martedì 24 febbraio 2015

amico babbo

Alcuni bambini si dimenticano di Babbo Natale dopo Natale. Non Joe.

Ieri, ad esempio, ha disegnato un albero pieno di casette, che una sola era un po' poco, e poi mi ha chiesto di scrivere:


Caro Babbo Natale,  
Io ti voglio tanto bene.   
Babbo Natale, puoi avere un telefono e puoi chiamare tutte le persone.  
Tu puoi avere un cavalluccio marino. Puoi avere un regalo anche tu perche' sei molto bravo. Il tuo regalo e' un pennello con gli acquerelli. Puoi avere un bicchiere per bere il caffe'. 
Io ti voglio tanto bene ancora di piu'.  
Tu puoi avere un dudu' e una volpe finta e un orologio che dice cucu'.
Tu puoi avere un pastello a cera. 
Ciao ciao, 
Joe

 

3 commenti:

dolcedisale ha detto...

Potrebbe diventare il testo di una canzone...;-)

G ha detto...

Quanta dolcezza concentrata in un unico bimbo! :)

I miei, in classe, credono che Santa Claus si chiami così perché Babbo Natale lo ha stufato!

Unknown ha detto...

Ma che bella poesia...sarò ripetitiva, ma tuo figlio è poetico!!!
alessia