martedì 3 febbraio 2009

del dente del giudizio e della scampata tossicodipendenza

Oggi sono andata dal dentista e c'e' stato un piccolo simpatico equivoco: mi faceva male un dente e lui me ne ha curato un altro, quello di fianco che secondo lui stava molto peggio. Dopo aver avuto una mezza crisi isterica (ma solo dopo che lui mancando in assoluto di eleganza ha insinuato velatamente che il misunderstanding fosse dovuto a una mia qualche presunta pecca linguistica), mi sono autoconvinta che in fondo non importava perche' tanto avrei dovuto curare anche quello li' lo stesso. Cosi', ho chiesto un appuntamento per il dente giusto e mi ha detto di no, perche' quello li' e' il wisdom tooth, il famigerato dente del giudizio, e devo andare dall'orthodontist, che il dizionario traduce con ortodentista in italiano, parola che confesso di non aver mai sentito, in pratica un chirurgo della bocca. Dice che probabilmente mi faranno l'anestesia totale e di non preoccuparmi che' mi daranno un sacco di robba buona per non sentire il dolore, cioe' quello che mi hanno detto tutti gli altri dottori per qualunque tipo di malessere.
Qui sorgono due questioni: la prima e' che a questo punto, sono davvero, ma davvero stufa del dolore, qualunque dolore fisico intendo, ho veramente bisogno di un momento per riprendermi mentalmente da tutto quello che ho avuto in questi mesi, la seconda sono le droghe che ti danno.
Anche oggi stesso per esempio, appena accennavo una smorfia di dolore, e dal dentista e' facile, fermava tutto e mi dava un'altra dose di anestesia. Il risultato e' che non ho sentito nulla, ma mi si e' addormentato perfino l'occhio. Insomma qui ti riempiono di antidolorifici per qualunque cosa. Dov'e' il problema allora visto che non voglio provare piu' dolore? La dipendenza.
Qualche tempo fa quando vi ho raccontato della mia esperienza con la sanita' americana ho scritto per scherzo che ho sfiorato la tossicodipendenza. Beh, un fondo di verita' c'era. Quando mi hanno mandato a casa dall'ospedale, mi hanno dato due cose: un semplicissimo antidolorifico da banco e un medicinale prescritto dal medico che funziona meglio, ma causa forte dipendenza. Inutile dire che stavo male, molto male, soprattutto i primi giorni, cosi' per una settimana tutte le sere per riposare prendevo il medicinale prescrittomi dal medico. Una sera stavo meglio e ho deciso di non prenderlo. La mattina dopo, ho aperto gli occhi e ho pensato solo una cosa: lo voglio. Una sensazione incredibile per una persona come me che non ha mai sofferto di nessun tipo di dipendenza. Mi sono spaventata talmente tanto che ne ho parlato con qualcuno e gli ho anche chiesto di nascondermi quelle medicine e darmele solo in caso di reale necessita'. Quella sera pero', prima di andare a dormire, ho avuto lo stesso pensiero, cosi' dal nulla: volevo quella droga. E l'ho chiesta e mi sono infuriata quando mi e' stato impedito di prenderla come io stessa avevo suggerito di fare in precedenza. Ho discusso a lungo, fino allo sfinimento. Il mio argomento era semplice e inattaccabile: me l'ha data il dottore, ha detto di prenderla se sto male, sto male, ergo la voglio. Peccato che nessuno all'ospedale mi avesse spiegato nulla di questo trascurabile effetto collaterale: la dipendenza.
Per fortuna la persona con cui ho parlato di questo strano impulso che stavo provando [non la nomino perche' non se ne puo' piu', ma voi lettori affezionati la conoscete bene], ha capito il pericolo. Dopo qualche giorno mi sono dimenticata di quella sensazione piacevole, pero' credo davvero di aver corso un grande rischio. Ho visto quanto e' potente quel piacere, quanto facilmente puo' arrivare a dominarti la mente. Ho scoperto anche che la maggior parte dei personaggi famosi che finiscono in clinica di disintossicazione ci finiscono in circostanze molto simili a questa e che la dipendenza da medicinali e' una specie di piaga della societa' americana che colpisce tutti, a qualunque livello e infatti diverse persone che conosco hanno avuto la mia stessa tentazione.
Insomma sarei in buona compagnia, ma...

