martedì 21 ottobre 2008

ancora sui cognomi

La seconda cosa che ho notato e' quella a cui ha accennato qualcuno nei commenti al post precedente e cioe' che il cognome e' inteso diversamente anche a livello di nucleo familiare.
Da noi e' naturale che la moglie conservi il proprio cognome una volta sposata, quasi con orgoglio come un residuato di femminismo o qualcosa del genere. Qui e' naturale che la donna abbandoni il cognome paterno e prenda quello del marito. All'inizio la cosa mi metteva un po' a disagio proprio per quel residuo di femminismo a cui accennavo, pero' poi credo di avere capito lo spirito e non mi sembra piu' la fine del mondo. Quando ti sposi, lasci il tuo nucleo familiare d'origine e crei una nuova famiglia: lo scopo e' che la madre, il padre e i figli abbiano tutti lo stesso cognome. La cosa ha una sua logica, se vogliamo.
Personalmente, non ho cambiato il mio cognome, anche se qui uso spesso per semplicita' quello di Mr Johnson. Magari lo faro' in futuro o magari cerchero' di tenermeli tutti e due, non so e' una questione complicata, ma una cosa la so per certo. Se la moglie non ha il cognome del marito, viene guardata con un minimo di sospetto.

- Ah, e cosi' lei sarebbe la moglie...ma qui vedo due cognomi diversi...

E li' partono le spiegazioni. Poi c'e' il caso ancora piu' fastidioso del divorzio. Spesso le donne divorziate preferiscono tenere il cognome dell'ex marito per avere lo stesso cognome dei figli. E cosi' di solito anche dopo che si risposano con qualcun altro portano il cognome del primo marito. Per tornare alle nostre piccole lezioni d'inglese, potremmo dire senz'altro awkward.

10 commenti:

NotreAnne ha detto...

C'e' anche quella cosa un po' bizzarra per cui il cognome del marito si aggiunge al proprio, no? Che non e' una brutta soluzione, ma mi e' capitato varie volte di studiarmi gli articolid i qualche tizia che a meta' carriera perdevano una parte del cognome, segno di una relazione finita... l'ho trovato un po' akward si...

e... ma poi come funziona? se prendi il cognome del marito devi rifare tutti i documenti con quel nome? (reduce da fila easyjet in cui l moglie aveva rpenotato con il cognome del marito ma poi aveva il passaporto con il suo cognome..)

cowdog ha detto...

anche qui in germania generalmente la donna abbandona il proprio cognome una volta sposata. e allora ha due scelte: prendere quello del marito, oppure accostare il proprio a quello del marito, separando i due con un trattino O_o
quella del cambio di cognome in seguito al matrimonio pare proprio una faccenda seria (non come mia madre che, a seconda dell´umore, usava l´uno piuttosto che l´altro o anche entrambi) e quindi vedi inidirizzi email e targhette sulla cassetta della posta cambiare da un giorno all´altro. ricordo che una mia amica italiana, sposatasi in italia MA con un tedesco, al suo rientro in Heimat aveva avuto non poche menate per spiegare che lei era sposata, aveva quindi i due cognomi ma non separati col trattino (i tedeschi...)...

Sick Girl ha detto...

ah beh volendo la cosa ha una suoa logica e probabilmente trovandomi all'estero mi adeguerei alla logica vigente per semplificarmi la vita. Non so se sia questione di femminismo o che, però alla mia indipendenza ci tango tantissimo e mi scoccerebbe non poco abbandonare il mio cognome (con tutto che il cognome di mio marito non è male e suona bene con il mio nome).

nonsisamai ha detto...

anja: si', pero' credo tu ti riferisca al middle name e quello alla fin fine non vale praticamente nulla. e poi ancora si, bisogna cambiare tutti i documenti.

cowdog: la soluzione tedesca con o senza trattino mi sembra la migliore per un'indecisa come me :)

ginevra: concordo. per un motivo o per l'altro non e' una scelta da poco cambiare nome per sempre.

Bab ha detto...

il punto è: perché la nuova famiglia deve avere il cognome del maschio? è solo una tradizione come un'altra, e di quelle un po' sessiste. secondo me bisognerebbe poter scegliere il cognome più carino :p

nonsisamai ha detto...

bab: si, e' vero, il fatto e' che quello mi sa davvero che succede un po' dappertutto. comunque volendo si puo' fare e non dovrebbe nemmeno essere tanto complicato.

Anonimo ha detto...

Io il nome di mio marito non l'ho preso, forse come dici tu per quel residuo di femminismo, o forse perche' per lui aveveo lasciato tutto (la mia famiglia, la patria;)) e almeno il mio cognome volevo tenerlo. A 8 anni dal matrimonio mia suocera fa ancora fatica a capire come mai io non mi chiamo come lui, e spesso quando manda le lettere al figlio ci attacca anche il mio cognome, forse per par condito! devo dire che pero' con la nascita dei figli le cose si sono complicate, in america e' strano non avere lo stesso cognome e quando ancora non avevo la cittadinanza USA mi venivano mille paure quando venivo in italia con i figli ma senza marito (a Boston c'erano mille Hurban legend di donne che venivano fermate per paura che stessero scappando con i figli), alla fine il doppio cognome, tipo quello del marito e il proprio mi sembra la scelta migliore.
un consiglio, se vuoi cambiare cognome e' piu' facile farlo nel momento in cui prendi la cittadinanza cosi' non crei confusione alla INS per i tuoi documenti
ciao e complimenti ancora per il blog!
Silvia

nonsisamai ha detto...

silvia:grazie mille per il commento e per il consiglio!

fabio r. ha detto...

in realtà per esperienza in italia la moglie prende si il cognome del marito, ma anche no. mia madre li usa praticamente a giorni alterni. firma col suo e riceve posta col suo....
a scuola avevo 1 studentessa i cui genitori avevano fatto il riconoscimento congiunto quindi portava il cognome do entrambi i genitori.
quando ebbe un baby senza essere sposata decise che il figlio sarebbe stato riconosciuto anche lui dai 2 genitori.
il bambino ora ha 4 cognomi....

nonsisamai ha detto...

fabior: trovata una piu' indecisa di me! :P