mercoledì 13 maggio 2009

del teacher's appreciation day

E cosi' anche quest'anno e' arrivato il teacher's appreciation day.
Che cos'e'.
E' un giorno surreale e...surreale. Cercavo un altro aggettivo che rendesse l'idea, ma non mi e' venuto fuori niente di meglio. E' il giorno in cui alcuni genitori prendono il posto degli insegnanti e gli insegnanti se ne vanno comodamente a pranzo serviti e riveriti da altri genitori.
A ogni insegnante, e ce ne sono venticinque, viene regalata una bottiglia di vino, buono sembra, che' da queste parti bisogna sempre stare attenti, una gift card e un regalo pescato a caso in una specie di lotteria. Oltre a un piccolo soggiorno vacanza nel mio adorato hill country (che ovviamente non ho vinto). Tutto generosamente offerto dai genitori degli studenti. Prima di distribuire i regali una mamma ha preso la parola. Un discorso lunghissimo in cui non faceva altro che ripetere quanto loro e i loro figli ci vogliono bene, quanto rendiamo migliori le loro vite, facciamo la differenza come si dice qui, e poi mille aneddoti e poi che tutto questo e' solo il minimo che devono fare per noi. Anzi! - fa a un certo punto con grande enfasi- bisognerebbe che fosse cosi' tutti i giorni! Al che', nella commozione generale, la maestra che va in pensione e tutto, mi scappa un entusiasta e trasognato Siiii dai, tutti i giorni! che forse sarebbe stato meglio non scappasse, nonostante in quel momento tutti stessero pensando esattamente lo stesso. Insomma, io non voglio fare l'ingrata perche' quello che hanno fatto per noi e' un gesto splendido, ma rimane quell'elemento di surrealismo per me che sono sospettosa di natura. E' una scuola privata, queste persone pagano un sacco di soldi per mandarci i loro figli, mi sembra il minimo che tutto fili piu' o meno liscio. E poi si', ci sta la riconoscenza, ma dovete vedere cosa ci regalano a Natale e ai compleanni e alla fine della scuola e le torte e i biscottini ogni giorno, perfino troppo. Non fateci caso se brontolo, il mio e' il famoso problema del troppo bello per essere vero, anche se e' vero, ne devo convenire. Deve essere per questo che l'anno scorso non ve l'ho nemmeno raccontato, sotto sotto non ero sicura fosse successo veramente.
Comunque sempre per non passare da ingrata, mentre Ms. Guorton fra i ricchi premi in palio, zitta zitta si portava a casa una pregiata bottiglia di tequila e con tanto di bicchieri coordinati (party party party, l'ho sempre sospettato) la sottoscritta mostrava grande compiacimento nel vedersi assegnato dalla sorte il regalo piu' triste in assoluto, ovvero il fantastico set bottiglia e bicchierini che vedete nella foto. Completo inoltre di vassoietto che, dice la scritta sotto, non si puo' mettere in lavastoviglie, nel microonde e nemmeno puo' essere messo a contatto con il cibo, praticamente e' tossico. Il problema vero e' un altro pero'. Per dare alla confezione piu' prestigio, le mamme hanno pensato di togliere il tutto dalla sua scatola di cartone e incollarlo con l'attak al vassoio tossico. E ora come faccio?
Potremmo bere uno per volta sollevando l'intero vassoio, cioe' bere dalla bottiglia piu' che altro. Suvvia, a caval donato.

9 commenti:

Silvia - Magnolia Wedding Planner ha detto...

:-D certo che una ne fanno cente ne inventano :-D dai però sono ricorrenze carine no?


bacione tesoro
Silvia

Unknown ha detto...

è crescere in Italia che fa male...

Alice ha detto...

Attaccati al vassoio?!?! che linci!!! uahahahahha

nonsisamai ha detto...

magnolia: carine? di piu'! :))

sl4sh: dici? in effetti in questi casi sembra di essere atterrati su un altro pianeta

ali: alla festa, c'e' anche stato chi mi ha prontamente consigliato di metterli in vetrina. faro' cosi'. quando avro' una vetrina.

Verde ha detto...

ahaha qsta la racconto ad una mi amica insegnante elemntare...lei è abituata gali insulti, non ai grazie dei genitori :-)
però dai, se bevi con i bicchieri attaccati al vassoietto voglio una foto eh!!

nonsisamai ha detto...

ma no poverina!! :)

Eleonora ha detto...

ha ha..hanno incollato i bicchieri al vassoio! Credo, e parlo per esperienza, che questo sia il paese dei regali inutili per eccellenza: devi essere eccitatissima al solo pensiero di metterlo in una vetrina a far polvere! Devo dire però, a parte il livello tossico del tuo regalo, che ne apprezzo il lato artistico, almeno non è un semplice set di bicchieri e vassoio, ma una composizione ben pensata ed assemblata!...

roberta ha detto...

io leggo il tuo blog mentre faccio colazione, rido talmente tanto che il mio ragazzo si sveglia e mi manda a quel paese...

A Londra oggi giornata novembrina, grazie per l'"entertainment"

nonsisamai ha detto...

elfonora: per quanto mi riguarda, come insegnante vedo che questo e' il paese dei regali e basta. comunque si, ce ne sono di INIMMAGINABILI. se fossi passata di qua dopo natale te ne saresti accorta :))

roberta: benvenuta, che carina questa cosa, mifa molto piacere :)