22 commenti:

Fabrizio Cariani ha detto...

uhm, quando mi estrassero i denti del giudizio, mi me dettero semplicemente del Vicodin, che e' potente, ma non "il peggio".

mi ricordo, pero', di non aver letto che non ci si poteva bere alcool. una sera presi del vino assieme alla pasticca e ricordo chiaramente che ero li' li' per svenire...

Anonimo ha detto...

pensa che dopo che ho avuto la prima figlia, mi hanno prescritto una di quelle robacce, che mi sono rifiutata di prendere. un amico, quando ha saputo che avevo una ricetta mi ha tampinato per mesi perché gliela dessi... adesso forse lo capisco un po' meglio.

cowdog ha detto...

l'orthodontist è una figura che esiste anche in italia e si traduce 'ordontontista'. io sono stata in cura per 5 anni da uno di questi dentisti specializzati in 'ortognatodonzia', che altro non sono che dentisti che si occupano del trattamento delle irregolarità dei denti e dei mascellari. quelli che ti mettono quelle macchine infernali in bocca, per intenderci.

poi invece, magari in US sono delle specie di pusher. vallo a sapere.

Fiordilatte ha detto...

ma davvero l'anestesia generale per un dente del giudizio? non l'avevo mai sentita questa... a meno che tu non abbia delle radici profondissime, non è un pelo esagerato?? Io li ho tolti tutti e 4 e sono sopravvissuta con la semplice anestesia locale e un pochetto di Aulin la sera... se sei fortunata non ti gonfia nemmeno la guancia!
in bocca al lupo allora :)

ps non intervengo mai, ma ti leggo sempre con piacere da ormai molto tempo ^__^
Giada

Anonimo ha detto...

mi hai ricordato di quanti insulti mi sono preso per impedire a qualcuno di raggiungere una scatola di antidolorifici..
poi, dico, dopo tutto quello che mi aveva detto, ne avevo più bisogno io..

Anonimo ha detto...

idem anche io. anestesia locale e un paio di aulin, io ne ho tolti tre ed é fattibilissimo, mamma mia... mi sembra un po' esagerato questo approccio per il dente del giudizio.... santo cielo non é poi un dolore insopportabile...
cmq, come già ti avevo detto in un post passato le medicine sono fatte con prodotti chimici...
a volte con stupefacenti dentro e i prodotti chimici hanno un effetto pressocché identico su qualsiasi corpo umano... te lo dico perché mi avevi risposto "conosco il mio corpo"...
scusa se te lo faccio notare, ma non é una questione di "conoscere il proprio corpo", é una questione che un prodotto chimico ha un effetto del genere su chiunque...
spero che dopo quest'esperienza tu abbia cambiato idea almeno.

nonsisamai ha detto...

al volo...grazie per l'icoraggiamento! qualcuno mi aveva raccontato addirittura di essersi svegliato dalla totale per il dolore...ero giusto un minimo angosciata...

sariti ha detto...

io li ho tolti tutti e 4 i denti del giudizio, prima due insieme e dopo un mese gli altri due e ho avuto bisogno solo dell' anestesia locale e del clauvulin...a leggere il tuo post mi e' venuto in mente la dipendenza del doctor house...

Anonimo ha detto...

mi citate sempre il dr. house, dovrei cominciare a guardarlo, sono curiosa...

Anonimo ha detto...
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tracina ha detto...

leggo il tuo post e intanto canticchio una canzone.arrivo alla fine, apro il link ed era proprio quella!
i denti del giudizio li ho ancora tutti e fin'ora non mi hanno mai dato problemi(sarà che ho il terrore dei dentisti per cui riesco a sopportare qualsiasi mal di denti pur di non vederne uno)..
uhm,e a parte l'ibuprofene,non credo di avere altre dipendenze :P

Emanuele Cauda ha detto...

