lunedì 2 settembre 2013

il senso del business

Ho contattato due babysitter nuove, un’americana e una di un altro paese.

Quella straniera e’ stata serissima e professionale. Mi ha scritto il giorno dopo che avrei dovuto portare il piccolo Joe a casa sua e fornito subito il suo indirizzo. Prezzo decisamente alto, nessun tipo di convenevole.

Quella americana, ha risposto immediatamente, ha fatto subito una battuta simpatica, mi ha scritto che adora i cani e che le va benissimo venire a casa, anche se vive molto piu’ lontano dell’altra. Per quanto riguarda il prezzo, mi ha fatto sapere che non ne ha uno fisso e di pagarla quello “che mi sembra giusto”.

Secondo voi chi ho scelto?

Ho risposto a quella straniera, grazie, ma purtroppo ‘i piani sono cambiati’. Allora lei si e’ precipitata a dirmi che il messaggio precedente era stato un errore, che era destinato a qualcun altro ed e’ partito per sbaglio, e che mi avrebbe fatto pagare molto meno.

Sara’ senza dubbio la persona piu’ buona del mondo, ma direi che se non sono proprio disperata, per me il nostro rapporto professionale puo’ anche finire qui.

Pero’ avrei tantissima voglia di spiegarle che se vuole fare questo lavoro o anche un altro in realta’ forse, la sua strategia e’ davvero fallimentare. In fondo l’altra ha rischiato accettando senza sapere quanto sarebbe stata pagata, ma quando sei cosi’ sereno con le persone poi loro tendono a trattarti bene e a voler tornare da te.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

E cercarne una terza?
Per come la vedo io, la "straniera" era messa bene vista la professionalità, ma si è sciupata con la giustificazione postuma ed inverosimile.
L'"americana" che si fa retribuire a discrezione del datore di lavoro mi sembra una poco professionale. voglio dire, una cosa del genere può dirtela la figlia di amici che ti fa un piacere retribuito una tantum, non una che con questa attività ci vive.
Se però, quello che io ho percepito con "un quanto vuoi tu" era invece un "possiamo trovarci d'accordo" allore è un altro discorso, molto italiano direi
Ciacco

LordRevan ha detto...

Molto strano che una americana sia rimasta sul vago. L'approccio standard è venire avanti con una quotazione "firm" su cui c'è poco margine di trattativa. Pensa che una volta ho chiesto una mano ad un ragazzo che conosco qui a Dallas, mi ha detto si, ma mi devi pagare le "ore uomo". Tipicamente non è una buona idea comunque non dare un valore a ciò che fai. Stabilire un prezzo è importante, perché qualcuno potrebbe valutare la tua prestazione sotto limiti "accettabili" e non ci rientri nemmeno con il carburante per dire...

Sabina ha detto...

Non è la prima volta che sento che un americano chieda di essere pagato "Quanto credi", anche nel campo lavorativo dei liberi professionisti. Evidentemente è piuttosto comune!

nonsisamai ha detto...

commenti prettamente maschili! :) qui stiamo parlando di un business molto particolare, quello della persona che deve curare tuo figlio. quello che vuoi come madre, o almeno io, e' che stia bene e che si diverta se possibile. in questo caso poi, il suo compito e' semplicemente starsene seduta sul divano un paio d'ore a guardare la televisione o giocare con il telefonino mentre il ragazzetto dorme. non ho bisogno di un ghiacciolo iperprofessionale, ma di qualcuno, anche una studentessa perche' no? che ci metta un minimo di amore in questa cosa. potrebbe mentire certo, ma dal suo modo di fare traspare questo per ora.

tra l'altro, e' la tata abituale di una mia amica, ha solo avuto buon senso. sapendo chi mi aveva mandato da lei, ha dato per scontato che non avrei approfittato della sua "generosita'". secondo me ha capito come tenersi stretta i clienti, ha fatto bene ad agire cosi'.

nonsisamai ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
nonsisamai ha detto...


sabina: mi riferivo ai primi due commenti "maschili" :)

questo non lo so, quello che volevo dire e' che gli americani secondo me, sanno come tenersi i clienti. tnatissime volte sembra che ci perdano, ma torni sempre perche' di solito ti danno esattamente quello che vuoi.

Anonimo ha detto...

Ti dico come penso funzioni qui dove sono io (middle east, asia). Ci ho messo due anni (e tanti sbagli, qui-pro-quo) per capirlo.

Cerchi una babysitter?
Ti dicono: "Certo, tranquilla, vengo a casa, ci mettiamo d'accordo, faccio come credi" ed in un certo senso e' vero che cercano di fare il loro meglio e, davvero, sono affidabili "in sostanza". (intendo: non ho paura ad affidare loro un bambino, so che non lo metteranno in pericolo)

Ma quanto al fare cio' che gli chiedi funziona cosi': fanno come piu' o meno gli pare, mica accettano che gli dica tu come si tratta un bambino, loro lo sanno.

Riguardo alla puntualita', occorre dir loro "E' importantissimo che vieni alla tal ora senno' -inventare qualche storia che sottolinei la gravita' della situazione, altrimenti vengono quando gli torna bene a loro-"

Riguardo al prezzo: per la mia esperienza, occorre saper contrattare, ma i prezzi sono abbordabili, e comunque pare che non si debba parlare troppo di soldi.

Riguardo al fatto di poter sciegliere qualcun altro se ci si accorge che chi si ha scelto "non va bene": ahi ahi, punto dolente, per la mia esperienza si conoscono tutti e si raccontano tutto e sanno tutto di tutti, quindi, attenzione a fare sgarbi, occorre stare alle regole.

La cosa interessante che mi ha spinto a commentare e' la seguente "a essere cosi' rilassati poi la gente ti richiama".
Per le babysitter forse e' vero, in generale, invece, credo di no (almeno qui: ad essere disponibile in genere ti mettono i piedi in testa: occorre essere disponibile ma allo stesso tempo incarnare la parte "vedi di non fregarmi senno' ti cucino per bene")

B.

Marica ha detto...

mi sembra cosi' strano che una baby-sitter non vada a domicilio ma chieda che il bimbo le sia portato a casa, io l'avrei scartata solo per questo.

credo che trovare una babysitter di fiducia sia molto difficile... e iniziare un rapporto sulla fiducia reciproca mi sembra un buon inizio... insomma, le stai affidando la cosa piu' preziosa che c'e'.

Marica ha detto...

"cosa" tra virgolette ovviamente

Anonimo ha detto...

Sono femmina :D
E pure mamma bis :D
E come tale ho imparato, in modo non indolore, a dare il giusto valore economico al mio lavoro
ciacco

nonsisamai ha detto...

ciacco: ho riso per mezz'ora, che intuito! :))

nonsisamai ha detto...

b: mi sa che e' proprio diverso nel senso che qui ho fatto una fatica... a meno che non ti rivolga a un'agenzia specializzata, e' davvero difficile trovare qualcuno. sembra che nessuno voglia fare questo lavoro purtroppo. per il fare quello che gli dici, non saprei. le mie uniche esperienze sono di qualche ora serale in cui lui dormiva...

marica: mi e' piaciuta la precisazione :)