martedì 16 aprile 2019

quel coltello fra i denti

Ma che cos'è tutta questa voglia di litigare che c'è in giro? Adesso ci si accapiglia sul se sia giusto o meno essere tristi per Notre Dame? Io la penso come Obama, specialmente questa mattina a mente fresca, dopo aver visto che tanto è stato salvato e che soprattutto non ci sono stati morti. Lui sostanzialmente dice: è umano sentirsi straziati quando vediamo la nostra storia disintegrarsi in quel modo, ma allo stesso modo fa parte della nostra natura l'istinto di rialzarci e ricostruire. Quanto duri la sofferenza varia da persona a persona e non toglie nulla a nessuno. Mi fa impressione da morire pensare che siano stati raccolti qualcosa come 700 milioni in meno di 24 ore per un edificio, sì anche per quell'edificio. Non si è mai vista una gara di solidarietà simile per degli esseri umani. Da qui possono scaturire tantissime riflessioni che possono portare in direzioni anche molto distanti, ma davvero, non capisco perchè debbano per forza partire le offese su una cosa del genere.
Siamo sempre tutti con il coltello fra i denti, ma a cosa serve?
L'altro giorno qualcuno mi ha scritto che ha letto il titolo di un mio post e ha cominciato a ribollirgli il sangue nelle vene, poi ha letto il contenuto del post e niente, tutto bene, era d'accordo con me.
Però caspita, quanto ci si infiamma in fretta, alla cieca, senza approfondire, senza cercare di comprendere.
Quanta energia sprecata.

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