sabato 19 giugno 2010

storia di un bambino

Ci fu un dottore, un anno prima, che le disse che se avesse voluto un figlio avrebbe dovuto sottoporsi a un’inseminazione in vitro e chissa’ cos’altro. Decise di chiedere un secondo parere. Il secondo parere smenti’ completamente il primo. A quel punto avrebbe dovuto cercarsi una terza opinione e capire chi aveva ragione, non lo fece. Decise, cioe’ decisero, di adottare un bambino, di non pensarci piu’ e di tenersi le loro incertezze e speranze cosi’ com’erano, senza accanirsi, tanto nella vita poi alla fine non si sa mai. A quel punto, comincio’ la risalita. Dei mesi splendidi di ritorno alla vita, di amore, di soddisfazioni lavorative e soprattutto di preparazione all’adozione. Una cosa che le riempi’ completamente l’anima e la testa, che la fece crescere in cosi’ tanti modi che non riuscirebbe nemmeno a spiegarlo. Le sarebbe piaciuto molto raccontarvi quel viaggio, essere magari utile a qualcuno che ci stava ragionando, ma certe cose sono davvero troppo troppo grandi per essere guardate da vicino. Scrisse a un’amica che aveva problemi simili a quelli che aveva avuto lei, che non aveva ottenuto quello che voleva e che non era mai stata cosi’ felice, che c’e’ sempre speranza nella vita e lo affermava con la convinzione di chi lo ha scoperto da solo. Impiegarono un mese a compilare tutti i documenti necessari. Lo chiamarono il giudizio universale. Quando decidi di adottare, ogni minimo aspetto della tua vita viene passato al microscopio e devi dar conto di tutto, ogni piu’ insignificante dettaglio dall’infanzia in poi. Alla fine realizzarono che mancava un documento, uno stupido vecchio resoconto fiscale, indispensabile per far decollare l’adozione. Richiesero questo documento all’ufficio delle tasse. Ogni giorno per due settimane il primo pensiero era la cassetta della posta e quel maledetto foglio che non arrivava. Nel frattempo, lei comincio’ a sentirsi un po’ strana, ma era troppo impegnata con l’adozione e il lavoro per fermarsi, o forse gia’ aveva capito e stava solo prendendo tempo. Cosi’ arrivo’ il giorno della mostra, il lavoro era finito, non aveva piu’ scuse. La sera, dopo i festeggiamenti, fece il test, positivo per ben due volte. La mattina successiva arrivo’ quel foglio. Pianse tanto. Se solo quel maledetto foglio fosse arrivato un giorno prima, avrebbero spedito tutto e l’adozione sarebbe stata definitiva. Ma ora erano troppo scioccati, attanagliati da una paura paralizzante. Era come passare da un’esistenza scelta, pianificata e studiata nei dettagli a un’altra vagheggiata si’, ma completamente inaspettata e piena di rischi nel giro di cinque minuti. Misero da parte l’adozione per il momento, solo per il momento, e aspettarono che passasse il tempo. Un tempo lentissimo, i primi tre mesi, i piu’ rischiosi. Lei si chiedeva soprattutto quando sarebbe arrivata la gioia, avrebbe dovuto essere felice come dicevano tutti, ma la paura… la paura. Finalmente quei tre mesi sono passati. Il bimbo dovrebbe nascere, secondo i calcoli del dottore, il giorno di Natale. Le infermiere, conoscendo un po’ la storia, lo chiamano il bambino del miracolo, ma tutti i bambini sono miracoli, specialmente quando ti sei autoconvinta che quella non e’ una cosa per te, che quella e’ una cosa che le altre donne fanno. Oggi lo hanno visto dentro a un computer e per la prima volta non assomigliava a una nocciolina, ma a un bambino, con il suo testone, la panciotta, le gambette che si stiracchiavano in continuazione, il cuore che batteva forte. Non so perche’ mi sia venuto spontaneo raccontarvi tutto questo in terza persona, forse e’ solo che ho bisogno di raccontarlo anche a me stessa per crederci. Eppure, comincia a sembrare vero, comincia a sembrare che stia succedendo davvero. La felicita’, immensa, e’ tornata finalmente e in una forma completamente inedita, ma ho la sensazione che la paura forse non passera’ piu’.

38 commenti:

Marica ha detto...

non ho parole.
cioe' ne ho tantissime.
ma non so come dirtele.
e' bellissimo.
e' semplicemente bellissimo.
e piango mentre ti scrivo.
perche' sono contentissima per te, davvero.
e mi riaccendi un po' di speranza.

non avere paura.
e' bellissimo.
un abbraccio forte!

Pluto ha detto...

son veramente felice per voi, che incredibile storia con un bellissimo lieto fine. a hug

Anonimo ha detto...

congratulazioni!!!!!!!!!!!!
valescrive

Eleonora ha detto...

che bello!
non avere paura, una storia così bella avrà sicuramente un lieto fine.
tanti auguri

cowdog ha detto...

sono felice, felice come se quella creatura fosse la mia. soprattutto perche' rileggendo mi sono ritrovata nelle tue parole e in quella smisurata paura.
io la gioia *vera* l'ho provata pochissime volte durante la gravidanza, ero sempre troppo preoccupata o troppo occupata a preparare tutto, a terminare, a chiudere capitoli per ricominciarne uno nuovo di zecca.
congratulazioni ema, questa notizia e' il sole che manca a questo gelido e piovoso sabato.

