giovedì 13 dicembre 2012

la erre moscia

Avete mai sentito un bambino di lingua inglese che non sa pronunciare la ‘erre’?

E’ molto carino, esattamente come in italiano.

Pero’ notavo che non ho mai conosciuto adulti con questo difetto di pronuncia.

Allora mi e’ stato spiegato che la ‘erre moscia’ negli adulti e’ sinonimo di "poverta’ e ignoranza" (!) e che appena viene fuori che un bambino ha questa difficolta’ di pronuncia viene spedito dal logopedista a risolvere tutto prima che smetta di fare tenerezza.

Ecco, io conosco moltissime persone con la cosiddetta ‘erre’ alla francese in Italia. Con diverse ci sono andata a scuola, ma non ho mai visto nessuno preoccuparsene piu’ di tanto, anzi ho sempre sentito dire che era una specie di segno di nobilta’ o qualcosa del genere.

Insomma, mi ha colpito questa cosa. La societa’ giudica qui e li’ lo stesso identico fenomeno in maniera diametralmente opposta, non succede spesso.

9 commenti:

dario celli ha detto...

Sorrido...
La "erre" moscia (che poi ce ne sono di diverso tipo) è semplicemente una "pigrizia linguistica", tipica, in particolare, delle lingue neolatine.
"Pigrizia" nel senso che viene più facile pronunciare la lettera "erre" con la gola o con le labbra (tipo "evve") piuttosto che facendo vibrare la lingua contro il palato.

Pare, tra l'altro, che la cosiddetta "erre moscia" sia un fenomeno in graduale espansione, destinato nei secoli, a diventare "dominante": è possibile, insomma, che fra un certo numero di secoli nelle lingue europee la lettera "erre" si pronunci così...

Diciamo che chi ce l'ha si mette avanti con il lavoro?

Comunque - come sanno bene coloro che hanno seguito corsi di dizione per motivi professionali - la "erre moscia" si può correggere.
Anzi: "covveggeve"...

:-)

d.


Isa ha detto...

Sarei curiosa di sapere cosa dicono del lisp (parlare bleso) visto che io lo ho.

Marcello ha detto...

ce da dire che chi non ce l'ha, sottovaluta questo semplice difetto di pronuncia.

Chi come me lo ha avuto per molti anni, sa di cosa parlo, e non parlo solo di semplice timidezza o classiche prese in giro..

Fortunatamente ho risolto da solo con un semplice pdf (l'ho trovato su rotacismo.it).

dico fotunatamente perchè avevo ormai 30 anni suonati, e mi ero ormai rassegnato all'idea di convivere a vita con questo difetto.

Ho letto su internet di un ragazzo che veniva chiamato handicappato per via della sua r moscia. ma si può? ...

Unknown ha detto...

La R moscia denota pigrizia mentale, e la pigrizia mentale non deve essere tollerata.
Come se da domani mi mettessi a non pronunciare le T per partito preso. Ridicolo difendere chi non sa pronunciarla correttamente.

Anonimo ha detto...

Non riesco ad aprire il PDF su Rotacismo.it, mi potresti dire quali sono gli esercizi?

Unknown ha detto...

Ahahah troppo forte questa!

Gaetan Di Napoli ha detto...

Il fonema R ha le sue particolarità in ogni lingua. Mi sembra prepotente disprezzare coloro che come me hanno la cosiddetta erre moscia. Tanti dei 60 milioni di italiani all'estero hanno in italiano questo "difetto" di pronuncia perché vivono, sono cresciuti o nati in altri paesi.

Anonimo ha detto...

Se non hai una disabilità fisica che ti impedisce di pronunciare bene la R, il tuo difetto altro non è che frutto di una cattiva abitudine, e le cattive abitudini non vanno scusate o capite. Vanno sistemate.

Anonimo ha detto...

Cattiva abitudine? Quanto sei severo con il popolo! 😁 Il posto dove si nasce e si cresce influenza la pronuncia, soprattutto quando, come me, vivi fuori dall'Italia. La pronuncia di mia moglie nata in Italia dove ha studiato, è cambiata sui 30 anni di vita in Belgio...