Io sono un fifone un po atipico invece quando si parla di dentista.
Anni fa ho dovuto curare parecchi denti per carie superficiali. Il dottore, amico caro, mi aveva detto che erano cose da nulla ma vista l'eta' (eta' ???) era meglio occuparsene.
Bene gli ho chiesto di non farmi alcuna anestesia, che io un ago in bocca non lo volevo vedere, a meno di soffrire terribilmente dal dolore del trapano.
Sono arrivato alla fine della cura (facciamo tra 10 e 15 volte) senza una punturina.

Elisen ha detto...

credo che ci vorrebbe un pò di sana sopportazione del dolore per tutti noi figli dell'industria farmaceutica. che poi se il dolore passa da solo la sensazione di benessere èmolto più soddisfacente!

Baol ha detto...

Non lo sopportano il dolore...ricordo una cosa fattami dal mio medico che solo a ripensarci me ne vorrei andare in overdose di antidolorifici...un abbraccio

Anonimo ha detto...
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nonsisamai ha detto...

tracina: ibuprocosa?
ma allora siamo telepatici!

emanuele: fifone tu?? senza anestesia dal dentista?? ma a chi la racconti... ;)

elisen: no no, io sono soddisfattissima lo stesso!

baol: ciao caro, anch'io preferisco comunque l'estremo del poco dolore...

nonsisamai ha detto...

(non e' che mi sono messa di colpo a censurare i commenti, e' che continuo a mandarli due volte per errore)

Anonimo ha detto...

Ricordo anch'io di aver dovuto estrarre tutti e quattro i miei dentoni del giudizio (e non ti dico quanto giudizio mi abbiano effettivamente tolto!), a distanza di poche settimane l'uno dall'altro (due alla volta). L'avevo fatto a Torino, in uno degli ospedali piu' fatiscenti della citta', ovviamente tutto pagato dalla mutua e senza dover tirare fuori una lira (all'epoca!). Era stato durante un viaggio di pausa tra gli States e l'Italia e quindi i dentisti italiani di quell'ospedale erano rimasti affascinati e curiosissimi di osservare e studiare i lavori fatti dai colleghi americani sui miei denti. Non ti dico che esperienza assurda! Devo ammettere di essermi divertita e di non aver patito particolarmente, sebbene avessero fatto una semplice anestesia locale e niente di piu'.
Qui in America mi avrebbero "rubato" una barca di soldi e chissa' quante droghe completamente non necessarie avrei dovuto prendere prima, durante e dopo ogni estrazione. Per carita'!
Non esiste! Io credo che l'estrazione di un dente sia tra le cose meno drammatiche che ti possano succedere dal dentista (per esperienza personale perlomeno) ed e' proprio per quello che all'epoca avevo deciso di farlo in Italia e non di certo qui. Oggi, a distanza di anni, sono davvero contenta di averlo fatto!!! Certo, dovesse succedermi ora non avrei piu' quella scelta e quindi dovrei adeguarmi, of course.
Donna Maria :)

nonsisamai ha detto...

ecco questo invece non e' particolarmente incoraggiante...

Anonimo ha detto...

meno male vah... sono contenta!
stai tranquilla!
e poi il dolore con l'aulin o il brufen passa e a me in totale era rimasto poco, tipo due giorni, non di piu', il terzo giorno già non sentivo piu' niente!
guarda anche io devo togliere l'ultimo dente del giudizio, il quarto, il superstite, ho l'appuntamento il 27 febbraio, tu quando?
ti pensero' e tu pensami! ci facciamo coraggio telepatico!
:)

Alice ha detto...

Cavolo, meglio saperle queste cose...se mai dovesse capitarmi mi rifiuterò di prendere qualsiasi cosa possa dare dipendenza!!

Anonimo ha detto...

La ringrazio per Blog intiresny