venerdì 19 aprile 2013

dell’esplosione e altri fatterelli

Ieri sera prima di andare a letto ho visto che c’era stata un’esplosione qui in Texas, ma non c’erano ancora nemmeno le foto e non mi sono resa conto fino in fondo dell’accaduto. In realta’, sono andata a dormire rimuginando sull’elezione del capo dello Stato, si, anche se avevo detto che avrei rinunciato a cercare di capirci qualcosa. Poi stamattina sono andata al lavoro come sempre e mi sembrava tutto normale, anche se il conto dei morti dell’esplosione purtroppo era salito a cinque- quindici persone. Solo molto piu’ tardi, ricevendo numerosi messaggi preoccupatissimi dall’Italia, ho cominciato a realizzare che la mia percezione dei fatti era molto diversa dalla vostra. Certo, e’ una tragedia enorme, ma il motivo di una preoccupazione simile sinceramente e’ un po’ difficile da comprendere. Piu’ o meno come qualche settimana fa quando lessi sui giornali italiani che la Corea stava per attaccare il Texas. Se vi interessa, qui ci sono un po’ di facts che dovrebbero essere piuttosto attendibili. Ad ogni modo, speriamo in bene per tutti, soprattutto per tutte quelle povere famiglie direttamente coinvolte.

L’unica persona che ho sentito accennare alla notizia oggi e’ stata la mia ‘amica stalker’. E’ arrivata e ha chiesto a una collega se ‘l’esplosione atomica  fosse successa vicino a casa sua’ che io dico, se fosse successo vicino a casa sua (l’incendio non l’esplosione atomica vabbe’…) sarebbe successo vicino a casa di tutti noi, no? Magari ce ne saremmo accorti. Ma insomma. non e’ la prima volta che il ragionamento consequenziale le fa difetto.

Mi e’ quasi un po’ spiaciuto vedere il modo brusco in cui e’ stata liquidata. Dovete sapere che alla scuola Flanders nessuno e’ mai scostante (come suggerisce il nome stesso), mai, ma credo proprio che un po’ di persone oltre la sottoscritta, stiano cominciando a capire che e’ piu’ prudente starle alla larga. Fra le altre cose poi, appena ha finito con la collega si e’ seduta vicino a me con in mano google map sul telefono e mi ha chiesto con fare da gnorri:

- Scusa ma tu dov’e’ che abiti esattamente?

Per un attimo ho pensato di dirle l’indirizzo sbagliato, ma lei lo sa benissimo dove abito, e’ venuta a casa mia piu’ di una volta. Poi ha detto qualcosa tipo ‘toh guarda, vicinissimo alla casa dove mi sto per trasferire’. Gia’, toh guarda.

Non ho nemmeno voluto vedere dov’e’ esattamente per non farmi venire ulteriori paranoie. Mi sono solo finta impegnatissima e l’ho lasciata nel suo brodo. Il problema e' che l'’ha fatto davvero. Ha davvero comprato casa vicino a me. Vi dico la verita’, forse in questo momento tutto sommato mi preoccupa piu’ lei dell’esplosione.

Ma preferisco pensare alle cose belle. C’era questo bambino oggi che non ha proprio resistito. Se c’e’ una cosa che adoro e’ quando i bambini non resistono, quando lo sanno che una cosa non la devono fare, ma e’ piu’ forte di loro e alla fine, con quella particolarissima espressione sul viso, la fanno lo stesso. Stavamo dipingendo e a un certo punto ha sentito il bisogno irrefrenabile di immergere le mani nella pittura e dipingere il foglio direttamente. L’avreste dovuto vedere, si stava divertendo talmente tanto che mi ha fatto quasi venire voglia di imitarlo. Per fortuna che ci ha pensato la sua maestra a sgridarlo, non ce l’avrei mai fatta.

Poi c’e’ questa bambina con le treccine che arriva e mi fa:

- La settimana scorsa non c’ero.

- Ho visto.

- Avevo il mal di pancia.

- Ah.

- E’ strano ma il mal di pancia mi viene sempre quando ci sono le verifiche di matematica, infatti quel giorno c’era la verifica di matematica, non e’ buffo? Chissa’ perche’ succede questa cosa...ogni volta che c’e’ la verifica di matematica.

