mercoledì 16 maggio 2012

alla fine dell’anno

Ieri pomeriggio, dopo scuola, e’ venuto a trovarmi in classe il papa’ di un bambino per dirmi che apprezza molto il mio lavoro e ringraziarmi per quello che insegno a suo figlio. Gia’ qui si usa cosi’, si ringrazia sempre anche quelli che fanno DSC08145semplicemente il proprio lavoro. Ma insomma il punto e’ che mi sono resa conto che io i complimenti non ho ancora imparato a riceverli accidenti. Sembrava quasi che cercassi di smentirlo. E’ che dopo aver ringraziato lui non diceva niente e io mi sono sentita in dovere di riempire quel vuoto imbarazzante. Con dell’altro imbarazzo purtroppo.

Alla fine, comunque, sono riuscita a salvare quel progetto gigantesco di cui vi avevo parlato tempo fa. E’ un sollievo perche’ non passava giorno che chiunque mi chiedesse notizie. Erano tutti talmente curiosi di vedere il risultato finale dopo tanto lavoro e tanti misteri che se fosse stato proprio impresentabile, mi sarei vergognata molto.

Certo, e’ stato un gran lavoraccio e sarebbe potuto venire molto meglio, su questo non ho dubbi, pero’ non e’ andata male in fondo.

Come sempre, adoro spiare le reazioni dei bimbi che lo vedono per la prima volta e il loro entusiasmo, quello che si dicono, lo stupore nei loro occhi, e’ tutto cio’ di cui ho bisogno. Hanno imparato qualcosa e si sono divertiti davvero tanto, e’ questo quello che conta.

Mi sono quasi commossa come una stupida ieri. Insomma, la settimana prossima finisce la scuola, non ci posso credere. Quei bimbi saranno cosi’ diversi in autunno e alcuni non li rivedro’ mai piu’.

Il tempo passa troppo in fretta, e’ questo che mi commuove. 

4 commenti:

e.l.e.n.a. ha detto...

beh, io credo, comunque, che ci sia modo e modo di fare il proprio lavoro. farlo e basta e farlo con passione. e la differenza si vede. ed è bello che le persone lo notino. il ringraziamento credo sia in virtù di questa differenza.

(e poi forse in certi casi, si dà, al contrario, troppo per scontato che quello che si fa sia "semplicemente" il proprio dovere e nulla più).

nonsisamai ha detto...

e' che in fondo sono solo la maestra di arte, sai come sono le persone tante volte...si', ti dicono che sei bravo, ma spesso mi sembra che il mio lavoro abbia un significato profondo solo per me.

alinipe ha detto...

... Oddio, la fine dell'anno. Che tragedia!
Il giorno della graduation dei miei nani dovro' prendere qualche sostanza psicotropa per evitare di singhiozzare ininterrottamente...

Alice emozionatrice

Terence ha detto...

Very interesting post.