giovedì 9 maggio 2019

tanti auguri a me

Leggo dal bigliettino che Woody mi ha scritto per la festa della mamma:
"La mia mamma si chiama Mamma.
Ha 4 anni.
Le cose che cucina meglio sono la pizza e i biscotti [quelli preconfezionati che brucio sempre, suppongo]. Alla mia mamma piace mangiare la pizza verde. 
La mia mamma mi aiuta a non essere picchiato da mio fratello.
La mia mamma ride quando mio fratello mi picchia.
La mia mamma è molto brava a disegnare.
Ci piace molto andare al parco insieme.
Voglio bene alla mia mamma perchè le voglio bene."
Troppi complimenti tutti insieme. 
Tanti auguri a me.

Aggiornamento del 14/5/19
Ieri per la prima volta Woody invece di disegnare me o me e lui come sempre, ha fatto un ritratto di lui e Joe. Ha negato fino allo stremo delle forze di aver disegnato suo fratello per una questione di affetto. Poi Joe gli ha detto "Vabbè dammi un abbraccio almeno!" e lui rassegnato: "Ok, aspetta solo un attimo che mi pulisco la roba in mezzo alle dita dei piedi". 
Woody non è un tipo particolarmente sentimentale (fatta eccezione per la sottoscritta) però non è nemmeno un folle! Finalmente abbiamo scoperto il mistero del biglietto della Festa della Mamma. Stamattina ha ripetuto tutto (pizza verde, ecc.) parola per parola e come al solito la maestra non ha capito niente. Lui diceva 'hear' non 'hurt'. Quindi era 'la mia mamma mi aiuta a essere ascoltato da mio fratello' non picchiato e 'la mia mamma ride quando mio fratello mi ascolta' non quando mi picchia. Ma io dico? Non valeva la pena concentrarsi un attimo prima di consegnare tutto questo delirio all'eternità della parola scritta? A lei sarebbe piaciuto che suo figlio (ricordate? Quel poveretto che veniva obbligato a saltare giù dalla rupe...) le scrivesse una cosa simile?
Ci ha fatto ridere molto, questo sì, però insomma, durante la festa a scuola un'altra mamma che non avevo mai visto prima, mi ha chiesto cosa mi avesse scritto il mio dolce bambino e io mi sono un po' vergognata... "La mamma ride quando mio fratello mi picchia". Cosa puoi dire per giustificarti? Lo sanno tutti che i bambini sono innocenti e dicono sempre la verità.
Devo dire che una persona fastidiosa come la maestra di Woody di quest'anno non so se l'ho mai conosciuta. O forse è che siamo partite con il piede sbagliato e da quel momento in poi mi ha irritato qualsiasi cosa abbia fatto, probabilmente è questo. All'inizio dell'anno, ad esempio, ci ha fatto scaricare un'app per mandarci dei simpatici aggiornamenti delle loro giornate scolastiche. Dieci messaggi al giorno e Woody non c'era mai nemmeno per sbaglio. Un giorno ha mandato un video di tutti i bambini della scuola che cantavano e ballavano contenti e c'era anche Woody, evviva. Solo che non si era accorta che mentre tutti saltavano e urlavano, lui piangeva spaventatissimo.
Il lavoretto della Festa della Mamma era una pianta in un vaso dipinto dai bambini. Bello no? Peccato che non ci abbia detto che tipo di pianta fosse e soprattutto non ci abbia avvertito che la pittura era ancora fresca e tutte le mamme si siano sporcate di vernice.
Almeno dopo 9 mesi ha imparato a scrivere il nome di Woody correttamente.
E così.
Vedo un bellissimo dono di fine anno nel suo futuro.

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