giovedì 1 agosto 2013

la vita precedente del piccolo joe

Mi raccontava una mia amica in Italia che il figlio e’ ossessionato da qualsiasi oggetto femminile, che sia una collana, un paio di scarpe col tacco, i vestiti di sua sorella, le bambole o qualunque altra cosa ‘da femmina’.

E’ un aneddoto, questo, che racconta spesso anche un’altra mia amica, americana, con il figlio piu’ o meno della stessa eta’ che fa piu’ o meno le stesse cose. Lei dice sempre fra il serio e il faceto che forse e’ gay. Io non me ne intendo, ma mi pare un’ipotesi plausibile in fondo, o insomma chi vivra’ vedra’.

Ecco, la prima amica invece fa un’ipotesi molto piu’ esotica secondo me. Lei e’ convinta che il figlio si comporti cosi’ perche’ era una donna, si’ proprio una donna, in una vita precedente.

Dice che ha letto un libro a riguardo e che ha imparato che per superare determinate difficolta’ della vita e’ necessario superare il trauma della nascita e eventualmente delle vite precedenti. In pratica lei fa domande. Ti ricordi quando eri nella pancia della mamma? Cosa facevi prima di conoscere la mamma e il papa’? Cose cosi’.

Suo figlio ha la stessa eta’ del piccolo Joe e non ho capito esattamente che cosa le dica, ma mi ha suggerito di muovermi subito anch’io con le indagini perche’ i ricordi stanno per essere cancellati. Per un attimo mi e’ tornato in mente quel bellissimo film spagnolo, “Il labitinto del Fauno”, che parlava proprio di questo, oppure articoli come questo sulle cose inquietanti che dicono i bambini e quando la mattina dopo ho rivisto il piccolo Joe, non ho resistito. Sinceramente mi pare che l’approccio della mia amica sia un po’ troppo determinato diciamo, non vorrei che per superare questo fantomatico trauma della reincarnazione si creassero altri traumi, cosi’ ho solo iniziato il discorso, per gioco, per curiosita’, per vedere se mi diceva davvero qualcosa di interessante.

- Joe, lo sai che prima di nascere i bambini vivono nella pancia della mamma e che anche tu quando eri piccolo piccolo eri nella pancia della mamma?

A quel punto ho scoperto una cosa fondamentale della vita precedente del piccolo Joe, doveva essere straniero. E’ partito con un monologo incomprensibile e se n’e’ andato.  

4 commenti:

Marica ha detto...

:-)
anche io ho detto qualche giorno fa a Little D che tutti i baby prima di nascere stanno nella pancia... e gli ho indicato pance di donne incinte dicendo che dentro ci sono dei baby, mi e' sembrato un po' perplesso, e a parte "tahdah!" non ha detto molto :-)

esotica come teoria :-)

Zion ha detto...

posso suggerirti una piccola cosa in modo da consigliare la tua amica affinchè sia più chiaro cosa potrebbe (potrebbe, eh?) essere suo figlio?
Essere gay riguarda l'orientamento sessuale, mentre prediligere "cose da femmina" è più un sintomo di identità sessuale. Come essere maschi fuori, ma femmine dentro ilproprio cuore, che non c'entra niente con gli affetti o il sesso, ma come uno si sente. Transgender, ecco come si chiama. :-) E non è una cosa così improbabile, è una situazione che se affrontata con un po' di nozioni, si può accettare con discreta serenità. Mi auguro con tutto il cuore che la tua amica in realtà sappia la differenza e che sappia cogliere con tutto l'amore di una mamma le caratteristiche del proprio figlio.
Personalmente, credo che crescere un bimbo sia proprio un macello! :-P

nonsisamai ha detto...

c'e' anche da dire che e' nata da poco la sorellina, magari e' solo voglia di rubare un po' la scena, ma si', qualunque sia il motivo avra' tutto l'amore di cui ha bisogno :)

Unknown ha detto...

Vabbè dai, etichettare così un bambino, mi sembra esagerato.
E' semplicemente curioso perchè quelli sono oggetti che non usa abitualmente.
Allora se una bambina si vuole mettere i pantaloni è lesbica?
LOL

A sto punto si potrebbe mettere la mamma in questione nel panico e dirle che suo figlio in realtà non sarà gay, ma sarà un feticista dei piedi o diventerà un maniaco che uccide le donne per rubar loro i vestiti o farsi un bel vestito cucendo le loro pelli (alla silenzio degli innocenti)
A quel punto penso che gli toglierebbe tutti gli oggetti femminili dalle mani.....magari alimentando la faccenda ancora di più!

In realtà non succede niente, tuttavia i bambini hanno bisogno di una guida che li direzioni nel modo che si ritiene più giusto.
Lasciar fare loro quello che vogliono a mio avviso NON è il modo giusto, ci vogliono sempre delle regole e rispetto, altrimenti si rischia di avere dei piccoli bimbiminkia viziati! E ce ne sono fin troppi con le creste da calciatore!