venerdì 10 aprile 2009

le uova di pasqua a dallas sono piu' buone. di sicuro piu' belle

Oggi, dopo scuola ho pensato di farmi un giro al supermercato italiano a vedere se per caso avessero qualcosa di speciale per Pasqua. Non cercavo nulla di preciso, ma solitamente quando vado li', trovo sempre qualcosa di interessante.
Per prima cosa, stavo per comprare un ulivo. Dovete sapere che la sottoscritta ha un'adorazione per l'ulivo. E' il mio albero preferito, mi ricorda tanto il Salento e mille cose belle. Qui non e' molto comune, anzi credo di non averne mai visti prima. E un motivo ci deve essere, cosi' ho deciso a malincuore di accantonare l'idea e rifletterci con calma che' un albero e' pur sempre una responsabilita'. Poi mi e' balenata l'insana idea di comprare a peso d'oro -udite udite- un sacchetto di sale di Trapani. E' che qui, sembra strano a dirsi, ma e' difficile trovare il sale buono, soprattutto quello grosso. Nell'acqua della pasta mi tocca mettere chili di sale e il sapore non e' mai proprio lo stesso. In un lampo di razionalita' (ebbene si' capitano anche quelli), ho lasciato perdere. Per finire, sono arrivata davanti alle cose di Pasqua. Colombe e addirittura uova di cioccolato, non ci potevo credere! Dopo un attimo di gioiosa contemplazione ho fatto per agguantare un uovo, quando ho realizzato che c'era un minuscolo problema. A me non piacciono le uova di Pasqua e nemmeno la Colomba e nemmeno l'agnello. E nemmeno la Pasqua piu' di tanto. Cioe' non e' che non mi piaccia, e' che non ho mai fatto nulla di speciale a Pasqua e a Pasquetta faceva quasi sempre brutto.
Sono i soliti scherzi della lontananza, la mitica sindrome di Toto Cutugno in tutte le sue forme.
Mi e' capitato un sacco di volte da quando sono qui di illuminarmi per qualcosa che in Italia non mi dava nessuna emozione particolare, ma che trovata qui -come negarlo?- e' tutta un'altra cosa.
Eppure qui ci sto bene e non mi manca tanto l'Italia. Milano poi, molto poco per quanto la possa anche amare sotto sotto. Mi mancano le persone tanto, quello si'. E probabilmente le cose mi ricordano le persone e il gioco e' fatto. Nostalgia canaglia.

15 commenti:

Eleonora ha detto...

Mi sono ritrovata molto in questo tuo post...questa è la mia prima Pasqua negli States e devo ammettere che se non era per la gente che me lo ricordava, serebbe passata inosservata. Non c'è gita di pasquetta, non ci sono le uova di cioccolato che ricoprono i supermercati...come fai a ricordartene?!

nonsisamai ha detto...

infatti sto cercando di ricordare cosa ho fatto l'anno scorso, ma nulla. devo essermene dimenticata davvero...

eccemarco ha detto...

Fatemi ricordare un po'le mie assenze dalla famiglia in questa festa..
Pasqua 2003, in puglia per uno stage di animazione;
PAsqua 2006 in viaggio ad Oslo, pianificato e fatto da solo;
Pasqua 2009 in inghilterra, ma stavolta con amici, sarà una situazione abbastanza 'familiare'...

Una volta qualcuno mi disse che casa è dove amiamo.. E' che il cuore a volte è in più posti, mentre "la greve sostanza del corpo" può stare in un posto solo (alla volta, almeno!)
:)

sariti ha detto...

"Eppure qui ci sto bene e non mi manca tanto l'Italia. Ferrara poi, molto poco per quanto la possa anche amare sotto sotto. Mi mancano le persone tanto, quello si'. E probabilmente le cose mi ricordano le persone e il gioco e' fatto. Nostalgia canaglia. "...cara nonsi sei riuscita a spiegare in poche parole esattamente quello che provo al momento...

nonsisamai ha detto...

ecce: "la greve sostanza del corpo" e' un'espressione che mi piace da morire

sariti: grazie, mi fa molto piacere questa cosa che mi hai scritto

fragile093 ha detto...

Supermercato italiano?! Dove?!

nonsisamai ha detto...

http://www.jimmysfoodstore.com/

nonsisamai ha detto...

comunque non ho detto cosa ho comprato...a parte i biscotti del mulino bianco, ho trovato per la primissima volta l'orzata! :)

palbi ha detto...

$22 per una colomba! Detto tutto (come misura della nostalgia e quello che ci porta a fare)

Baol ha detto...

Eh, la nostalgia...ce l'ho anche io, costretto quest'anno a rimanere a Milano per Pasqua per via di una ennesima verifica, al master, piazzata subito dopo le feste...studiare...:(

Comunque Buona Pasqua anche a te, un abbraccio

elena ha detto...

capisco. Io quando a Melbourne ho trovato una mezza minerale frizzante San Pellegrino l'ho messa sul tavolo e l'ho fotografata.

eccemarco ha detto...

Grazie, ma figurati se era mia :)
"If the dull substance of my flesh" è l'inizio del sonetto 44 di Shakespeare.

Ciambellina ha detto...

Qualsiasi cosa che ti fa ricordare del Salento e' bello.

Anonimo ha detto...

"Nostalgia canaglia"? A te manca Albano!! A parte gli scherzi, io parto il 16 Giugno per la California e sono arrivata al punto di saturazione da Milano, cercherò di farmi venire la nostalgia per la città e nemmeno di alcune persone che lascio con strapiacere quì!!
Rox

Anonimo ha detto...

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