venerdì 27 gennaio 2017

un mondo capovolto

A settembre ho fatto dieci anni in Texas. Dieci anni sono abbastanza per farsi un'idea di tante cose. Mi ero seduta e avevo scritto a lungo su questo argomento, io funziono cosi', ho bisogno di allineare i fatti uno per uno nero su bianco. Non ho mai condiviso quelle idee perche' prima che potessi finire di ragionarci, la campagna elettorale ha preso una piega inquietante e mi ha assorbito completamente. 
Non ho un'idea precisa di quello che arrivi a voi all'estero di quello che sta succedendo qui. I giornali italiani mi sembrano come sempre concentrati sulla politica e la cronaca interne, ma la situazione qui e' difficile. Trump si e' insediato da una settimana e ha gia' smantellato tutto quello che poteva. Mente di continuo su qualunque cosa, anche la piu' insignificante. Ha affermato, ad esempio, che appena ha cominciato il suo discorso di inaugurazione ha smesso di piovere. E' falso, lo hanno visto tutti, ci sono le foto, i video, eppure lui continua con questo suo gaslighting, non so come si dica in italiano. Non e' follia, al contrario, e' una tecnica ben precisa di manipolazione che lui sta mettendo in atto alla perfezione e con inaudito successo.   
Voi avete avuto i terremoti ed e' una tragedia, ma qui e' la societa' intera che sta tremando, non c'e' piu' nessuna certezza.
A settembre stavamo cercando casa, sempre qui, nello stesso quartiere, solo qualcosa di un po' piu' grande visto che la famiglia si e' allargata parecchio in questi anni. Eravamo tutto sommato contenti. Pur con le normali difficolta' della vita che hanno tutti, ci e' sempre piaciuto vivere qui. Dopo che Trump ha vinto abbiamo smesso di parlare della casa e abbiamo cominciato a parlare dei passaporti. Facciamo in modo che sia tutto in ordine, just in case.   
Sembra la fine del mondo. Tutto quello che credevi di sapere, le persone che credevi di conoscere... di fatto non esistono, e' tutto capovolto. 
Ieri mattina, una mia amica, una persona mite, normalissima, ha postato su Facebook, su una pagina pubblica, questo messaggio:
Sono sempre stata contraria alle armi. Adesso sento che ogni donna, tutte le lesbiche, i gay, i bisessuali, i transgender, i queer e ogni  persona non bianca, dovrebbe possedere un'arma per proteggersi dal governo.
Ha avuto tanti consensi e poche critiche. Se leggessi un'affermazione simile, senza sapere chi l'ha scritta, penserei subito a un'aspirante terrorista degli anni Settanta, una brigatista o un personaggio simile. 
Insomma, la situazione sta degenerando davvero in fretta in un senso e nell'altro. Vedo tanti ostinarsi ad andare avanti come se non stesse succedendo nulla, tanti bianchi soprattutto. Quelli toccati dalle varie misure di Trump se ne stanno da parte in silenzio per paura, sembrerebbe, mentre io e tanti altri manifestiamo apertamente e continuamente il nostro sgomento. Ve lo confesso, sto soffrendo molto. Nell'era Obama ho avuto due figli, ero piena di speranza. Potevano esserci attentati e disastri naturali come e' nell'ordine delle cose, ma sentivo di essere nel posto giusto, si parlava ogni giorno di diritti, di ambiente, di solidarieta', uguaglianza. 
Oggi vorrei scappare da questa gabbia di matti e non posso.  

20 commenti:

speranzah ha detto...

In Italia non arriva quasi niente di tutto ciò. Credo che ci sarà un periodo di grandi proteste e disordini. Ho questa bruttissima sensazione.

Anonimo ha detto...

Direi che invece i giornali e i telegiornali parlano parecchio di Trump e di quello che sta facendo:il blocco del Tpp,Guantanamo e la tortura, il muro da 15 miliardi,la concessione per gli oleodotti e il non finanziamento alle ogm che praticano aborti.....solo in una settimana......

nonsisamai ha detto...

anonimo: mi sapresti indicare un programma di approfondimento italiano sull'argomento? mi interessa molto capire il punto di vista.



