domenica 19 settembre 2010

questione di punti di vista

Informandomi su tutti i dettagli di quello che succedera’ o potrebbe succedere, ho la sensazione di tranquillizzarmi, cosi’ faccio mille domande precise. Tanto che il mio dottore decide che un po’ di letteratura scientifica sull’argomento e’ proprio quello che fa al caso mio, ma io dimentico il tutto la’ nel suo ufficio nella fretta di andarmene il piu’ presto possibile. Dopo due giorni arriva una lettera dal dottore con le informazioni richieste. Passo un quarto d’ora a tessere le lodi di un dottore cosi’ attento ai bisogni del paziente, cosi’ sollecito, professionale . Poi comincio a leggere e comincio a maledire lo stesso dottore. Me ne vado a dormire con un diavolo per capello chiedendomi che bisogno ci fosse di spiegarmi tutti quei dettagli angoscianti e crudi scritti nero su bianco che mi fanno solo agitare. Non e’ che il paziente sia poi tenuto a sapere proprio tutto tutto, no? Non dormo molto bene, tanto per cambiare, e il giorno dopo mi lamento con Mr. Johnson che ha letto le stesse carte e invece si e’ fatto tutt’altra opinione.

- Scusa ma perche’?! Hai letto bene?

- Guarda, c’e’ scritto chiaramente qui: “con cure tempestive il trattamento si risolve senza complicazioni per la madre e per il bambino”. Come al solito capisci solo quello che vuoi capire.

Capisco solo quello che voglio capire. Come al solito. Forse si’, lo ammetto.

Lui si e’ concentrato sull’unica frase vagamente positiva di tutta la brochure e io l’ho completamente ignorata. Come al solito.

 

  

p.s. Grazie a tutti!! Come diceva il mio amico irlandese ogni volta che si avvicinava pericolosamente al coma etilico, I’m fine!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

no, ma è normale quando si leggono brochures del genere: ci si concentra sul worst case scenario, anche se c'è scritto che si verifica in un caso su un miliardo di milioni... ma tu ascolta Pollyanna, mi raccomando ;)

Marica ha detto...

un abbraccio!

e meno male che ci sono questi mariti (e/o conviventi) che trovano sempre l'unica frase positiva :-)

Gio ha detto...

Inutile: quando sei 'da quella parte' leggi sempre con lo spirito sbagliato.
Per fortuna che c'è sempre un Mr. Johnson nelle nostre vite: può essere il partner, il padre, un amico ... ma l'importante è che c'è sempre.
C'è perchè ce lo meritiamo :-)

Un abbraccio!

Fabrizio Cariani ha detto...

spiace molto che la situazione stia creando piu' ansia del previsto. io sarei certamente piu' come te che come Mr. J, ma come scrive Gio, per fortuna che c'e' Mr. J!

MarKino ha detto...

eh ma se si tratta di letteratura scientifica, Mr Johnson fa bene! perche`quell'unica frase vuol dire: "tutto quello che abbiamo dettagliatamente spiegato nel 24 pagine precedenti accade SOLO SE non vengono prestate cure tempestive". non e` questione di volumetria, anche una sola frase puo` ricollocare il senso del testo. per fortuna, dieri, in questo caso.
massive hug. :)

cowdog ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
cowdog ha detto...

e siccome ti troverai in ospedale quando accadra', ovviamente le cure potranno essere solo e soltanto tempestive :)
un bacio x

nonsisamai ha detto...

markino: il tuo "punto di vista scientifico" mi rassicura piu' dell'ottimismo cieco di mr j in questo caso! :))

nonsisamai ha detto...

gia' che si sono forse dovrei anche smetterla di leggere i giornali italiani in questo periodo. apro anche stamattina il corriere on line e c'e' l'ennesimo caso di bambino in coma dopo la nascita...forse prima non ci facevo caso, ma e' tutta l'estate che va avanti cosi': o muore la mamma o il bambino. cosa sta succedendo? e' la moda del momento?

Elisen ha detto...

no nonsi è solo che tu ci fai più caso..come gli aerei che cominciano a cadere proprio la settimana prima del tuo volo..tranqui baby..you are fine :)
ps-fantastico il tuo amico!

Anonimo ha detto...

sì, è di gran moda ma solo a Messina, quindi se resti dove stai sei a posto...