giovedì 11 ottobre 2018

succede questo

Ricapitolando.
Grandine all'inizio dell'estate.
Ci piove in casa.
Soffitti da rifare.
Mesi di attesa perché qua intorno è pieno di gente che ha avuto lo stesso problema.
Finalmente l'altro giorno bussano alla porta. Siamo venuti a rifare i soffitti! Fantastico. Mica tanto. L'idea era, sarà un caos totale, ma nel giro di 2-3 giorni avrete i soffitti nuovi e vuoi mettere.
Bene. Non molto. I 2-3 giorni sono diventati 3-4 e i 3-4...insomma siamo già a una settimana e mezzo o due, vediamo come va.
Il dramma vero è che la loro strategia d'azione è stata arrivare il primo giorno e impacchettare tutta la casa stile Christo. Tipo che avevamo la frutta sul tavolo, le chiavi della macchina in giro e loro hanno impacchettato tutto, anche le pareti, anche i cassetti con dentro i vestiti. In sala, per primissima cosa, al centro della stanza, hanno creato una sorta di montagna di mobili in equilibrio sul divano e le poltrone. Hanno impacchettato perfino la televisione.
In tutto questo, ti chiama Luca Nizzoli Toetti che è qui per l'ultima sera (per il suo progetto Texas Europe) e non lo inviti a cena?
La cucina non è ancora stata impacchettata, si può fare. Mentre preparo affannosamente qualcosa al volo in mezzo a tutte le insidie del caso (come fare in modo che Woody la smetta di scalare la montagna di mobili istallata con una certa perversa creatività in sala dai nostri ingegnosi muratori), suonano alla porta.
Aspettiamo degli ospiti italiani, suonano alla porta...CIAO!
Mi guarda spaesata. Lei. Ma chi è? Io questa donna con il volpino al guinzaglio e una fantastica maglietta di Reba McEntire, celebre cantante country dell'Oklahoma, non l'ho mai vista in vita mia. Poi qui nessuno sconosciuto mai suona alla porta, ancor meno a quell'ora.
Era venuta gentilmente ad avvertirmi che c'è una tana di coniglietti praticamente invisibile nel mio giardino e di stare attenti a non fare disastri quando tagliamo l'erba.
Sarà tardi, avrò la pasta sul fuoco e la casa impacchettata, ma la tana dei coniglietti dobbiamo andare a vederla, tutti, anche quelli piccoli e senza scarpe ai piedi.
La signora aveva ragione, la tana era davvero nascosta, ma lei con grande maestria, ha spostato un po' d'erba e ha tirato fuori un coniglietto piccolo piccolo.
Ooooh.
E poi niente. In questi giorni va più o meno così.
Ce la si fa, no? Come no.

2 commenti:

Bulut ha detto...

Surreale... difficile anche (per l'impacchettamento selvaggio e protratto)... ma...

...anche BELLISSIMO!

La vicina che ti avverte della tana di coniglietti... unica :D

nonsisamai ha detto...

La vicina è stata davvero deliziosa, spero di incontrarla di nuovo!