mercoledì 25 gennaio 2012

amare scoperte

Come vi dicevo, ci stiamo divorando questa serie chiamata ‘Friday Night Lights’ che e’ ambientata in Texas e sembra piuttosto realistica riguardo alla vita locale, accenti e tutto. La settimana scorsa abbiamo visto un episodio che mi ha un po’ turbato. C’erano questi due liceali che cominciano a uscire insieme, la cosa si fa un minimo seria e organizzano una cena per fare conoscere i propri genitori. Tutti sono molto cordiali finche’ sempre in maniera molto cordiale, la madre della ragazza dice che non si sente a suo agio sapendo che i due hanno una relazione e poi anche la madre del ragazzo dice lo stesso. Cala il gelo. Lei e’ bianca e lui di colore. Sembra che ci sia del ‘cordiale’ razzismo da tutte e due le parti. Poi la storia continua e quando i due, nonostante il parere delle famiglie, escono insieme vengono insultati pesantemente e guardati di traverso.

Sono rimasta molto perplessa perche’ non mi sembrava una situazione credibile, non ho mai visto un razzismo cosi’ spiccato qui, una roba quasi da anni cinquanta, ma Mr. Johnson non aveva molte spiegazioni da darmi non avendo mai vissuto in un piccolo paese del Texas.

Poi l’altra sera sono venuti degli amici che invece quest’esperienza l’hanno fatta e hanno confermato tutto. Il razzismo in quelle cittadine in mezzo al nulla e’ all’ordine del giorno e le coppie miste sono ancora malviste, magari non vengono aggredite nemmeno a livello verbale, ma di certo se ne parla alle loro spalle.

E chi se lo aspettava. Si ha sempre una visione talmente parziale delle cose, anche dopo anni. Che strano paese. Qui alla periferia di Dallas, ho come vicini una bellissima famiglia con due mamme e nessuno fa una piega, pochi chilometri piu’ in la’ succedono queste cose.

L’elezione di Obama, mi sembra sempre piu’ incredibile. Chissa’ quanto e’ odiato pero’.

18 commenti:

Nat ha detto...

Nonsi,
Obama e' odiato. Io vivo in una piccola cittadina in Ar, cittadina tutto sommato ok, universitaria, quindi non proprio di quelle disperse nel nulla dove l'istruzione e una certa "cultura" e' assente (una delle universita' ha studenti che arrivano da tutti gli Stati Uniti ed hanno diversi programmi all'estero, dall'Italia all'Australia).
Ma basta allontanarsi di qualche kilometro, poco fuori e la situazione e' inquietante (almeno per me). E si', posso assicurarti che Obama e' odiato da queste parti.

Nat ha detto...

*sono assenti

camu ha detto...

Beh se per questo anche nei piccoli paeselli d'Italia (io ho vissuto per 20 anni al sud, in un paesello di 2000 anime) è così :)

n ha detto...

si, ma li' te lo aspetti, chissa' quando sara' normale vedere famiglie di due mamme o due papa' ad esempio. qui fa specie il contrasto.

nonsisamai ha detto...

si, ma li' te lo aspetti, chissa' quando sara' normale vedere famiglie di due mamme o due papa' ad esempio. qui fa specie il contrasto.

Anonimo ha detto...

http://www.promnightinmississippi.com/the-film

Emanuela, magari ti interessa guardare questo documentario della HBO su il prom di un liceo in Mississipi. Fino al 2008 questa scuola ha avuto 2 diversi prom, uno per bianchi e uno per ragazzi di colore. fino al 2008!!!! Il documentario lo trovi su netflix di sicuro e forse anche ondemand su HBO. (Ilaria)

ero Lucy ha detto...

Miami e' una citta' di frontiera e quindi il razzismo e' molto presente per certi versi, inesistente per altri. Anche qui Obama pare sia parecchio odiato, ma piu' che altro per quello che non ha fatto.

Silvia Pareschi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Silvia Pareschi ha detto...

Grazie, molto interessante. Qui a SF, città tanto liberal e democratica, il razzismo scompare in superficie, ma di fatto bianchi e neri vivono completamente separati, l'integrazione non esiste e ovviamente gli afroamericani benestanti sono una minoranza. Avevo scritto anche un post sull'argomento, lo trovi qui

from uk ha detto...

i telefilm dipingono il texas come un posto di bigotti e ignoranti razzisti, non mi meraviglio che ci sia del vero. L'isolamento fa questi brutti scherzi, sopratutto in piccole comunità chiuse in se stesse

il bona ha detto...

In effetti dall'Italia ho sempre sentito parlare del Texas come di uno stato superconservatore, razzista e un po violento.
Non ci ho mai creduto più di tanto, ma forse un fondo di verità, spero molto in fondo, c'è.
Ecco perchè preferisco le grandi città ai paesini,(anche) per questo.

mariantonietta ha detto...

ti ho dato il premio di versatile blogger, non so se l'avevi già ricevuto. se vuoi vai a vedere sul mio blog!

nonsisamai ha detto...

ilaria: lo cerco su netflix, appena trovo il coraggio.

lucy: posso capire la delusione politica, non l'odio raziale.

silvia: grazie, molto interessante!

from uk e il bona: si, c'e' del vero, ma c'e' anche tutta quella 'poetica' del texas dall'old west in poi che se le stesse cose succedono da un'altra parte sono cronaca nera, qui ci fanno un film...

mariaantonietta: che bello un premio! come iniziare meglio la giornata? :)

Anonimo ha detto...

Cara Non Si Sa Mai, sono un italiana che viva e lavora da qualche mese in Texas, nella zona di San Antonio, quindi decisamente piu' a sud. Mi dispiace leggere cosi' tante opinioni negative riguardo al Texas ed al suo razzismo che personalmente non ho trovato.. Nel mio lavoro mi trovo a spostarmi molto e relazionarmi con parecchia gente ma fin'ora non ho trovato alcuna situazione di razzismo imperante, anzi ho trovato il Texas fin'ora molto diverso da come me lo aspettavo, accogliente, sorridente, leale, e non razzista. Approposito dei cittadini di colore: la cugina del mio fidanzato, nato e cresciuto qui, e' felicemente fidanzata e convive con un ragazzo di colore, nessuno della famiglia o dei nostri conoscenti ha mai dimostrato di esserne infastidito minimamente.. Mia cognata e' messicana.. come molti altri nostri collegni di lavoro e conoscenti. Oltre tutto, qualcuno sapeva che la marcia per la commemorazione di Martin Luther King che si tiene a San Antonio e' una delle piu' importanti e grosse degli States? Suvvia.. non confondiamo un TV show con la realta' .. Saluti da un tranquillo e non razzista Texas .. PF

MarKino ha detto...

@PF: dici che giri molto per lavoro, questo ti porta anche nei piccoli centri? no perche` se penso all'italia e alla germania, c'e` una differenza abissale tra la mentalita` della gente in citta` e quella di zone piu` rurali ... magari la differenza di punti di vista tra te e gli amici di nonsi e` dovuta a questo ...

nonsisamai ha detto...

pf: sono rimasta sorpresa quanto te proprio perche' la mia esperienza e' sempre stata molto positiva. qui ci vivo da diversi anni, conosco tante persone, ho viaggiato e adoro il texas, forse sei nuova qui e non te ne sei resa conto. ma amare un luogo non significa ignorarne anche i lati oscuri ed e' di questo che si parla in questo post.

Daniela ha detto...

Passa da me Nonsi! ^_^
Ti ho nominata per un Award!

Nonsisamai ha detto...

Grazie! :)