mercoledì 11 ottobre 2017

eminem e jay z

La settimana scorsa parlavo con Mr. J del fatto che in Italia non ho mai sentito una sola canzone di Jay Z mentre qui è praticamente un dio. Secondo lui è una questione di linguaggio che è molto difficile da capire e in sostanza, è come un dialetto. E' vero, gli rispondo, però Eminem era molto famoso, ad esempio.

E lui rimane piuttosto sbalordito.

- Il rapper più famoso in Italia era Eminem? L'unico rapper bianco? Ma allora siete razzisti anche voi!

E io ma va'. Finisce lì.

Accidenti però, sono passati un po' di giorni e ancora ci penso a questa cosa mentre guardo il video di Eminem di cui tutti stanno parlando oggi, quello in cui fa cinque minuti di freestyle contro Trump nel parcheggio dell'Esselunga di Detroit. In effetti, la narrativa in Italia, per una come me che non lo seguiva da vicino, era proprio quella: l'unico bianco che ce l'ha fatta in mezzo ai brutti ceffi neri del ghetto. Bah. Si torna sempre lì.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Attenzione ai false friends. :) "Narration", termine oggi molto di moda, in italiano non è "narrativa", ma "narrazione". La narrativa è un genere letterario (fiction).

sc ha detto...

Non è razzismo. Eminem è diventato.famoso in Italia per la canzone con Dido e poi con batman. Poi è stato spinto con Stan. Tutte canzoni melodiche, facili da apprezzare anche senza conoscere la lingua. Per la.storiella dei neri e del bianco è proprio lui a raccontarsi così. Ci ha fatto anche un film, nemmeno troppo brutto.

Anonimo ha detto...

Pure per me non c'entra il razzismo.E poi Bioncè (scusate non ricorso come si scrive così), Rihanna e tanti altri cantanti neri anche qui sono famosissime.E comunque il rap di per sè in Italia non va così tanto.E non capsico perchè dovrebbe proprio andare quello statunitense , visto che è una "musica" che si basa tanto sul testo, e già noi sappiamo poco l'inglese, figuriamoci se possiamo capire lo slang .
Italia e USA hanno storie completamente diverse, culture diverse, non ha mica senso vedere razzismo in questo.
Comunque razzismo in Italia c'è, perchè siamo tutti provinciali e arroccati nel nostro piccolo mondo.
Ma lasciamo perdere la musica ;-)
P.S. Mr J vedrebbe del razzimso anche nel ritorno del nome "Bianca" in Italia, sinceramente ,per queste cose, non fa testo.
Simona

nonsisamai ha detto...

Anonimo: Grazie!! Sorrido. C'era qualcosa di stonato, ma non mi veniva in mente la parola giusta...devo constatare che comincio davvero a pensare in inglese e non va bene.
SC e Simona: è che non si evince il tono ironico di Mr. J. Infatti lo scambio è finito con un ma va', sono stata io a tornarci su. Non so cosa dirvi. Sicuramente non è razzismo, concordo, ma a me ha dato da riflettere. Non ci avevo mai pensato prima.

sc ha detto...

Capisco che era una battuta ma è basata su presupposti sbagliati. Per quanto l Italia sia un paese subalterno culturalmente e per quanto gli usa siano egemoni alcune cose.passano tante no. Ad esempio pochi conoscono jonny cash. Prr quanto riguarda te ti sbagli. Conosci e hai ascoltato jay z anche se magari non lo sai. Basta pensare a Umbrella, famosissima e notissima in Italia. Ovviamente canzone facile e orecchiabile.