mercoledì 10 settembre 2008

il dieci di settembre

Dopo tutti i saluti del caso, quelli alle persone e soprattutto quelli ai luoghi, alle pietre della Quintana e alle fontane della citta' vecchia, ai musicisti di strada e alle streghe di Bonaval, si ritrovarono come era giusto che fosse a Praza do Obradoiro a salutare la loro amata cattedrale. Provarono a guardarla finalmente anche loro, come per un anno avevano visto fare ogni giorno ai pellegrini, a testa in giu', sdraiati proprio al centro della piazza. E poi rimanesero li', abbracciati in silenzio, pare molto a lungo. Le parole, le avevano perse da qualche parte lungo la strada dove ogni tanto passava un ubriaco. Era la fine di luglio e quella era la loro ultima notte insieme. Il giorno dopo entrambi sarebbero saliti su un aereo che li avrebbe riportati a casa, sfortunatamente agli angoli opposti del planisfero. Ti chiamo, mi chiami, non e' cosi' che si dice sempre? E poi invece, si torna alla vita di sempre e pian piano sembra che sia stato solo un magnifico sogno ad occhi aperti. Ma mentre pensavano a tutto questo, successe qualcosa che li lascio' senza fiato. All'improvviso una nebbia fittissima fece la sua trionfale entrata in scena dal nulla. In pochi minuti avvolse ogni cosa e non furono piu' capaci di vedere nemmeno la cattedrale davanti a loro, a pochi metri. Come un sipario sulla loro storia, un momento perfetto.
A questo punto se si trattasse della trama di un film, partirebbe una canzone di quelle molto tristi e subito dopo comincerebbero a scorrere i titoli di coda.

"Il faro tagliava la notte, un filo d'acqua bagnava la strada
Camminavano insieme in direzione del ponte, da un portone una tromba suonava..."
Ma evidentemente non era cosi' che doveva andare a finire questa qui di storia. Infatti, lui chiamo' davvero e poi richiamo' e poi richiamo' ancora mille volte. Si resero conto che nonostante tutto quello che gia' avevano avuto insieme, quel film era solo all'inizio.
Certo, le difficolta' non sono mancate in questi anni, ma ci e' dato di sapere anche che da qualche parte quei due si stanno ancora gustando il sapore del lieto fine. Gli amici che vanno a trovarli gli dicono la vostra casa sembra cosi' felice! e lo e' perche' anche quando ci sono dei problemi in quella casa come in tutte le altre, loro sono sempre felici di essere li' a risolverseli insieme. Sono felici e grati di essere insieme ogni giorno perche' sanno cosa significa volerlo disperatamente e non poterlo essere. Non hanno ancora scordato che sarebbe bastato un niente per fargli perdere l'occasione della vita, che sono tremendamente fortunati. E cosi' ogni tanto si ritrovano a fare discorsi stupidi e a dirsi che magari anche tutti gli altri si amano come loro anche se non si vede tanto. Che e' cosi' che va il mondo e non avremmo mica inventato nulla noi due, no? Pensano al postino dalla faccia triste oppure al vicino di casa chiaccherone o alle coppie che si guardano sempre in cagnesco. E se in realta' tutti loro tornati a casa facessero gli stessi discorsi stupidi che fanno loro?
E per un momento il mondo sembra un posto migliore.

20 commenti:

Sick Girl ha detto...

che bel post.
Non credo sai che tutti facciano quei discorsi stupidi e che tutti siano così innamorati, credo che sia una fortuna riuscire a riconoscere l'attimo a cogliere l'occasione e non lasciarsi sfuggire la persona giusta. Quindi quei due, sono proprio persone fortunate :-)

Elisen ha detto...

auguri allora, belli!un abbraccio familiare a otto braccia

Anonimo ha detto...

bellissimo.

Anonimo ha detto...

mi e' scesa una lacrimuccia...credo di capire appieno "quei due"... :.)

Anonimo ha detto...

bellissimo...

MiKo ha detto...

Beh, che dire. Tanti auguri e complimenti per il bellissimo post.

MarKino ha detto...

non credo nel destino. penso che perdere l'occasione di una vita, come la chiami te, sia un attimo... una telefonata non fatta, una parola non detta o detta male....
ed e` bello che la consapevolezza di essere tanto fortunati vi faccia apprezzare ancora di piu` quello che avete...
aguroni, cari.

tizi ha detto...

del resto del domani non c`e` certezza...sono sparita un po` , ma ti leggo sempre con grande piacere !!!
A presto

Anonimo ha detto...

