sabato 31 dicembre 2016

il 2016 e il 2017


Abbiamo passato qualche giorno sulle colline (foto qui). Ci voleva questo piccolo stacco. Normalmente dopo Natale, anzi a partire dal giorno di Natale, mi sento piuttosto depressa, e' sempre stato cosi'. Il non avere piu' niente da aspettare, e' questo che mi frega. Perche' il Capodanno non si puo' certo dire che lo abbia mai aspettato, tutt'al piu' ho sempre cercato di farlo passare nel modo piu' indolore possibile, diciamo. Pero' quest'anno sono stata brava anche se ho avuto un brutto momento il pomeriggio di Natale. 
A un certo punto, verso sera, Joe, sei anni, guarda tutti i suoi regali e dice tutto serio they don't make me happy
Io e Mr J ci guardiamo. Gli chiediamo di spiegarsi meglio. Ho tutte queste cose, ma non mi sento felice. Non sono i regali, le cose che ti fanno felice Joe, sono i momenti, le persone. Mr J gli ha fatto un bellissimo discorso, io invece sono rimasta senza parole.
Non so se fosse in overdose da zucchero e adrenalina il nostro bambino centenario, il giorno dopo si era dimenticato tutto. Ci ho dormito sopra anch'io a quel malumore e in qualche modo i pezzi sono ritornati al posto giusto. L'euforia per la fine di questo 2016 ha prevalso. Come tutti ho avuto qualche anno difficile -su due piedi ne ricordo solo uno in realta'- ma e' la prima volta che sembra che le mie difficolta' personali siano allineate con quelle del pianeta. Mi sento meno sola nelle mie angosce in un certo senso. 

Attraversavo il Texas in macchina, ieri, e vedevo il meglio e il peggio, musica ovunque, tanta creativita' e poi quelle piccole citta' fantasma dove ti capita di trovare quasi piu' bandiere confederate che americane. L'ignoranza, la sporcizia. 
Non e' il 2016, non e' Trump, non sono i miei problemi, e' solo la vita che a volte ci scappa di mano e ci fa paura.  
E allora e' vero che l'unica cosa che hai davvero il potere di cambiare, sei tu e lo sguardo che decidi di avere sulle cose. 
Non saro' mai una grande ottimista, ma so profondamente di avere la possibilita' di scegliere una buona percentuale di quello che mi succede e allora quest'anno, ricomincio da li'.
Tanti auguri per un anno migliore anche a voi.

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