lunedì 7 gennaio 2013

gli spari fuori

Erano le otto di sera e il piccolo Joe era appena andato a dormire, cosi’ Mr. Johnson e io abbiamo pensato di guardarci un film.

Mi bevevo un bicchiere d’acqua in cucina quando ho sentito chiaramente degli spari, tanti, tipo sei o sette credo, che non sembravano per niente lontani.

Abbiamo chiamato immediatamente la polizia e ci hanno detto che erano gia’ arrivate altre segnalazioni.

Mr. Johnson voleva affacciarsi in giardino a vedere e io sono andata piuttosto in panico. In realta’ anche lui credo. L’ho capito dal fatto che ho spento le luci e abbiamo guardato il film completamente al buio come al cinema e non mi ha detto nulla, ne’ un lamento, ne’ una presa in giro come avrebbe fatto normalmente. Dopo una ventina di minuti si sono sentiti un altro paio di spari.

Mi fa: “Sara’ qualcuno che sta sparando i botti”.

Si certo. Patetico tentativo di tranquillizzarmi, i botti qui sono illegali, non ho mai visto nessuno spararne.

Mi chiedo cosa sia successo. Probabilmente nulla, visto che non e’ ancora apparso nulla in rete, ma chissa’ cos’e’ stato. Purtroppo non e’ che poi la polizia ti richiama per raccontarti.

Pensavo… che si fa se ti sbuca un pazzo armato alla porta o alla finestra. ‘Questa casa e’ un colabrodo’ direbbe la mitica guardia del corpo della povera Whitney Houston.

Una volta, mentre ero in vacanza in Puglia, me ne stavo li’ tranquilla a mangiarmi un gelato sul lungomare con mia cugina, quando sentii un rumore di marmitta rotta. Papapapapapapa’. Era una mitragliatrice, in una sala giochi li’ vicino alle tre del pomeriggio, un’esecuzione, una cosa tremenda. Insomma, spero di essermi sbagliata in senso opposto questa volta.

Spesso i film impegnativi la sera mi fanno addormentare, il mio divano e’ cosi’ comodo. Adesso come adesso, sono sveglissima.

7 commenti:

Sabina ha detto...

Non riesco davvero a immaginare lo sconcerto e la paura...

nonsisamai ha detto...

un'angoscia... ti immagini qualunque cosa e anche in casa, soprattutto come son fatte le case qui, non ti senti per niente sicuro in una situazione simile.

Sabina ha detto...

Non so come siano fatte lì, ma immagino sembrino di carton gesso come qui a San Francisco dove sono di legno e i vetri sono talmente sottili da farmi sentire anche le foglie spinte dal vento fuori! :-/
Quindi immagino che non ci si senta troppo sicuri...
Spero sinceramente non sia successo nulla! Ma le armi continuano a fare paura

Anonimo ha detto...

Saranno le mie origini,ma come ho detto su fb : cool ;) , si potrebbero buttar giù una serie di battute:
"serata esplosiva!" , "questo film è incredibile senti che audio!" , "questo film mi ha veramente colpito" , "è ritornato il Duca!!" (questa è una citazione da cinefilo) .
Però capisco la preoccupazione vista la "fragilità" delle case, il consiglio più ovvio è mettersi nella stanza meno esposta in attesa delle sirene.

P.s.
però è pur sempre il Texas! ;) Ma i botti sono illegali e le armi no? In alcuni stati mi pare si possano vendere.

ero Lucy ha detto...

Ma poi avete saputo cosa fosse?

nonsisamai ha detto...

no, mi sa che se non ci scappa il morto, non arriva al tg. meglio cosi'. magari davvero e' stato qualche ragazzino con i botti...

nonsisamai ha detto...

cool non dire proprio...

i botti sono illegali in citta', soprattutto per il pericolo di incendi. non piove mai e le case sono di legno. le citta' stesse organizzano gli spettacoli pirotecnici per tutti.