giovedì 15 luglio 2010

bambini e bambini adottivi

Qualcuno si e’ stupito perche’ non ho chiamato per dire che aspetto un bambino, ma io non ci trovo nulla di strano invece perche’ ricordo molto bene di averlo fatto: qualche mese fa, quando abbiamo annunciato a tutte le persone che hanno un’importanza nella nostra vita che aspettavamo un bambino, un bambino da adottare. Qualcuno aveva capito perfettamente il senso di attesa e di gioia che stavamo provando, qualcun’altro, purtroppo no. Un’adozione aperta e un bambino con la pelle di un colore diverso dal nostro, c’erano varie cose da digerire forse, ma il piu’ delle volte non si e’ nemmeno arrivati a quel punto, ci si e’ fermati al concetto di adozione in se’. Alcuni non capivano il perche’, specialmente in famiglia (siete cosi’ giovani…). La reazione piu’ divertente era stata quella di una delle mie migliori amiche che si offri’, seriamente, a quanto pare si era gia’ informata su tutto, come madre surrogato cosi’ almeno il bambino ha il vostro stesso dna (amica americana, chiaro). Era come se loro, i nostri cari, dovessero in qualche modo elaborare la fine dei sogni e dei progetti che avevano per noi e in qualche caso, come se gli stessimo addirittura dando una grande delusione. Alcuni non riuscivano a essere felici per noi, nemmeno a dissimularlo, e ora vedere i salti di gioia e le lacrime di commozione di quelle stesse persone mi provoca un leggero fastidio. Ci avete mai provato a dire alle persone che amate che avete fatto una scelta importante, che quella scelta vi rende felici e vedere dall’altra parte, molte volte la tua stessa gioia e molte altre, il niente se non addirittura la disapprovazione? Sono omosessuale, voglio prendere i voti, voglio il divorzio, cose cosi’. Sono prove che ti fanno capire chi vale e chi no quando magari preferiresti non saperlo e avere solo un po’ di calore in un momento delicato della tua vita. E’ cosi’ difficile gioire per la gioia degli altri senza domandarsi noi cosa faremmo al loro posto? Non capisco quelli che mi dicono sono ancora piu’ felice per te ora, vedrai e’ tutta un’altra cosa. Mi fa piacere l’entusiasmo, certo, e’ splendido, ma mi sembra che questo tipo di affermazioni implichi un giudizio di valore, e chiaramente agli occhi dei piu’ l’adozione e’ quella che ne ha meno. Vero? Falso? Io non lo so, ho un’idea certo, ma non ho provato nessuna delle due cose ancora. Perche’ mettere qualcosa di cosi’ intimo e spirituale su questo piano? Non ne vedo l’utilita’ per nessuno e poi non e’ cosi’ semplice. Sembra che tutti sappiano perfettamente come ti senti, ma non sanno proprio niente. Io non potrei sapere niente di quello che prova un’altra persona, anche una che ha fatto un persorso simile al mio. Siamo tutti diversi, strati su strati di sentimenti e di esperienze uniche. Ma i bambini no, loro, per i loro genitori, chiunque essi siano, sono tutti uguali.

14 commenti:

cowdog ha detto...

io ho pensato che l'attesa fosse uguale. che quando ti nasce un bimbo ti e' sconosciuto e devi imparare ad amarlo, esattamente come un bimbo adottivo. che si e' imbranati, in entrambi i casi, ed e' tutto un esperimento. perche' mica quando lo partoriamo noi c'e' il libretto delle istruzioni annesso. e sara' bello e difficile, comunque avvenga, comunque sara'.

nonsisamai ha detto...

anch'io la penso cosi'.
e' che nessuno si sogna di chiederti 'vuoi piu' bene al primo o al secondo? al machio o alla femmina?' peo' in questo caso, per qualche strano motivo si'. bah.

Rabb-it ha detto...

Veramente di gente che fa domande assurde sulle preferenze ai figli anche biologici ce ne sono.

