giovedì 29 gennaio 2015

la bomba

Insegno arte in una scuola elementare di Dallas e adoro il mio lavoro, ma mi porta a lottare quotidianamente con ogni tipo di pregiudizio: razziale, politico, religioso o sociale in genere (qui trovate qualche simpatico aneddoto). A volte mi viene anche da ridere. Ripenso per la precisione al mio secondo giorno, quando con tutta nonchalance feci una lezione sul David di Michelangelo che ovviamente mostrai per intero e qualcuno mi disse che avevo rischiato grosso e che si viene licenziati per molto meno.
"Is it a masterpiece or just some guy with his pants down?"  
(E' un capolavoro o solo un tipo con i pantaloni abbassati?)
Mi sembrava di vivere in un episodio dei Simpson, questo qui.
Da allora, sono sempre stata estremamente attenta alle mie mosse, cercando di bilanciare l'esigenza di insegnare realmente qualcosa con quella di non alzare polveroni inutili. Il problema e' che per molti miei studenti, delle elementari ripeto, non e' nemmeno necessario un nudo per sconvolgersi. Basta un drago, quello di Paolo Uccello nel S.Giorgio per esempio (un bambino sui dieci alzo' la mano, me lo ricordo come fosse ieri Non credo che dovrebbe mostrarci questo quadro, questa immagine e' inappropriata) o la nudita' immaginata del Colosso di Goya (Disturbing! Gross!). 
Una volta parlai delle mie idee con la direttrice. Feci un discorsetto che finiva con non vogliamo certo che i nostri studenti siano quelli che sghignazzano in un museo perche' non hanno mai visto un nudo? In qualche modo cercavo di convincerla, ma non ce n'era bisogno, era gia' d'accordo con me. Just use your best judgment, mi disse, usa il buon senso, ma si sa che in una scuola, soprattutto una privata, poi se i genitori ce l'hanno con te, sei comunque nei guai, cosi' ho sempre cercato di evitare le polemiche, anche perche' gli argomenti non mancano di certo per fare un buon lavoro lo stesso.
Ieri pero', ho avuto uno dei miei momenti. Ho realizzato all'improvviso che faccio il Rinascimento ogni anno e non abbiamo mai parlato della Nascita di Venere del Botticelli. E insomma, non va bene. Piu' che altro il motivo per cui non ne abbiamo mai parlato non va bene. Cosi' ho stampato un po' di copie e abbiamo cominciato ad analizzare l'opera con i bambini di terza. Come al solito la mia prima domanda e' stata, cosa pensate di quest'opera?
Mormorio. Un bambino dice che non gli piace. Una bambina dice che e' strano.
- Perche' e' strano?
- E' disturbing, mi infastidisce, mi traumatizza.
- Che cosa ti infastidisce?
- Che e' nuda.
- Certo che e' nuda, e' appena nata! Sei nata con i vestiti tu?
Una sana risata e la tensione si e' subito allentata. Ho scoperto poi che un paio di bambini addirittura conoscevano l'opera, e molto bene. Non ho capito esattamente il perche', ma mi ha fatto piacere non essere l'unica fonte a loro disposizione.
Sono passati sei anni da quando ho iniziato, chissa' forse pian piano le cose stanno cambiando anche qui. Io, come sempre, lo sapete, vado avanti tranquilla per la mia strada. Il temperamento della provocatrice proprio non ce l'ho. Faccio tutto per benino evitando le controversie, cercando di aprire piccoli varchi con delicatezza e poi ogni tanto lancio una piccola bomba come questa e vedo che succede. Le cose non cambiano mai dall'oggi all'indomani.

5 commenti:

bulutn ha detto...

Sai che cose cosi' non le avrei mai immaginate degli States?

Mia figlia, che va ad una scuola di stampo americano ma in Turchia, in prima elementare aveva disegnato se' stessa totalmente nuda e con tutti i particolari anatomici (capezzoli, ombelico, ...). Stava svolgendo l'unita' sull'acqua e doveva disegnare "cosa fa lei con l'acqua", quindi ha disegnato se' stessa in piedi che si lavava sotto la doccia. Ovviamente, la doccia si fa nudi, quindi si e' disegnata nuda.

La maestra, americana (credo dell'Oregon) ha commentato "She is an anatomist!" ma non sono riuscita a capire se era imbarazzata.
Credo di no, alla fine.

Solare ha detto...

Faccio veramente una grandissima fatica a credere che un bambino (peraltro in genere a quell'eta' privo di malizia), trovi davvero disturbing la venere. Secondo me gli sono stati inculcati questi concetti ma non posso credere che provi realmente quella sensazione davanti a un quadro, con tutta la violenza che passa in tv poi...quella si che e' disturbing! Che brava sei, quanta pazienza..

ciacco29 ha detto...

Sono sempre brutti i pregiudizi ed è sempre bello vedere che, con la leggerezza di una risposta "ingenua", si possono smontare almento un po'.
E' terribile per me, questo concetto del corpo umano nudo come "immagine sessuale" in quanto tale, a prescindere da ciò che invece si intende espriemre ed anche dall'oggettività.
Però quella del David come un tizio che gira smutandato me la rivendo

nonsisamai ha detto...

nuvola sospesa: non tutti gli americani sono super puritani e perbenisti per fortuna. soprattutto immagino una persona che fa una scelta come quella di andare a insegnare in Turchia, avra' la mente ben aperta, spero...

solare: quando li vedi diventare rossi in faccia di vergogna e indignazione, ti rendi conto che il quadro non lo vedono neanche, vedono solo delle parti anatomiche scoperte. se questo e' quello che vedi da quando sei nato, lo assorbi anche tu, almeno finche' qualcuno non ti ci fa ragionare un attimo sopra.

ciacco: rivendi pure ;)

Paola Bonavolontà ha detto...

sono le cose che mi hanno stancato dell'America.
they get "disturbed" per la bellezza, non per l'ignoranza, la maleducazione.
how sad