Mi sembrava di vedere me stessa a otto anni!

E penso anche alla figlia della maestra del piccolo Joe, che e’ in seconda elementare e disegna benissimo. Ha fatto un perfetto ritratto della sua mamma, ma mi ha subito corretto:

- No Mrs. Johnson, quella non e’ la mia mamma, sono io da grande.

9 commenti:

dolcedisale ha detto...

Come l'altra volta dico che la forte distanza fa percepire le cose in maniera molto differente, ma da entrambe le parti direi...il fatto successo Texas, non credo sia stato esagerato, non è che in Italia si stia parlando solo di quello, con allarmismo o altro(lo stesso per la questione della Corea...) forse è la percezione che si ha da lì che è diversa, ma nella realtà quotidiano (come quello che tu descrivi fatto da colleghi, autostrade, vicini, spermercato, etc.) spesso le cose vanno molto differentemente. Ci sono stati molti morti, un fatto inaspettato(dopo pochi giorni da un'altro fatto grave) e se ne è data notizia. La preoccupazione degli amici credo sia solo perchè come ti scrivevo siete molto più vicini a quei fatti che a all'Italia...la distanza appunto cambia la percezione delle cose, e ultimamente mi sembra sempre più evidente. L'importante credo sia sempre tenerne conto...

Rabb-it ha detto...

Be' io a differenza della tua stalker non lo so dove abiti, e manco lo voglio sapere, e so bene che il Texas è bello grande, ma non sapendo dove stai di preciso mi sembra normale chiedersi se va tutto bene dalle tue parti, però è vero che bastava che aspettavo 24 ore per vedere se scrivevi o meno.

Mi è solo preso un mezzo accidente per... delle coincidenze.

Lara Rizzotto @craft.and.shine ha detto...

Anch'io confesso che appena ho sentito "Texas" sono andata a vedere dov'era successo e quanto lontano fosse da te! Penso che dall'Italia la cosa sia ancora più marcata, perchè appena si legge di qualcosa successo qui si pensa subito agli amici/parenti negli Stati Uniti, anche se magari si trovano a 6 ore di aereo da dove è successo il fatto. Mi riferisco ad esempio ai miei, per cui i confini di Texas, Ohio, costa est, costa ovest, sono molto sfumati :-)

nonsisamai ha detto...

no ma io penso che se avessi letto solo i giornali italiani mi sarei allarmata anch'io! parlavano di 'almeno' 40 morti, qui massimo 15 e di nube tossica, qui non se n'e' nemmeno accennato. insomma, questo non e' giornalismo, e' puro allarmismo.

sc ha detto...

Veramente cnn, fox new parlano solo di quello. Beh anche di quella mamma ammazzata dal figlio di 4 anni che ha trovato in casa una pistola..

nonsisamai ha detto...

fox, se permetti, lo lascerei perdere. cnn niente. in tv niente su nessuno dei loro canali e online devi andartelo a cercare. non mi sembra proprio una priorita'...

dolcedisale ha detto...

Questa volta proprio non condivido,non c'e'stato allarmismo han detto le stesse cose che han detto li,appena saputo ho googolato e sulle testate americane si parlava di 15 morti e possibile nube tossica esattamente come in Italia. Ripeto bisogna tener presente che i punti di vista sono lontani e se visti da una parte o dall'altra possono dare impressioni diverse. Comunque tranquilli in Italia questa notizia ha avuto anche pochissimo spazio...vista la nostra situazione politica!

sc ha detto...

No, non permetto visto che fox è guardata da un bel pezzo di america. Così come la cnn. Infatti gli articoli e i servizi italiani sono sostanzialmente traduzione e riassunti di quelli americani, così come avviene in tutto il mondo. A me i parenti americani hanno chiesto della concordia e di Amanda , cosa devo pensare degli americani? Che sono tutti dei dementi a credere che io sappia qualcosa di queste cose o che semplicemente quando si parla di qualcosa successo " dalle mie parti" si informano come è naturale che sia? Comunque stai tranquilla, in ufficio oggi si è parlato più di balotelli che dei fatti in US..

nonsisamai ha detto...

sc: tu citi fox news e io npr. mi sa che siamo su pianeti diversi. pazienza.