Stesso quoziente intellettivo di quelli che fanno distinzioni tra a dottivi e biologici, come se averci avuto una trafila burocratica di anni sia meno faticoso di una gravidanza.

sono fatiche diverse, e forse... varie problematiche fisiche a parte, come le nausee, ho unamezza idea che il cammino sia ben più duro per un adozione che non per un parto.

Oddio non voglio sminuire una gravidanza... sia chiaro! Ma di sicuro mai farei il contrario.

(Ok... dopo questa mi vengono a cercare le mamme di mezzo mondo per grigliarmi! Dovrei smetterla di lasciare papiri in giro per il web!)

Gio ha detto...

Tu sarai una madre meravigliosa, ne sono sicuro.

Marica ha detto...

mi fai pensare ai nonni di mio marito!
sono anni che mi angosciano con "ma allora, quando ci dai la bella notizia?", al punto che ormai mi rifiuto di parlarci al telefono e mando i saluti tramite mio marito....

allo stesso tempo so che sono "contro" l'adozione, se cosi si puo' dire (visto che hanno espresso gia' il loro parere in merito a dei casi di adozione che ci sono stati in famiglia), al punto che gia' anni fa mi sono dovuta mordere la lingua per non reagire "in malo modo"....

chissa' come la prenderanno quando inizieremo le pratiche per l'adozione :-D

anche io prossimamente voglio scrivere un post sull'adozione, perche' tempo fa sul time ho letto un brutto articolo al riguardo....

Marica ha detto...

rileggendo, non sono stata chiara.
volevo dire che "so che loro sono contro l'adozione",
non io, parliamoci chiaro! :-)

cowdog ha detto...

@Rabb-it: pronta per la griglia? :D
*il coniglio grigliato e' buonerrimo*

tizi ha detto...

chissa` forse se tutti iniziassimo a pensare che un bambino adottato non e` un bambino di seconda mano , ma solo un bambino forse anche un omosessuale potra` essere riconosciuto prima di tutto come un essere umano con lo stesso DNA di un etero ,ma meglio di me sai che: ''a house full of people is a house full of different points of view” e ahime` non sempre sono quelli giusti.
Goditi il momento , il resto forse e` anche un po` di invidia...

Bubi ha detto...

....ma le pratiche per l'adozione, le avete interrotte?

nonsisamai ha detto...

marica: durante la preparazione all'adozione ho imparato che questa e' una reazione purtroppo piuttosto comune. quello che ti dicono di fare, se ci riesci, e' di non prenderla sul personale e pensare che anche loro hanno bisogno di tempo per accntonare l'idea di un figlio naturale, cosi' come hai dovuto fare tu (tutte le coppie che adottano affrontano questo processo). poi, se l'atteggiamento rimane ostile dopo che il bambino e' arrivato, suggeriscono di evitare di mettere in contatto il bambino con queste persone.

bubi: puoi leggere il post del 19-6-2010

dancin' fool ha detto...

:) bello.

ciao nonsisamai

usadifranci ha detto...

sarà perchè sono ancora giovane ed idealista ma ho difficoltà a credere che esistano davvero persone per cui possa far differenza alcuna essere etero od omosessuale, figlio biologico o d'adozione, bravo a scuola o meno...e poi continuo a sbattere il muso contro la dura realtà! mi spiace così tanto per loro, che forse neanche si accorgono della sofferenza che possono causare...

tantissimi auguri per la vostra attesa ^^

Anonimo ha detto...

Leggendo le parole che hai scritto, la prima cosa che mi viene in mente di dirti è: congratulazioni!! :-))

Lorenzo, TV

Anonimo ha detto...

Cara, nonostante passi poco dalle tue parti, è sempre un grande piacere leggerti.
E a proposito dell'argomento di questo post, beh, so solo che mio cugino e sua moglie hanno da poco salvato un bimbo di Kinshasa da una vita d'inferno: il loro primo figlio è un bambino di colore che quando sorride ha la capacità di emozionare chiunque.
Tuo, non tuo; adottato, naturale: il miracolo non è solo dare la vita ma dare la possibilità.
Quablog alias Valerio