martedì 20 dicembre 2016

leggere per resistere

Ho la tavola da sparecchiare, ma il libro ancora impacchettato mi sta chiamando e non sono capace di ignorarlo. Annuso un po' le pagine fresche di stampa e trovo quasi subito qualcosa su cui meditare.
“Andarsene, invece. Filare via definitivamente, lontano dalla vita che avevamo sperimentato fin dalla nascita. Insediarsi in territori ben organizzati dove davvero tutto era possibile. Me l’ero battuta, infatti. Ma solo per scoprire, nei decenni a venire, che mi ero sbagliata, che si trattava di una catena con anelli sempre più grandi: il rione rimandava alla città, la città all’Italia, l’Italia all’Europa, l’Europa a tutto il pianeta. E oggi la vedo così: non è il rione a essere malato, non è Napoli, è il globo terrestre, è’ l’universo o gli universi. E l’abilità consiste nel nascondere e nascondersi lo stato vero delle cose”. 
- Elena Ferrante, Storia di chi fugge e di chi resta

Nessun commento: