martedì 25 settembre 2018

tutti vogliono le rotelle

Stavo pensando a cosa non si fa, a volte, per sentirsi parte di un gruppo o di una comunità, per non sentirsi diversi e isolati insomma, e mi è venuto in mente di quando mio padre decise che Joe doveva imparare ad andare in bici senza le rotelle. Non chiese il permesso a nessuno il nonno. E ci mancherebbe, non lo ringrazierò mai abbastanza. Decise che era arrivato il momento e passò l'intero mese di vacanza in Italia, un paio d'anni fa, ad allenare un Joe che più recalcitrante non avrebbe potuto essere. Aveva cinque anni, forse era perfino un po' vecchio rispetto ai bambini italiani, ma in grande anticipo rispetto ai texani. 
Conosco non solo tanti bambini, ma anche diversi adulti qui che non sanno andare in bici, così quando Joe ha imparato, sono stata molto felice per lui. 
Il nonno gli aveva dato perfino la patente. In Italia avevamo festeggiato alla grande, ma quando tornammo qui, ci sorprese: per un po' di mesi non ne volle sapere di prendere in mano la bicicletta. Le rare volte che lo convincevo a fare un giro e incontravamo dei bambini, si fermavano a guardarlo pieni di ammirazione. Glielo dicevano anche, come fanno i bambini qui... wow, quanto vorrei essere bravo come te! Lui serissimo, faceva finta di non sentire.
Aveva appena iniziato il kindergarten, il primo anno di scuola elementare, ed era un periodo piuttosto complicato. Mr. J era continuamente in viaggio per lavoro, io non dormivo da mesi e mesi e Woody catalizzava l'attenzione di tutti per un motivo o per l'altro. Joe stava cominciando a soffrire d'ansia. Aveva preso la cattiva abitudine di mettere in bocca il colletto delle maglie e faceva fatica a prendere sonno, sospettavamo che qualche bulletto gli desse fastidio. 
Quando imparò ad andare in bici per primo, lui che non é per niente atletico come bambino, pensammo che finalmente aveva qualcosa di interessante agli occhi dei suoi coetanei. Pensavamo che avrebbe usato questo suo nuovo superpotere per fare amicizia, magari vantarsi un po' per una volta e invece niente. 
A un certo punto, fece una richiesta incomprensibile: rivoleva le rotelle.  
Fu allora che capii di essere completamente fuori strada. La sua preoccupazione non era la bicicletta. 
Lui voleva solo essere come gli altri. 

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