Bellisimo post, da brividi...positivi.
e' bello sapere che si e' riusciti a trovare la persona della propria vita nel posto piu' impensabile grazie a tante coincidenze e che per altre coincidenze, per fortuna non avvenute, avremmo potuto non incontrarla mai
e' bello vivere insieme tutti i giorni quando si e' stati lontano per tanto.
Io il mio l'ho trovato grazie all'ERASMUS!!!!

ciao
Silvia

cowdog ha detto...

"(...) Sono felici e grati di essere insieme ogni giorno perche' sanno cosa significa volerlo disperatamente e non poterlo essere"
questa frase cercherò di ricordarmela ogni volta che il mio quasimarito semina mutande per la casa.

scherzi a parte. me ne ricordo bene della lontananza. e forse è per questo che odio ogni volta che parte per lavoro.

Silvia - Magnolia Wedding Planner ha detto...

tesoro mio! scusa se arrivo solo adesso , ma il tempo è tiranno in questo periodo..che ti dico..ehrm ehrmm..da professionista del settore ;-) vabbè dai..fammela tirare un po'!..ti posso solo dire..mi fai piangere.
e sapessi quanto di me rivedo in questo post.
forse saranno anche discorsi stupidi, ma non so perchè..sono forse quelli più importanti
:-D un bacio enorme cara e spero proprio che ti arrivi espresso espresso!
Silvia

Alice Nicolotti Perotti ha detto...

Comecomecome?
Cattedrale? Santiago??
Quando?!
No, cioè... possibile che noi, prima di esserci sfiorate su questa blogopalla tra blogghi... ci si sia sfiorate nello stesso posto?
perchè io c'ero, per un anno, ma tanto tempo tanterrimo fa... tra le strade con i portici, la piazza della Quintana e la libreria aperta la notte... sarete stati mica vuoi quelli avviluppati sulla pietra centrale, quella con la conchiglia???
Ad ogni modo, auguri, tanti, che è bello quando il caso, il destino, o il culo pazzesco ti regala proprio il compagno di strada giusto per te!

Alice celebratrice.
(tra l'altro, ricevuta la mail?)

nonsisamai ha detto...

oddio alice!!! scusa!! ricevuta e apprezzata moltissimo, mi e' completamente passato di mente di rispondere. mi succede sempre quando mi ripropongo di farlo con una certa cura. rimedio prestissimo. e poi che storia che magari ci siamo conosciute! io un'alice l'ho conosciuta, magari eri tu?? ti mando i dettagli via mail, che bello comunque! un besiño :)

eccemarco ha detto...

che bellezza di post!
l'ho letto di un fiato, ed un senso di ammirazione e commozione mi ha pervaso. mi ha fatto quasi male.
avete avuto del coraggio nell'amarvi e meritate tutta la vostra gioia. è un amore di chi si è "rischiato", quindi è giusto che ripaghi con la sensazione di sentirsi dei fortunati.
belli che siete.

ecce.

nonsisamai ha detto...

ginevra, manukag, sariti, alfie, miko,markino, tizi,silvia: grazie a tutti di cuore!

eli: grazie cari, ne succedono delle belle in questi giorni...ti ho incuriosito? la prossima volta che ci sentiamo... ;)

cowdog: noi non ci separiamo piu', o almeno facciamo di tutto per evitarlo. e quando capita perche' a volte e' proprio inevitabile, e' un mezzo dramma...

nonsisamai ha detto...

marco: credo di sapere perche' fa un po' male... e' il ritorno, puo' essere? un abbraccio e un in bocca al lupo immenso per le tue scelte future

Anonimo ha detto...

Io ti dico solo... Buon anniversario, cara! Qualunque Mr. Johnson al mondo sarebbe piu' che lusingato di un regalo di anniversario come il tuo post!
What a lucky guy! Auguroni!!! :)

tracina ha detto...

letto tutto d'un fiato. e non vedo l'ora di tornare dal mio, di amore.
grazie.

Anonimo ha detto...

essì, a me dicevano sempre: tot metri quadri di splendida felicità!

Goditela fino in fondo:)

ciao ciao

dancin' fool ha detto...

sì, una "fortuna" così dovrebbe essere destinata a tutti... e non è, forse.

tanti auguri

(così vi siete sposati lo stesso giorno di mia sorella... lo ricorderò!)