domenica 21 agosto 2016

punti di vista

Woody, con il suo piccolo ma infallibile radar, ha scovato in garage un vecchio gioco di Joe. Era lì da talmente tanto tempo che io e Mr J non lo vedevamo più. Sporco, semi nascosto, però visto che Woody era così esaltato l'ho tirato fuori e gliel'ho lavato. È un piccolo aeroplano di Topolino, su cui lui può sedere e far finta di pilotare. Ero sorpresa che gli piacesse così tanto perché nei miei ricordi Joe non ci aveva giocato poi molto, probabilmente lo avevo rimosso. L'errore è stato metterci le pile. Quel coso suona, canta, fa rumori vari e ciò che è peggio è che non c'è modo di spegnerlo. È un congegno infernale progettato da una mente diabolica.
Mentre Woody ci giocava felice e contento e faceva partire per la milionesima volta la stessa canzoncina, ho detto a Joe quello che avrei detto a un adulto: che non ne potevo più di quella canzoncina e che appena Woody si sarebbe girato avrei cercato di farlo sparire o manometterlo.
La risposta di Joe, mi ha spezzato il cuore.
- Ma quando ero piccolo a me piaceva quando cantavi quella canzone perché pensavo che eri felice.
Accidenti, è proprio un bambino Joe. Ha una memoria di ferro, osserva tutto, soprattutto me, e non ha il senso dell'umorismo di un adulto. Mi considera quasi infallibile e prende quello che dico alla lettera, è estremamente serio, molto più di me almeno, e mi sa che l'ho un po' deluso. Però forse è così che si cresce.

3 commenti:

mocaliana ha detto...

Se togliessi le pile e gli dicessi che si sono scaricate? :)

nonsisamai ha detto...

andra' a finire cosi' ;)

NonPuòEssereVero ha detto...

Senza pile proprio non funziona? (Ok, sono una persona orribile).