martedì 31 marzo 2009

perche' io ci credo ancora

L'altro giorno ho scritto un post sostanzialmente per raccontare quanto mi metta di buon umore ascoltare le notizie che riguardano Obama perche' mi sembra che stia facendo il possibile per mantenere le promesse elettorali o almeno i segnali che arrivano ogni giorno vanno dal mio punto di vista nella giusta direzione. Tutti i commenti condividevano abbastanza questo mio ottimismo, tranne uno, l'ultimo arrivato. Elfonora, che tra l'altro vive negli Stati Uniti come me, ma in Ohio, tutto questo entusiasmo non lo sente proprio e mi chiede in qualche modo di spiegarle da dove arriva il mio. Qualcosa tipo Nonsisamai sii piu' specifica, cosa ha fatto Obama di buono? A parlare son buoni tutti.
La discussione mi sembra interessante e mi spiaceva relegarla al commento a un vecchio post dove probabilmente nessun altro avrebbe potuto dire la sua. Penso che questo dubbio sia condiviso da molte altre persone e allora parliamone, ditemi cosa ne pensate.
Ma prima rispondo alla domanda. Perche' credo nel cambiamento di Obama.
Forse bisognerebbe tralasciare tutti i triti discorsi sull'elezione del primo presidente afroamericano. Obama recentemente ha detto che quell'emozione e' durata solo un giorno e che c'e' da lavorare. Certo, non ci si puo' cullare su questo aspetto, pero' vi assicuro: a me ancora oggi ogni tanto emoziona vederlo alla presidenza. Fino a pochissimo tempo fa l'elezione di un presidente di colore era impensabile e ora invece eccolo la'. Gli americani lo hanno votato, si sono affidati a un giovane uomo di colore, questo rimane un immenso cambiamento.
Poi tante altre cose. Mi chiedete di quelle concrete e allora eccone qui qualcuna.
Politica estera. Si nota innanzitutto un cambiamento di tono. I learder di quei paesi che precedentemente erano stati addirittura definiti "canaglia" ora sono trattati da interlocutori politici. C'e' una predisposizione al dialogo e anche questo e' un grande cambiamento rispetto al passato recente. Durante il suo primo giorno di presidenza Barak Obama, ha ordinato ai vertici militari di mettere responsabilmente fine alla guerra in Iraq. Ha disposto che la base militare di Guantanamo sia chiusa il prima possibile e comunque non piu' tardi di un anno. Ha ordinato ufficialmente che venga rispettata la convenzione di Ginevra e che venga bandito l'uso della tortura. Bei cambiamenti mi pare. Si e' attivato per i Diritti civili. Ha firmato tra le altre cose, un documento, il Lilly Ledbetter Fair Pay Restoration Act of 2009, per assicurare che le donne vengano pagate quanto gli uomini a parita' di lavoro. Per quanto riguarda le misure economiche per alleggerire la crisi ha creato un fondo di 10 miliardi per aiutare i proprietari a vendere o a rifinanziare i mutui come aveva promesso in campagna elettorale. Sta riorganizzando l'intero sistema finanziario partendo proprio dagli stipendi dei vertici aziendali. Per quanto riguarda la riforma del sistema sanitario, ha gia' firmato per estendere l'assicurazione sanitaria a milioni di bambini poco abbienti. A favore della ricerca scientifica ha gia' rilasciato un ordine esecutivo per liberalizzare la ricerca sulle cellule staminali. E per l'ambiente, sta investendo molti dei soldi del suo badget, il famoso stimulus package, in diverse fonti di energia alternativa. Alcuni dei suoi primi atti da presidente, hanno riguardato proprio il miglioramento della comunicazione con la Casa Bianca, che e' stata in piu' occasioni simbolicamente aperta ai cittadini. L'uso di internet che questo presidente sta facendo non ha nessun precedente ed e' volto oltre all'ascolto della gente, anche a mettere i cittadini stessi in comunicazione fra loro. Ascoltando con attenzione i suoi discorsi vi renderete conto che parla di noi non di se stesso, ripete in continuazione this is not about me, this is about you. Ha scelto il suo staff con grandissima cautela, da' l'impressione di uno che ascolta il piu' possibile gli altri prima di decidere e anche questa umilta' mi sembra parte del cambiamento.
Insomma, io i fatti, i primi, li vedo, ma per concludere vorrei ricordare una cosa fondamentale e cioe' che Obama si e' insediato alla Casa Bianca solo tre mesi fa. Non si cambia il mondo in cosi' poco tempo. E' l'unico leader da cui tutti si aspettano dei miracoli e con una certa serieta' anche, non a caso e' gia' stato trasformato in un supereroe dei fumetti. Ma i problemi sono enormi, bisogna pensare prima di agire. Leonardo da Vinci impiego' quattro anni per finire il Cenacolo: passava interi pomeriggi a fissare il muro del refettorio di Santa Maria delle Grazie senza alzare un dito, eppure ne e' venuto fuori un capolavoro, lasciamo lavorare un attimo anche Obama e vediamo cosa sa combinare, no? Non sono nemmeno una grande ottimista, credetemi, ma davvero mi sembra che i tempi non siano maturi per tutto questo scoramento. Se mi deludera' cambiero' opinione su di lui, ve lo assicuro, ma non ora.
Voi che ne dite?