Ho trovato questo articolo che spiega a grandi linee quello che e' successo questa settimana in italiano.
http://www.lifegate.it/persone/news/trump-prima-settimana


Speranzah: io lo spero che qualcuno protesti, mi sembra che la maggior parte della gente qui voglia semplicemente continuare a farsi gli affari propri finche' riesce. Solito individualismo americano.

Anonimo ha detto...

Io guardo sempre Rainews24...e come sito leggo sempre la rassegna su www.cinquantamila.it

Gio ha detto...

Dopo 5 anni di UK me ne torno nel Continente, in Olanda.
Il brexit non mi ha espulso, ma mi ha convinto a levare le tende.
Tra un mese o due ci saranno eleziono generali in Olanda.
Speriamo in bene almeno li.

Io temo grandi tensioni anche a livello US/UK vs EU.

Speriamo in bene, ma ammetto di essere spaventato.


Gio

francescabianca ha detto...

Ieri stavo facendo un giro in bici (sono in Vietnam) col mio compagno. Una signora ci ha fermato e ci ha regalato un casco di banane, quelle piccoline di qui, così, senza motivo. La famiglia presso cui abbiamo alloggiato ci ha chiesto di unirci a loro per la cena del capodanno lunare e ci ha lasciato usare le loro bici senza mettercele in conto, e lo scooter senza farci pagare la benzina. Che dire? In questo momento storico così buio io mi attacco a queste piccole cose per andare avanti (e all'arte, sempre - oggi siamo a Hue ed è una meraviglia). Coraggio. Pensa che la maggior parte degli americani non l'ha votato.

francescabianca ha detto...

Oh un'altra cosa carina. Qualche sera fa a Hoi An siamo stati a cena in un ristorante che si chiama STREETS. Il cibo era OK ma la cosa bella è il progetto che ci sta dietro: l’insegnamento dell’inglese e la conseguente possibilità di una carriera nell’accoglienza turistica per bambini nati in condizioni disagiate. Il fondatore del programma è americano!

Anonimo ha detto...

La situazione è drammatica anche vista dall'Europa, avere al potere gente che si permette certe parole e azioni e atteggiamemti (qui e lì) è spaventoso e non so dove porterà. Da emigrata vedo già nel mio piccolo tanti afteggiamenti che non hanno senso e i razzisti non fanno che venire confermati nella loro ignoranza da gente del genere. Per non parlare di tutto il resto. Negli ultimi giorni mi è capitato di pensare se non sia meglio distaccarmi un po' dalle news perché mi fanno sentire sempre peggio...

Dancin' fool

Anonimo ha detto...

Ps. Sono sicura che dappertutto la gente cerchi di farsi i fatti propri finché non è toccata sul personale... È triste ma succede lo stesso anche qui...

Io ancora non mi capacito come si possa essere così ignoranti e ciechi da non voler vedere certe cose... E votare leggi che ledono la libertà altrui finché là propria non è toccata... Allucinante.

Anonimo ha detto...

(Ero sempre dancin' fool)

NonPuòEssereVero ha detto...

In Italia le cose arrivano sempre abbastanza filtrate.
In ogni caso speriamo bene per il futuro, qualsiasi cosa accada.

nonsisamai ha detto...

Francesca: grazie, un po'di ottimismo. Sto perdendo fiducia nell'umanità ultimamente e non va bene.

nonsisamai ha detto...

I commenti che sto leggendo a certo articoli di giornali italiani mi preoccupano molto. Mentre qui i trumpisti hanno abbassato la cresta lì sembrano agguerritissimi.

nonsisamai ha detto...

Dancin: Un mondo che mi fa sempre più paura ma anche schifo onestamente. Pensavo che il rispetto fosse sincero non che la gente obbedisse a una norma sociale.

