domenica 17 settembre 2017

dalla parte di hillary

Hillary Clinton ha appena pubblicato un libro in cui racconta tutti i suoi retroscena e finalmente anche il suo punto di vista sulle presidenziali dell'anno scorso. Come succede in questi casi sta facendo un sacco di interviste. 

Ecco, ogni volta che la sento parlare mi girano le scatole. 

Parla come un presidente lei e uno non dico buono o cattivo, ma competente. Se le fanno qualunque domanda, cita fatti, nomi e date a menadito, ha lo sguardo fiero e la voce ferma: è preparata, è la compagna di classe secchiona che può non starti troppo simpatica, ma i cui meriti e talenti sono fuori discussione. La persona che ha vinto invece? Ha il vocabolario di un bambino delle elementari, fa proclami diplomatici alle tre del mattino su Twitter e è capace di essere d'accordo e contro un qualunque argomento nella stessa frase (basti vedere cos'è successo con i "dreamers": la settimana scorsa li voleva deportare in massa e ora sembra si stia accordando per farli rimanere). 

Non posso pensare che in questo caso la ragione per cui una persona del tutto incompetente e in malafede sia stata preferita rispetto a un'altra preparata e seria non abbia a che vedere con una questione di sessismo. 

Perfino adesso c'è chi le dice apertamente, anche nel suo partito, di stare zitta e sparire, a un uomo non succederebbe mai. E perché poi dovrebbe sparire? Ha partecipato a un momento storico fondamentale, il suo punto di vista ha un valore immenso. Le donne dovrebbero sostenersi a vicenda, si dice sempre, e invece sembra che proprio le donne la odino più di tutti. E' come se ancora oggi non concepissero che una donna possa avere quel tipo di aspirazioni esattamente al pari di un uomo. Beh, che la odino pure, io le sono riconoscente. 
Se ci sarà prima o poi una donna presidente degli Stati Uniti o se qualcosa cambierà nella mentalità, sarà anche merito suo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

quello che èpensavo io quando si è candidata.
L'America sarà pronta per un presidente nero..ma per un presidente donna non è ancora pronto.
Ma non siamo pronte neanche noi donne:la compagna di classe secchiona sta sulle scatole, si accaparra le antipatie di tutti, il compagno secchione no.
simona

nonsisamai ha detto...

Simona: 1) Una gran parte del paese non era pronta nemmeno per il presidente nero purtroppo. 2) Le donne sono pessime. Hanno determinato la vittoria di un maschilista comprovato fra i più beceri.
Tristezza, immensa tristezza.