giovedì 14 agosto 2008

la vera storia dell'autoinvito

La nonna Johnson si e' autoinvitata a passare qui lo scorso fine settimana. Cioe' veramente e' stata invitata alla festa come tutti, poi un giorno ha chiamato e la telefonata e' andata piu' o meno cosi':

- Pronto?

- Sono la nonna, ho pensato che dai, va bene!

- ...?

- Quasi quasi vengo! Pero' dovete venire a prendermi e riportarmi a casa
[la nonna abita praticamente in Luisiana, due ore e mezzo di strada]
e poi ho bisogno di una stanza singola con chiave alla porta
[e vai che si dorme sul divano].
E poi mi raccomando, he? Niente cani in giro che sono allergica.

- Temo che per quello non si possa fare proprio nulla, se sei allergica ai cani starai malissimo, ne abbiamo due e c'e' anche la moquette...

- Well...then maybe I'm not allergic anymore.

Mi ha fatto tenerezza. Credo che fosse il suo modo piu' amorevole per far capire che ci teneva molto a venire.
Ovviamente non e' allergica.

6 commenti:

Mauri83 ha detto...

Qualcosa mi sfugge ... cioè è allergica e ne ha uno pure lei? Mah, son perplesso e allo stesso tempo sbalordito!

Anonimo ha detto...

la ragazzina è talemnte bella che, secondo me, è anche anallergica..
;)

Anonimo ha detto...

la descrizione di questa nonnina furba ma adorabile mi ricorda quella di titti e silvestro;)

nonsisamai ha detto...

gap: la ragazzina anallergica ah ah!

stellina: e' lei!

dancin' fool ha detto...

... e la chiave nella porta era per difendersi dagli attacchi degli acchiappaconiglietti? ;)

tenera la nonnina...

nonsisamai ha detto...

tenera...diciamo qualche volta! :)