venerdì 20 aprile 2012

disturbing?

Mi sono stati donati una quarantina di National Geographic che ho accettato con piacere per fare i collage senza preoccuparmi che i ragazzetti si imbattano in qualche immagine non appropriata per la scuola che frequentano.

[Non so se qualcuno ricorda del mio secondo giorno di lavoro. Poi non successe nulla, ma sono ancora traumatizzatissima. Non ho ancora avuto il coraggio di far vedere nemmeno La Danza di Matisse, per dire]

La mia collega mi aveva avvertito pero’.

- Stai attenta che anche sul National Geographic ogni tanto c’e’ qualche servizio sugli aborigeni dove si vede…

E non ha finito la frase. Ovviamente non l’ho presa sul serio. Mica mi metto a sfogliare quaranta riviste in cerca di chissa’ che scabroso dettaglio anatomico. Questo si’ mi parrebbe morboso. E poi onestamente, anche se ci fosse davvero un servizio sugli aborigeni, non sarebbe questa gran fine del mondo, no? Al massimo vedono un po’ come vivono altri popoli.

Stamattina abbiamo fatto il collage e a un certo punto ho sentito questo bambino, si e no otto anni, esclamare:

- Oh Mrs. Johnson! This is really disturbing!

Si era imbattuto in un articolo sul restauro della cappella Sistina. Non ci potevo credere. Quel vecchio pornografo di Michael Angelo ha colpito ancora.

Ora io voglio dire. Ho insegnato tanta arte ai bambini in Italia. Di tutti i periodi in un sacco di posti e sono convinta che un bambino italiano non troverebbe mai la cappella Sistina qualcosa di proibito su cui ridacchiare sotto i baffi con il compagno di banco. L’arte e’ naturale per noi, fa parte della nostra vita di tutti i giorni fin da piccoli e me ne sono accorta proprio quando ho cominciato a insegnare qui, dove non si puo’ dare davvero nulla per scontato. Da un lato questo e’ uno stimolo per me perche’ vedo un entusiasmo e una curiosita’, una voglia di imparare che in Italia erano molto piu’ difficili da suscitare, ma dall’altro mi sembra di vivere negli anni Cinquanta.

13 commenti:

WonderDida ha detto...

Non ci posso credere! ho appena letto un post di aria fritta (http://dariocelli.blogspot.com/2012/04/la-lampadina-di-melissa.html), e gli americani non fanno esattamente la figura dei puritani...
Ma c'è un popolo con più contraddizioni?

Violante ha detto...

correggo "genitori particolarmente religiosi"

Violante ha detto...

uhm, è sparito il commento a cui poi ho aggiutno la correzione, insomma dicevo che probabilmente i bambini che frequentano le scuole religiose hanno genitori religiosi e puritani.

nonsisamai ha detto...

andro' a leggermi questo post, ma in passato ne ho scritti anch'io di post cosi', dipende dalle situazioni. e' vero le contraddizioni sono tante, pero' di solito c'e' questo mito degli europei libertini. per loro e' sconvolgente vedere cosa va in tv da noi per esempio.

amaranta: immagino di si anche se la mia scuola e' molto tollerante, mi pare. il problema e' che basta che un solo genitore si lamenti per creare un gran problema e allora cerco di essere estremamente prudente, anche se non sempre riesco a immaginare cosa possa provocare lo 'scandalo'.

dancin' fool ha detto...

beh, dai... che siamo più abituati all'arte può essere... ma le risatine della scuola media le ricordo eccome...

:)

ciao ciao

Gianluca Gentili ha detto...

Questo è un punto sul quale mi trovo molto spesso a discutere con amici americani. Per gli americani - scusate la generalizzazione, ma 9 volte su 10 è così - il nudo è immediatamente collegato alla sfera sessuale, e pertanto, e necessariamente, da censurare (o comunque è fonte di disagio).
In realtà, come dimostrano secoli di storia dell'arte (e relativi canoni estetivi) ed anche molte altree culture, il nudo è semplicemente "non vestito".

nonsisamai ha detto...

dancin: ciao! da quanto! tutto bene? :) dai le risatine si', ma sul giudizio universale? si vede che ero gia' una ragazza seria ;))

gianluca: e da tutto cio' deriva la comune percezione degli 'europei' come zozzoni :))

Mel. ha detto...

ahhaha e quando studierete il david allora?!? :D

antonella ha detto...

secondo me, con questi americani non stai tranqilla nemmeno con famiglia cristiana!

mariantonietta ha detto...

non mi ricordo di aver mai notato che adamo non aveva la foglia di fico. è "solo" arte, non è un nudo per me. anche se poi è nudo, ma chi ci faceva caso?
comunque michael angelo mi ha fatto ridere (ma dimmi che era una tua battuta e che loro lo chiamano bene)

nonsisamai ha detto...

'michael angelo' non e' una mia invenzione, ma il modo in cui viene pronunciato il nome in inglese. vi diro' di piu', oramai mi sono arresa. sono stata corretta talmente tante volte che ora lo pronuncio anch'io cosi'. lo faccio perche' la lingua e' diversa anche nei nomi. altrimenti si creano tanti di quei malintesi. comunque non mi piace per niente 'michael angelo', suona davvero ridicolo.

paroleperaria ha detto...

Micheal Angelo disturbing... non pensavo che in America fossero così "religiosi" / puritani.
Ho letto il tuo post del secondo giorno con il David e deduco che non ti abbiano licenziata... :))

Anonimo ha detto...

Ricordo una puntata dei Simpsons dove Marge aveva un problema simile con il David, che avrebbe dovuto portare le mutande per essere visto da tutti. (http://en.wikipedia.org/wiki/Itchy_%26_Scratchy_%26_Marge)
Pensavo fosse un esagerazione ma invece sembra che ci sia una forma di puritanesimo a singhizzo, vista l'immensa produzione a luci rosse che viene dagli USA.