venerdì 22 giugno 2012

le bomboniere del compleanno/ 2

Credo proprio che il post precedente necessiti di un aggiornamento alla luce delle mie ultime scoperte.

Vi starete chiedendo come mai tutto questo interesse verso le feste di compleanno per bambini proprio adesso. Diciamo che e’ stato un argomento ricorrente nelle ultime settimane per vari motivi, tra cui il fatto che domani e’ sia il mio compleanno che, soprattutto, quello del bimbo di tre anni di Mrs. Monkey.

Per festeggiarlo, ho proposto io (beata inconsapevolezza) di portare tutti e quattro i bimbi a festeggiarlo in un ‘indoor playground’, una sorta di sala giochi interna piena di quelle cose gonfiabili che piacciono tanto ai bambini che a questo punto fuori qui non hanno molto senso, visto il caldo che fa. Avevo guardato il sito e mi sembrava un’idea geniale. Arrivati li’, non e’ andata benissimo invece. Era un posto piuttosto folle. Pavimento con motivi fluorescenti da guardare con gli occhiali 3d, musica tecno a tutto volume, neon, luci stroboscopiche, da crisi epilettica…il piccolo Joe era terrorizzato. Ma la cosa che mi ha stupito di piu’ e’ che ne abbiamo parlato un bel po’ con Mrs. Monkey di questa giornata e doveva essere una cosa speciale, soprattutto per il mio piccolo gemello del destino. Invece, quando eravamo li’ mi ha raccontato che ce l’aveva portato l’altro ieri. Ma come? Quindi alla fine avevamo tre bambini quasi annoiati e uno terrificato.

E poi niente di speciale per il piccolo festeggiato. Niente cup cakes, niente ‘tanti auguri’ e i regali aperti al volo nel parcheggio, cosi’ come una cosa qualsiasi. E poi, va bene, il compleanno vero e proprio e’ domani ma il regalo di mamma e papa’ arrivera’ la settimana prossima perche’ tanto cosa cambia? dice Mrs. Monkey. Cambia! dico io.

Sembra che non ci sia nulla di speciale, nulla da aspettare, e’ questo che mi fa impressione di questa mentalita’.

10 commenti:

ero Lucy ha detto...

Ma noooooo :( ma che brutto! Da tutti festeggiati a nemmeno il festeggiato!

nonsisamai ha detto...

in teoria era un festeggiamento, anche pianificato con cura, ma non gli si e' poi data nessuna importanza al momento. chi ci capisce.

Rabb-it ha detto...

Oh, ma auguri!
Va bene manca una mezz'oretta al 23... mi perdoni?
D'altro canto... poco più in là lo è già da un pezzo... fusi orari che meraviglia.

^_^

Valeria ha detto...

Ti posso dire una cosa Nonsi...io ormai non mi meraviglio più di questa superficialità americana. Ho assistito e continuo ad assistere a delle scene allucinanti. Dopo un pranzo a Roma dai miei carico di parenti, mio marito una volta mi disse una cosa alla quale non avevo mai fatto caso "Voi ci mettete lo stesso tempo a salutarvi quando arrivate, pranzare e salutarvi quando andate via"...è vero! e questo mi ha fatto capire tante cose. Se solo di raccontassi i loro di pranzi...
Sono fiera di essere cresciuta con altri valori e con una diversa mentalità, ed è così che cresco la mia bimba, all'italiana.

Cinzia da Boston ha detto...

Triste...

fabdo ha detto...

Emanuela intanto auguri! ^_^
Voglio credere che questa mrs. Monkey sia lei un caso a parte. So di mamme americane che festeggiano con tutte le attenzioni possibili i propri figli per i compleanni anche da piccoli piccoli.
Poi, riallacciandomi al tuo post di ieri "le bomboniere di compleanno/1", ti assicuro che i party favors, sono in uso anche in Italia...e in molti casi non si limitano a piccole cose, ma a veri e propri regali scandalosamente costosi.
Io , per le feste di Billa, glieli faccio fare, sono parte della festa workshop a tema (che sceglie lei) che organizzo ed è più inteso come ricordino di una giornata speciale.
Le sue amichette e soprattutto Isabella sono felicissime e fiere di quello che creano con le proprie mani: questo il più bel regalo per me.

Anonimo ha detto...

Auguri!!!
Voglio una foto della torta!

Ora vorrei andare un pò controcorrente rispetto a tutto quello che finora ho letto.
Quando si parla di consumismo la società che viene presa ad esempio o meglio ancora quella dove questa parola è nata,è proprio quella americana,il principio del tutto e subito è un idea che se da una parta ha creato immensi problemi dall'altra è una continua spinta ad agire e a essere uno dei popoli più attivi e reattivi del pianeta nel bene e nel male.
Gli italiani invece sono più ortodossi riguardo alle tradizioni e quindi natale,pasqua,capodanno,compleanni,anniversari e cosi via,persino a livello sociale arriva l'estate e l'Italia si ferma,arriva l'ora di pranzo e tutto smette di funzionare.E nel mezzo di tutte queste tappe da rispettare il paese và in malora.
Forse sarò poco patriottico ma preferisco una mentalità più prosaica a questo attaccarsi ai formalismi celebrativi, che sanno tanto di teatro. Non voglio sminuire l'importanza di alcune cose ma penso che se noi italiani avessimo avuto la capacità di essere più pragmatici e meno flemmatici forse ora non saremmo ridotti con le pezze al culo.

P.s.
sono stato prolisso e forse polemico non era mia intenzione.

nonsisamai ha detto...

70 mm: non preoccuparti, e' bello sentire opinioni diverse. capisco il tuo punto di vista. a me pare semplicemente che se non gli fai capire che una cosa come puo' essere portarli in un posto particolare per il compleanno e' speciale, loro non la vivono come speciale e tutto quello che gli interessa e' passare alla cosa successiva e poi a quella successiva, senza essere mai soddisfatti di quello che hanno. non so, forse mi sbaglio, ma e' la mia impressione in questo momento.

mariantonietta ha detto...

auguri!!! questa settimana di giugno è pieno di blogcompleanni, incredibile

Silvia ha detto...

anche se in ritardissimo...tanti auguri e godetevi l'italia