lunedì 17 settembre 2018

la corte suprema e le donne

La Corte Suprema è il tribunale più importante degli Stati Uniti ed è composta da nove giudici con mandato a vita. Anthony Kennedy, uno dei giudici, molto misteriosamente (pare che il figlio sia coinvolto nell'indagine sulle interferenze russe nelle elezioni americane) prima dell'estate all'improvviso si è dimesso e adesso c'è un posto vacante. Il presidente ha il diritto di nominare un candidato che poi viene interrogato ed eventualmente confermato dal Senato. Trump ha scelto il giudice Kavanough che aveva fatto parte del team di Kenneth Starr ai tempi del tentativo di impeachment di Bill Clinton. Qualche anno fa però Kavanough, in modo molto conveniente per Trump, ha cambiato idea e ha scritto che un presidente non dovrebbe mai e poi mai essere indagato. E' da molti giorni che viene interrogato, qui non si parla d'altro. La sua nomina veniva data quasi per certa data la maggioranza di voti repubblicani. A sorpresa però, la settimana scorsa, si è fatta avanti una donna che ha voluto rimanere anonima dicendo di aver subito un tentativo di stupro da parte sua ai tempi del liceo. In un primo momento l'accusa è stata presa con le pinze perfino da sinistra. Ieri però la donna in questione ha deciso di uscire allo scoperto e si è dichiarata perfino disponibile a essere interrogata in Senato. Quindi: da una parte c'è un uomo di 50 anni suonati che nega categoricamente di aver tentato di violentare una compagna di liceo. E basta. Dall'altra c'è una donna non più anonima che ha parlato di questo episodio con varie persone negli anni, fra cui la sua terapista che ha documentato tutto e si è anche sottoposta al test della macchina della verità, passandolo. 
Nel 1991 ci fu un caso per certi versi simile. L'accusatrice, Anita Hill, venne umiliata pubblicamente e il giudice in questione, Clarence Thomas, venne confermato dal senato e ancora occupa beatamente il suo posto nella Corte Suprema. 
Cosa succederà questa volta? 
Di anni ne sono passati tanti, è cambiato qualcosa per le donne?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Credo che la coscienza comune in occidente stia cambiando. Lentamente, purtroppo, ma sta cambiando.
Temo invece che mai cambieranno i meccanismi del potere: evidentemente faceva comodo la nomina di Tomas e quindi la testimonianza di Anita Hill poteva essere sminuita. Sarà lo stesso per Kavanaugh? Non lo so, ma spero davvero di no.
Nel frattempo, ciascuna di noi conduce la propria battaglia nel quotidiano.
Do