Anonimo ha detto...

che grande gioia!
sei davvero una persona speciale che merita questa e piu grandi gioie!!!

cowdog ha detto...

la coincidenza piu' incredibile? poco fa al supermercato ho rivisto quella donna di cui forse parlai quando si tratto' il tema dell'adozione. lei piu' che quarantenne aveva terminato le pratiche, quando scopri' di essere incinta. l'ho reincontrata oggi, dopo otto mesi. spingeva una carrozzina a due posti. che meraviglia. che sorprese.

danilo.pittatore@gmail.com ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

la nostra storia è abbastanza simile alla vostra!
ora siamo al quarto mese alla faccia dei medici!
alla prossima eco sapremo se sarà bimba o bimbo!
auguroni
Danilo

la vita secondo Vale ha detto...

Emanuela, il tuo post è stato emozionante. Un in bocca al lupo di cuore!!! Vedrai che pian piano le paure passeranno e ti ritroverai a pensare al nome da dargli : italiano, vero? ;)))))))

fragile093 ha detto...

Congrats guys! That's amazing! *hugs*

MarKino ha detto...

wow ..... congratulazioni, cari!

Alice ha detto...

Sono felicissima per voi!!! Che notizia meravigliosa!! Mi sono commossa e non so perchè...
Che bellooooooooooooooo!!!!

silvia ha detto...

congratulazioni e tanti, tanti auguri !!

Rabb-it ha detto...

Riprendere a leggerti, mi sono ricordata scorrendo i post ieri che tempo fa avevo già dato un occhiata da queste parti e trovare il giorno seguente questo post.

Come lasciare una logorroica come me quasi senza parole. Quasi.

Auguri!
^_^

dancin' fool ha detto...

mamma mia nonsisamai, sono senza parole. e felicissima per voi.

Benedetta ha detto...

Che bello, mi hai fatto venire i brividi! Ho vissuto molto da vicino una storia simile, quella della sorella della mia migliore amica...e mi ricordo tutto, nonostante avessi solo 15 anni...i pianti, le ansie e poi la gioia immensa. Ti auguro tanta felicità!!

amaradolce ha detto...

Congtatulazioni. Che bella storia!
Leggo 3 blog, da anni. Uno è il tuo

Anonimo ha detto...

In bocca al lupo. Ci si rende conto solo poi di quanto si é stati felici in gravidanza..... goditi questa felicit´s inconsapevole... la paura "gehört dazu"... Un abbraccio
Isa

cowdog ha detto...

concordo con Isa: ci si accorge della felicita' della gravidanza soltanto poi

la paura "gehoert dazu": ovverosia e' parte intrinseca della gravidanza :)

nonsisamai ha detto...

grazie a tutti tutti tutti <3

Anonimo ha detto...

Che bella notizia, sono felice per te, goditi questi momenti meravigliosi.
auguri, auguri, auguri!
un abbraccio forte!
Silvia

Anonimo ha detto...

Uè, Uè.. ottimismo, eh? su su dai dai!! mg al

Salvietta ha detto...

Torno dopo tanto tempo e mi trovo di fronte questa splendida notizia. Mi sono commossa, che bello!

Elisen ha detto...

che post! :) grazie...

e.l.e.n.a. ha detto...

che storia!
che bella storia :)

che dire?
che tu e mr. johnson il campionato del mondo, del vostro mondo, lo avete già vinto!

un abbraccio!

Martacci ha detto...

Cara Nonsisamai,
e' una notizia splendida!
Non lasciare che la paura ti rovini questo momento e tieniti stretta la felicita' e le cose che hai imparato in questo percorso.
"La vita e' quello che succede nel frattempo", mi hanno detto, quella che "non ti porta dove vuoi andare, ma dove devi essere", hanno aggiunto.
"yeah, yeah, all bullshit", ho fatto io, acida come il latte andato a male. Poi, storie come la tua mi riappacificano con il mondo.
Congratulazioni di cuore!

Anonimo ha detto...

Ciao è da un po' che non intervengo, ma questo post mi è piaciuto molto e non posso trattenermi. Anche a noi è capitata la stessa identica cosa, un dottore ci aveva detto che non ci sarebbero state speranze...anche noi abbiamo scelto di non accanirci...non è un diritto avere un bambino...è un dono! Però prima di avere il nostro miracolo siamo purtroppo passati anche attraverso una perdita che ci ha devastato!!E' stata dura....davvero! Oggi il nostro miracolo ha due anni ed è veramente un dono infinito!! Baci
Francesca

Anonimo ha detto...

Ciao Manu!!!
Finalmente una BELLA NOTIZIA, capace di aggiustare le giornate di tutti!!!
Sono felicissimo per Voi!!! E grazie di averla raccontata cosi,,,,mi sono emozionato!
Un bacio grande dalle altalene.

Ale

tracina ha detto...

ti abbraccio forte! che bello!

Anonimo ha detto...

abbandono il mio stato da lurker incallito per farti le congratulazioni ! a te e a Mr J. !
grazie davvero per il post !
Pablo

Fabrizio Cariani ha detto...

torno da un po' di giorni di vacanza: e che scopro??? congratulazioni per la bellissima storia!

Valeria ha detto...

Che bello!!!.......e ce lo hai nascosto per tutto questo tempo!?!?!?!?? speriamo che sia femmina!
Super augurissimi!

@LLERTA ha detto...

oh.

seguira' contatto in separata sede.

Sick Girl ha detto...

cavolo Nonsi, il 19 stavo partendo per il Senegal e anche se da là ero connessa non ho letto il uto blog per un po', ma che bellissima notizia!

Simo ha detto...

Mi son venuti i lucciconi agli occhi...è meraviglioso!

NotreAnne ha detto...

Congratulazioni. Sono molto felice per voi.

Speranza ha detto...

Che bello!