martedì 8 settembre 2020

nice white parents

Nell'ultimo post, quello del 3 settembre, si parlava del fatto che non esistono i "razzisti" e i "non razzisti".

Tutti abbiamo dei pregiudizi, fa parte della natura umana e riconoscerlo è fondamentale per diventare "antirazzisti".
Gli antirazzisti sono i veri "alleati" delle minoranze, quelli che per tutta la vita continuano un lavoro su se stessi e anche all'interno della società per dare il proprio contributo al crollo di tutte quelle strutture che favoriscono alcuni gruppi rispetto ad altri.
Non ho problemi ad ammettere i miei errori in questo senso. Anzi, sono sempre grata quando mi viene fatto notare che sbaglio o che sto guardando una situazione esclusivamente dal punto di vista del mio privilegio.
Questo non significa che non faccia male.

Fa malissimo.
Quando capisci di aver fatto un errore di questo tipo, soffri molto e ti vergogni anche. La gratitudine nei confronti di chi te lo fa notare nasce dal fatto che però poi cresci e non farai mai più quegli sbagli.
Ecco, ho ascoltato appena due episodi del podcast Nice White Parents e sto soffrendo un bel po'. Mi sto facendo una quantità di domande su me stessa e sulle mie scelte che è quasi ridicola.
Se anche voi aspirate ad essere degli "alleati" e se la conoscenza della lingua ve lo permette, ascoltatelo e se vi va ditemi cosa ne pensate.
Mind-blowing.
🍎

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