venerdì 26 aprile 2013

la diplomazia

Oggi e’ stata una grande giornata per Dallas. A scuola erano tutti piuttosto emozionati all’idea di avere i cinque presidenti tutti riuniti a due passi da noi dopo cosi’ tanti anni. Tante maestre hanno trasmesso la cerimonia nelle classi. Di sicuro sara’ una cosa che i bambini ricorderanno. Avevamo perfino in programma un lockdown in caso le first ladies avessero deciso di andare a fare shopping al centro commerciale vicino alla scuola, ma alla fine e’ stata una giornata come le altre.

Devo essere sincera, guardando i cinque presidenti insieme, ho pensato piu’ di una volta Obama, questa e’ una buffonata ma che ci sei venuto a fare? 

Mi sembrava una messa in scena in cui Bush faceva la figura edificante del povero vecchio che si commuove mentre tutti gli altri si erano magicamente scordati di tutte le porcherie che ha fatto durante i suoi otto anni di mandato. E in effetti forse era proprio questo che doveva essere in un certo senso, una messa in scena, pero’…pero’.

E’ duro da ammettere in certi casi, ma probabilmente si’ c’e’ bisogno di stringere la mano a tutti. In politica i simboli sono importanti, l’esempio e’ importante. Penso che vedere persone con una visione della politica e della vita in generale cosi’ diversa rendersi omaggio a vicenda in nome di un interesse comune piu’ alto, aiuti enormemente il dialogo e la convivenza civile in questo paese. Il nemico non puo’ essere sistematicamente demonizzato, anche quando se lo meriterebbe, non bisogna mai cadere in questo tranello.

E’ il rispetto, e’ questo che tante volte mi sembra manchi ai politici italiani. Proprio la settimana scorsa ne sentivo uno dire che avrebbe accettato di andare al governo con una certa parte politica anche se le faceva “venire il vomito”. Pare addirittura fosse una sorta di apertura, ma come si fa, politica o no, a rivolgersi agli altri in questa maniera? E’ chiaro che se i presupposti sono questi poi va tutto a rotoli.

1 commento:

Unknown ha detto...

Forse lo sapevi già, ma è stato invitato anche Silvio :)

E per ricollegarmi al rispetto nella politica italiana:

In Italia c'è chi si è mangiato il fegato dall'invidia ahahahahahaha.
Sono arrivati a dire che è fuggito in America ahahahhaha.