25 commenti:

tanaka ha detto...

Qui invece siamo in piena era del "this is ALL about ME", specialmente in questi giorni... Una parte di me è contenta che almeno dall'altra parte dell'oceano le cose cambino in meglio, l'altra si sente ancora più stanca di questo paese del quale non si sente più parte.

MiKo ha detto...

Concordo in pieno. Inoltre, per la prima volta, ha cominciato a porre delle condizioni. Tu grande casa automobilistica, vuoi gli aiuti statali dopo aver fatto andare a rotoli l'economia? Va bene, ma in cambio devi modificare la tua politica e impegnarti nella ricerca delle auto verdi.
Qui invece? Bisogna salvare Alitalia, a tutti costi, in qualsiasi modo. Regaliamola ad una serie di imprenditori, purché italiani. E gli imprenditori, naturalmente, ringraziano...

MarKino ha detto...

concordo sul fatto che a parlare son buoni tutti.
pero`: gia` solo certe prese di posizione son un cambiamento drastico rispetto all'amministrazione precedente...
ed inoltre mi sembra anche di capire che gli statunitensi siano persone per cui le chiacchere stanno a zero (come si dice a roma), per cui se alle parole non seguon i fatti non si fanno troppi problemi a cambiare opinione su una persona....

@miko: ma magari avessero ringraziato, gli imprenditori! si son pure presentati come eroi che si immolano per la patria! e la gente gli crede! a questo livello e` giunta la coglionaggine dell'average joe italiano...

Irish Coffee ha detto...

diciamo un pò le cose come stanno
prima cosa va detto che questo "piccolo uomo" (inteso come giovane) ha sulle spalle un notevole peso
cioè quello di far vedere qualcosa
come giustmente hai detto nessuno avrebbe ami pensato ad un uomo di colore alla presidenza di un paese che governa gran parte del mondo, personalmente non mi faccio queste seghe mentali, inteso che il colore è irrilevante davanti ad un compito così grande,
ha sulle spalle il fatto di aver sostituito un uomo da molti giudicato con le pa@@e
e poi ha sulle spalle il passato, la storia dell'america
tutto questo non rientra nella categoria del "è facile"
quello che penso io:
è presto per parlare, così facendo lui stesso è costretto ad ascoltare
il che non giova alla sua salute
come accade in tutti i cambiamenti serve quella parola importante che è "il tempo", far in modo che questo sia un suo alleato
e comunque ci sarà sempre il contento e lo scontento
accade anche alla fine di un bel film...
lasciamo che quest'uomo capisca dove in realtà stà seduto :)

Alice Nicolotti Perotti ha detto...

Io ho visto grandi cambiamenti e svolte, soprattutto in politica estera... oh, ed anche la questione delle staminali e' stata un bel terremoto che ci voleva... potrei anche riportare che il Grinta e il manipolo di economisti scuotono la testa sulla sua gestione della crisi economica, ma questo sarebbe un discorso lunghissimo e forse pure barboso!:P
Alice Obamatrice

Bruja ha detto...

oh mamma...quasi quasi mi trasferisco pure io...la situazione politica in italia non è così ...viva elettrizzante e coinvolgente...qui da noi soluti bacucchi...:-(

Alice ha detto...

Io ho una fiducia straripante in quell'uomo.
3 mesi non sono niente, servono anni per poter vedere qualcosa...
Sono felice di arrivare in America in questo hurricane di cambiamenti.

tizi ha detto...

Il tempo e la Storia giudicheranno Obama,di certo, ed e` tangibile , sta attuando scelte e prendendo decisioni che guardano al futuro ...per me solo il fatto che si stia impegnando a ritirare le truppe da zone a rischio e cercando di dialogare con le autorita` locali mi sembra un grande cambiamento ,se non altro rispetto alla precedente amministrazione.
Obama incarna una Speranza e finche c`e` vita... :))))

eccemarco ha detto...

