mercoledì 11 maggio 2016

qui la malasanita' non esiste

L'altro giorno alla radio hanno dato una notizia bomba. In questo paese ogni anno muoiono 250.000 persone a causa di errori medici. Dicevano 'se l'errore medico fosse una malattia, sarebbe la principale causa di morte'. Ci sto ancora pensando non tanto per la notizia in se', ma per il modo in cui e' stata data: senza nessun clamore. Il discorso seguente verteva sui motivi che creano questa situazione. Niente malasanita', medici incompetenti, infermiere killer. 
Semplicemente: dando per scontata la buona fede di tutti, cerchiamo di capire perche' abbiamo questo problema. Qual e' la falla nel sistema educativo, prima ancora che sanitario che porta i medici a sottovalutare o a confondere determinati sintomi? 
Mi sembra un discorso di grande civilta'. 
Discutere per cercare davvero di risolvere un problema invece di discutere per discutere, poi magari azzuffarsi e spostare l'attenzione sulla rissa.

6 commenti:

ciacco29 ha detto...

Al solito, la questione è di approccio, soprattutto da parte dei media.
Non si fosse capito, qua i discorsi pacati non vanno tanto di moda: tocca avere idee, fare ricerche, porre domande, pretendere risposte ed avere pure la capacità di ascoltarle e capirle.
Sparare la faccia di una che, forse, è un'omicida, è molto più semplice (soprattutto se le procure lasciano uscire di tutto).
IL contrario di quello che mi sembra tu descriva, non è che da te non ci siano incompetenti o assassini, è che magari si preferisce parlare della questione generale della malasanità nel suo insieme e lasciare i casi singoli alla cronaca o alle aule in cui si dibatte dei risarcimenti.
Non so se sia davvero più serio, di certo aiuta a non avere allarme sociale nonostante i numeri

Anonimo ha detto...

Secondo me nessuno dei due è l'approccio giusto.
Il numero riferito dalla radio è davvero enorme.
Sai qual è il numero totale di morti negli USA??Io non sono riuscita a trovarlo.In Italia si tratta di circa 500.000 persone, per una popolazione di circa 1/6.
Questo vuol dire che, ragionevolmente , negli usa possono morire 3 milioni di persone l'anno.Quindi 1/10 muore per cause da imputare ad errori diagnostici/e o medici.
Mi sembra un numero davvero enorme.
Forse qui in Italia si tende a fare allarmismo per un caso isolato..negli USA però sembrano fare l'esatto contrario.

Nonsisamai ha detto...

Anonimo: sinceramente non ti seguo. La notizia è la, cosa ti manca l'allarmismo? Stai suggerendo che senza allarmismi la gente non presta attenzione? Può darsi ma quello è tutto un altro discorso al limite.

dolcedisale ha detto...

Bhe in generale direi che il pubblico presta attenzione proprio quando viene lanciato l'allarme, non credo sia un suggerimento personale ma un dato di fatto. Però concordo che vederci del positivo nella notizia non è facile. Certo voler cercare sempre il mostro é una pessima abitudine ma bisogna stare attenti anche a non essere troppo generici e omettere particolari importanti/scomodi....insomma questione complessa

Anonimo ha detto...

sono anonimo di prima...si intendevo questo.Probabilmente è un approccio culturale, senza "toni forti" o allarmismo a noi italiani sembra che la notizia non sia importante o degna di nota.
Per gli statunitensi magari è diverso.
Ma io, da buona italiana, tendo a pensare sempre che ci sia malafede anche nel giornalismo, soprattutto in periodo di elezioni.

nonsisamai ha detto...

Anonimo: in questo caso non credo. Parliamo del servizio pubblico americano, siamo ai vertici del giornalismo mondiale.