venerdì 23 gennaio 2009

oggi ho pranzato. credo

Oggi sono stata a pranzo con una persona molto simpatica. Credo. Cioe' sono sicura di esserci andata a pranzo, diciamo cosi'. Il fatto e' che anche questa persona e' straniera, comunicavamo in inglese e mi e' successa una cosa piuttosto...
Come dire? Imbarazzante? Surreale?
Insomma, io non la capivo, semplicemente non la capivo. E a dirla tutta non metterei nemmeno la mano sul fuoco che lei capisse me al cento per cento. Una situazione ridicola.
Si tratta di una persona che cosi', a pelle, mi risulta molto gradevole altrimenti non ci sarei andata a pranzo, ma prima di questo incontro pensavo di non capire bene tutto quello che diceva perche' magari ci vedevamo in situazioni un po' caotiche, un locale, una festa, ma oggi a tu per tu senza nessun rumore particolare intorno, si e' ripetuta la stessa cosa. Aiuto.
Dopo un po' ho anche smesso di chiedere di ripetere perche' era inutile.

- Dicevi scusa?

- Hgsdfkghsdlfkghf

- Cosa?

- Phsdkjhgdfo

- Aaaah, certo...

Come parlare con Woodstock. O come essere sorda, un'esperienza stranissima che mi e' capitata giusto una volta durante un'esame all'universita'. Dopo un po', quando mi sono resa conto di essere spacciata, ho cominciato ad annuire e sperare di fare la faccia giusta, proprio come la prima volta che sono venuta qui e non parlavo inglese per niente. Poi pero' e' arrivato il meglio.

- Sai bla bla bla supermercato bla bla bla andiamo bla bla bla un freddo bla bla bla capisci cosa vuol dire? bla bla bla fastidio bla bla bla un bel gelato bla bla bla mio fratello bla bla bla e allora eravamo li' bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla bla : insomma: tu cosa avresti fatto al mio posto?

- Ma non lo so, e' sempre difficile dirlo...pero'... bella gioranta, he?
Sai che e' uscito un film bellissimo, potremmo andare a vederlo la prossima volta, che dici? Si dai, la prossima volta si va al cinema!

Si perche' sono sicura che tra un po' capiro' tutto perfettamente. In fondo, capisco bambini di tre anni indiani che (non) parlano inglese, ce la faro' anche con questa persona che ha un accento giusto un po' marcato, e' solo questione di orecchio, ma posso farcela. Intanto penso proprio di essermela cavata bene, mi sembra non si sia accorta di nulla, tutt'al piu' avra' pensato che sono un po' strana o svampita. La mia lunga esperienza di ricerca di facce da fare quando non capisci un'acca, alla fine a qualcosa e' servita.
Il dubbio atroce che mi e' venuto e' un altro, che magari anch'io...

10 commenti:

MarKino ha detto...

capisco, capisco.
per lavoro mi capita spesso di comunicare in inglese, con madrelingua e non.
il problema e` che non ho mai vissuto sufficientemente all'estero da farci l'orecchio.

e la prima volta che ho conosciuto un irlandese (ad una conferenza) e` stato un dramma...
il problema grosso e` che le prime frasi le ho imbroccate, ergo questo s'e` convinto che io capissi il suo accento... so:
(him): Wuohuarwauduar, no?
(me): .... yes....

Anonimo ha detto...

In giro per il mondo credo di aver capito un decimo di quello che mi è stato detto in inglese con le pronunce più strane.
Comunque a me capita spessissimo di non capire anche gli italiani, soprattutto in situazioni con gran rumore di fondo come spesso succede nei locali, bar o ristoranti con musica e voci urlate.
Ma ho capito che spesso la gente non si aspetta neanche una risposta e il dialogo che hai riportato spesso mi capita di sentirlo in giro con qualche variante, e tutti sembrano lo stesso molto contenti.

nonsisamai ha detto...

markino: ti dico solo che ho assistito a diverse conversazioni del genere fra irlandesi e americani, consolati!

elena: oh nooo, allora ricapitera? aiuto...

Anonimo ha detto...

Come ti capisco..
Rox

Verde ha detto...

come ti capisco!! sei stata bravissima a trovare le "facce" giuste :-) vedrai che la capirai presto, sisisisi

Elisen ha detto...

mi sono vista la scena con qualche persona che conosciamo...ho provato più facce e alle fine mi sono fermata su una..chissà, forse è solo un film mio :) ma è stato divertente! comunque io sudo tantissimo quando non capisco qualcuno..

fabio r. ha detto...

urca! come ti capisco!! quando parlo con qualcuno che ha un accento barbaro o se il problema e' mio vado in crisi... nn posso permettermi di andare nel pallone (spesso traduco con italiani accanto) ed allora mi arrangio con delle sintesi che nemmeno il bignami.
ciao anzi ghrrygdx!

nonsisamai ha detto...

verde: he, come no!

eli: non te lo diro' mai.
oppure domani.
devo decidere :)

fabio r: hsdfghsdh anche a te!

Mauri83 ha detto...

O mamma non sai quante volte m'è successa sta cosa in tedesco però, in alcuni posti che vado una volta all'anno, tante volte facendo arrossare l'interlocutore che non era in grado di farmi un discorso completo in italiano e si avvaleva di alcune parole in tedesco!

Alice ha detto...

uaahahha come ti capisco!!!
Mi è capitato una sera a cena con una ragazza di origini tedesche all'inizio capivo quasi tutto, poi ad un certo punto, non so, forse la stanchezza forse l'argomento poco interessante...il mio cervello è andato in pappa e ho iniziato a capire sempre meno parole...questa mi guardava negli occhi e io facevo tute facce strane, fingendo di capire...per fortuna non ero sola e potevo seguire ciò che facevano gli altri (tipo risate improvvise...)
ma aiuto! è sato un incubo!!! uno stress pazzesco...