Anonimo ha detto...

in Italia qualcosa arriva...io ormai guardo solo rai yo yo e cartoonito, ma ieri sera sono riuscita a guardare un po' di tg 1, parlava proprio di Trump e della gente bloccata in aeroporto (nonostante le green card) che non riusciva a rientrare.Hanno anche intervistato a lungo un profugo iracheno bloccato ad Istanbul. In generale , in Italia , la gente pensa "fatelo lavorare prima di criticarlo", un po, come si diceva di Berlusconi a fine anni '90.Anche se, direi, il paragone non è proprio possibile.Per quanto deprecabile, Berlusconi non mi sembra neanche lontanamente paragonabile a Trump.Ricordo ancora quest'estate lo sgomento nell'apprendere la vittoria della Brexit...io e i miei colleghi emiliani esterefatti...i colleghi meridionali (a parte me) ed extracomunitari contenti (??!!!!).
Non so...ultimamente mi sto appassionando di storia degli anni '30, leggo molto dell'olocausto e dei prigionieri di guerra (imi) a Buchenwald, Dora...posso dire, che, purtroppo, inizio a notare qualche piccola assonanza con i nostri giorni??
Io ho un bambino di 3 anni...e mi piacerebbe, un giorno, metterne al mondo un altro.Farò bene??
Un abbraccio e continua a ribellarti!
Simona

MarKino ha detto...

io spero nel pragmatismo americano ... spero di vedere sempre più tweets come questi.

viridian ha detto...

Ciao meravigliosa NonSi. Sono tornata ai blog, e anche a leggerti qui. ti ho pensato spesso in questi mesi. A me arrivano un po' più cose, perché ho amiche americane molto preoccupate che da mesi pubblicano e parlano apertamente della situazione lì, di come il loro, e il tuo, mondo si sia rovesciato. Quindi in qualche modo leggo e sento più cose su internet di quante ne passino tv e giornali, che devono inevitabilmente selezionare. Fa paura davvero. C'è solo da sperare che il sistema immunitario politico Usa sia più forte di questo psicopatico e riesca a debellarlo. Anche se, da quello che mi dicono, per ora i membri del Congresso non stanno prendendo posizioni forti come la stampa e l'opinione pubblica che finalmente scende in piazza.

Anonimo ha detto...

Trump sta facendo un ottimo lavoro. Se avesse vinto la Clinton a quest'ora il rischio di una guerra nucleare con la Russia sarebbe concreto. Trump è estraneo alle lobby di potere e ai poteri forti, e non è controllato ed eterodiretto da loro, al contrario di obama e della clinton. Ed è per questo che è avversato da tutti i politicanti, sia democratici che repubblicani. Ha avuto, e ha, contro anche il partito repubblicano. Perché lui non segue gli ordini che vengono impartiti da quelli che stanno dietro le quinte.
Trump sta incominciando a fare pulizia.
Il termine esatto: "fare pulizia", di tutte le cose fatte da obama, ma in realtà dettate da qualcun'altro e con scopi diversi da quelli propagandati.
Trump è una opportunità. Una opportunità di cancellare le malefatte ed i crimini che sono stati compiuti in questi anni. Malefatte e crimini spacciati come "conquiste di civiltà".
Per citarne qualcuna: la guerra in Libia ed in Siria.
Volute dall'amministrazione Obama, su mandato di altri. Altro che premio nobel per la pace.
Centinaia di migliaia di morti che chiedono giustizia.
O di Planned Parenthood organizzazione abortista finanziata da obama, dove si usava rivendere gli organi dei poveri bambini abortiti.
Trump forse non sarà un perfetto gentleman, ma almeno non ha le mani sporche di sangue innocente.

Silvia Pareschi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Nel cao non te ne fossi accorta, Obama ha lasciato un paese molto più incasinato di come l'ha trovato e la Clinton ha messo a ferro & fuoco il nordafrica. Evviva il nobel per la pace.