Alla domanda "cosa ha fatto di buono Obama finora" io risponderei con una provocazione.
"Qual è il cambiamento che vuoi essere -e vedere- nel mondo"?
Qual è l'eredità che vogliamo lasciare ai nostri figli tra venti, trent'anni? Per cosa vogliamo essere ricordati?
Io credo che Obama parta da queste domande quando pone le sue priorità in agenda. Dovremmo chiedercelo sempre. Io me lo chiedo incessantemente, con qualche risposta soddisfacente.

Anonimo ha detto...

Ben detto, cara. Direi che hai saputo illustrare la situazione molto bene e chiaramente. Di cose Obama ne sta facendo eccome, e questo e' solo l'inizio. Nessuno puo' convincermi diversamente, e l'unico che potrebbe farlo e' proprio lui... speriamo di no pero'! So far, so good! :)
Donna Maria

MiKo ha detto...

Piccolo off topic: ma quante Alici frequentano il tuo blog? :)

nonsisamai ha detto...

leggendo i vostri commenti ho pensato che forse ho scritto il post per lo stesso motivo per cui elfonora, ha scritto il commento: volevo davvero sapere i motivi per cui alcuni sono cosi' delusi da obama, sono proprio curiosa...evabe'

nonsisamai ha detto...

tanaka: io mi sento esattamente come te, anche se vivo qui...

miko: a me a volte, come in questo caso, sembra solo che usi il buon senso.

markino: forse si, ma poi sono anche prontissimi a ricambiarla

nonsisamai ha detto...

irish coffee: sembra nessuno sia disposto a concederglielo questo tempo

alice: un paio dei miei studenti lo definiscono un socialista, figurati... :)

bruja: ma se ce ne andiamo tutti chi rimane poi? ;)

ali: ma quando arrivi?

nonsisamai ha detto...

tizi: eh gia', finche' c'e' vita! ;)

eccemarco: che poi si ricollega molto alla mia idea che se ti lamenti fai parte del problema e non della soluzione...

donna mari: io penso non lo fara' :)

miko: che io sappia ci sono alicesu (http://alicesu.splinder.com/)
alice alinipe (http://alinipe.blogspot.com/) e ali (http://www.alicedepalma.com/)

MiKo ha detto...

Un vero banco di Alici...
Se qualcuno sa di cosa parlo, bisognerebbe passare a Bob, a questo punto :)

Eleonora ha detto...

Ho letto con molto entusiasmo tutti i vostri commenti. Grazie a Non Si Sa Mai che ha ascoltato la mia opinione e ha trattato l'argomento con diplomazia.
Sono assolutamente d'accordo con quelli di voi che parlano di tempo...diamo tempo al tempo...
Credo il mio pessimismo derivi dall'esperienza italiana, non me la posso togliere di dosso, ma allo stesso tempo ho molta fiducia nell'America.
Questo post/thread, credo sia molto costruttivo. Grazie ancora a Non Si Sa Mai e a tutti voi.

Fabrizio Cariani ha detto...

giusto per aggiungere una cosa alla lista: il fatto che gli USA stiano trattando diplomaticamente con l'Iran, piuttosto che bombardare la terza nazione nell'Asse del Male mi pare un fatto importante.

anch'io ho sentito tanti economisti preoccupati dal piano anti-crisi (a partire da Krugman). sperem.

nonsisamai ha detto...

elfonora: grazie a te! un abbraccio

fabrizio: sperem. la migliore sintesi della situazione.

peppermind ha detto...

Il "diamogli tempo" ormai risulta sporcato, come al solito, da quei tronfi smargiassi di destra, che da sempre ci dicono di "lasciarli lavorare", quando li critichiamo.

Il fatto però è che: le premesse di Obama sono quelle che tutti vediamo, e gli si dà con una certa speranza il tempo che gli serve (si vede quel che dice e fa, e si astrae una pèossibile proeizione per immaginare dove lo codnurrà... ed è una buona prospettiva, quindi ok, gli diamo tempo, e cvedremo).

Le premesse di Berlsuconi e soci sonos empre state pessime, e ormai non sono più premsse da anni e anni... quindi il "vediamo che combina, lascimaolo lavorare" è un po' datato, qui.

Per Obama è del tutto fresco e sensato: stiamo a vedere!

MiKo ha detto...

Tanto di cappello ad elfonora, davvero.

Eleonora ha detto...

Non ho fatto nulla...ma grazie!

MiKo ha detto...

@elfo
Come no: hai espresso perplessità in un coro di voci più o meno concordi, sei stata ad ascoltare, hai ringraziato. Mica è scontato.

nonsisamai ha detto...

sono d'accordo con te miko, in altre situazioni ho visto scatenarsi un putiferio...

nonsisamai ha detto...

peppermint: e' vero, oramai suona un po' come scusa, pero' il tempo e' indispensabile e allora aspettiamo e speriamo.
speriamo finalmente!

:)