domenica 16 settembre 2018

tre figli tre settimane

Ieri sera sono stata a una festa da amici. Ero da sola e all'inizio non conoscevo nessuno tranne un tipo che ho incontrato ad altre feste un paio di volte in passato. Gli ho chiesto come stesse sua moglie, non mi è venuto in mente nulla di più originale. E' che la moglie, la ricordo bene invece, abbiamo parlato in modo più approfondito, mi avrebbe fatto piacere rivederla.
- Sta bene, immagino. Dopo arriva. Stiamo divorziando, cioè lei mi ha lasciato quindi suppongo che stia bene. Io invece... non è certo stata una mia idea. Ma cosa possiamo fare? Oramai sono tre settimane. Mi ha portato le carte. Direi che fa sul serio.
Rimango in silenzio e mi accorgo che altre due persone stanno ascoltando tutto. Ci guardiamo tutti senza parlare. Mi faccio l'idea che già sapessero, è tutto così penoso.
Il momento di silenzio è breve, ma già troppo lungo, al punto che comincia a essere imbarazzante.
- No, ma si era capito, eh - ricomincia - erano anni, questo malessere...cioè lei aveva questo malessere, dice lei, è lei che se ne va, io non avevo problemi, è lei che ha deciso tre settimane fa. Tre figli. Ma ha deciso così, mi ha fatto firmare le carte...
Mi dispiace e ho cambiato discorso.
Non capisco perché qui o si parla di cose del tutto inutili o un semi sconosciuto ritiene opportuno raccontarti cose così delicate e private a una festa. Mi è successo molte volte da quando vivo qui, non è un caso isolato.
Ci vuole tanto, tantissimo tempo per arrivare a questo livello di intimità con gli amici, quelli conosciuti da adulti intendo, soprattutto nella mia situazione, con la mentalità che c'è qui ed è meraviglioso quando succede. Non mi tiro mai indietro. Mi sta bene parlare di qualunque argomento o di qualunque problema, ma se non so nemmeno il tuo nome, cosa vuoi che ti dica a una festa? Con quei due che guardavano poi. No dai, parliamo del tempo.
E' sempre tutto così eccessivo nelle relazioni umane in questi ultimi anni, chissà perché.
Una donna israeliana ha preso la parola e ha cominciato a raccontare a tutta la comitiva di quanto sia stato terribile, a vent'anni, non poter fare il servizio militare a causa di un incidente. Diceva che era il suo sogno, che era forte e avrebbe fatto un lavoro incredibile.
- A ammazzare arabi? - urla qualcuno e tutti ridono - Ti avevano fatto proprio un bel lavaggio del cervello!
Non capivo se scherzassero, chi scherzasse e chi no. Quante cose non dette in quel gruppo di persone. Russi, americani, israeliani...io.
Dopo un po' è arrivata la moglie che ha chiesto il divorzio e si è seduta accanto a quello che per il momento è ancora suo marito. Ero già dalla parte opposta della stanza e li guardavo chiedendomi se si comportassero in modo diverso dalle altre volte.
Poi lei mi ha raggiunto e con tutta naturalezza mi ha chiesto di me e mi ha raccontato un po' di lei, come si fa a una festa.
Non ha accennato al divorzio.

4 commenti:

Bean far away ha detto...

Cara, questo condividere questioni personali con perfetti sconosciuti è proprio una cosa degli Stati Uniti, a me è successo a volte con persone incontrate per caso, nemmeno a un party in cui eventualmente le amicizie comuni possono dare un senso di intimità. Nossignore! Una volta all' aeroporto di Los Angeles su uno di quei taxi collettivi che fanno 3 o 4 giri dei terminal a raccattare passeggeri prima di partire, uno mi ha detto che era appena stato a trovare sua madre che ormai aveva la maschera con l'ossigeno e probabilmente era l'ultima volta che la vedeva. Io GASP sono stata presa proprio alla sprovvista.
Un'altra volta una mi ha detto che avrebbe divorziato da suo marito perché guardando Sex And The City aveva capito che con lui non avrebbe mai avuto un orgasmo. Ed è proprio da questo episodio che mio marito e io adesso chiamiamo questo tipo di scambio tra sconosciuti: THE ORGASM TALK. As in: "Did you have fun at the party?" "Not really... lots of orgasm talk".

nonsisamai ha detto...

Mi hai fatto molto ridere Bean Far Away :)

Anonimo ha detto...

Vale anche per i britannici! Un collega, sempre molto riservato, un giorno ha condiviso con me il dettaglio di un suo inaspettato movimento intestinale. Ma anche no!
Do

Nonsisamai ha detto...

Do: pessimo davvero :/