mercoledì 2 dicembre 2020

a proposito di comunicazione

 

Ieri ho appreso la notizia di Elliot Page sui media americani e l'unica cosa che ho pensato è stata 'evviva, speriamo che presto una storia del genere non faccia più notizia'.
Oggi sul feed di FB mi appare la versione del Corriere.
Divertitevi pure a trovare le differenze.
Mi chiedo.
Perché un giornale importante come il Corriere tratta i suoi lettori come degli inetti? Perché non ha scelto di alzare il livello della conversazione e lasciare che il pubblico si adeguasse?
E infatti le reazioni cambiano completamente a seconda del tono con cui viene data la notizia.
Sotto al post di NPR ho letto solo commenti di ammirazione e rispetto, alcuni sono molto personali e commoventi.
Dobbiamo renderci conto che questo tipo di comunicazione ha implicazioni reali e concrete sulla vita delle persone.
Il tanto vituperato politicamente corretto è una conquista di civiltà. 

2 commenti:

Cristina ha detto...

Ho letto l’articolo su Repubblica, mi è sembrato fatto meglio di quello del corriere, ma non so se avevo letto una versione già modificata, perché in questo articolo dicono di aver apportato delle modifiche dopo aver “studiato” (che mi sembra comunque un approccio interessante, non so una cosa, mi informo meglio) https://www.repubblica.it/cronaca/2020/12/02/news/elliot_page_le_parole_per_dirlo_ecco_cosa_abbiamo_imparato_finora-276693804/
Tra l’altro è un attore incredibile!

nonsisamai ha detto...

Cristina: mi piace questo concetto del correggere dopo aver studiato!
Sì, ottimo attore.