"Si e' vero vivo nel Far West - Nonno Gardner" e' un post vecchissimo, ma io ci sono molto affezionata perche' parla di legende e realta' e misteri. E soprattutto perche' mette in crisi le solite visioni romantiche preconfezionate di noi europei su queste zone.
Ci torno sopra perche' ho ricevuto in regalo una copia della famosa foto della mano nera della mamma di nonno Gardner.
La guardo e la riguardo, questa storia e' talmente affascinante.
Ah. E ovviamente, se un giorno, indagando, scoprissi il perche' di quella mano nera, non ve lo direi.
23 commenti:
Hai ragione, quella foto da' davvero i brividi...
Ma ciao! E' tanto che non passavo ! Che foto abbastanza inquietante..ci sarà stata una spiegazione molto più che logica, ma a vederla così sembra xfile!
Buona giornata
Silvia
mamma mia che paura la foto! e quanto è bella!
io adoro le vecchie foto di famiglia e questa è decisamente speciale!
mi sto tra l'altro s-cervellando per pensare cosa possa averla causata, escludendo difetti genetici permanenti, ma non mi viene in mente niente che sia probabile e non solo possibile. che fosse parte di un rito di cui non sappiamo nulla?
(mi fa piacere sapere che stai iniziando a stare meglio :*)
bello, non avevo mai letto quel tuo post....
cmq, sara` reciproco: se noi ci immaginiamo il far west tutto fatto di cowboys col cappellone e pistola alla cintura, chissa` cosa si imaginano loro dell'europa e dell'italia...
si dice un'ustione o aver lavorato con qualche vegetale strano
sleeping: non molto veramente, altrimenti non sarei qui alle 6 del mattino...evabe'...
markino: cosa ci vuoi fare? e' la mia vita: smontare stereotipi...
Questa foto mi ricorda qualcosa. Non so cosa, non so quando, ma la mano nera mi ha risvegliato ricordi ancestrali. Son sicuro di aver già visto qualcosa di simile. Se per caso mi viene in mente vi faccio sapere, ma non contateci...
hanno magnato seppie la sera prima... :D
ahah fantastica storia :-) vorrei tanto vivere anch'io come tuo nonno Gardner sperduto nell'old west! fantastico il cane (di tuo nonno intendo!).
ps
ovviamente una graziosa fanciulla come te non poteva che stargli simpatica!
foto molto noir.
cioè non per dire bianco e noir, ma proprio stile noir.
seppie da queste parti...
magari...
il post non l'avevo letto allora, quindi me lo sono gustato ora.
:-)
curiosa...
bellissimo il post precedente e dtrsordinaria foto, un po' inquietante ma bella..
complimenti.
ciao
p.s. scusa la leggera disgrafia notturna : chiaramente intendevo straordinaria foto.. scrivo al buio per non svegliare il gatto...
ri-bye
miko: non so a cosa ti riferisca, ma la storia e' autentica, ti basterebbe vedere una foto di nonno gardner per vedere quanto somigli alla madre.
fabior: anch'io odio gli errori grammaticali, ma che carino che sei a preoccuparti del gatto. con gli acchiappaconiglietti invece non c'e' problema: a una certa ora si spengono...
ah!la foto della scala e' mia, ma se ci clicchi sopra vedi dove l'ho scattata
dunque, la storia del vegetale non mi convince... che in quei casi uno mica si spoca fino al polso, e in maniera così uniforme...
La bruciatura nemmeno. Dovrebbero esserci bolle, rughe... e poi non sarebbe così lineare...
Allora lo invento io, il motivo:
Come rito scaramentico, per augurare ricchezza e benessere alla coppia, nello sperduto paese di vattelapesca si usava pucciare una delle candide manine della sposa nel bruno oro nero... e visto che uno degli invitati al matrimonio era proprio di vattelapesca (direi che era il nipote della nuora dalla parte di lei), ad un certo punto del banchetto han cercato un secchio di petrolio, han "battezzato" la mano della sposina e fatto pure una bella foto ricordo!
vale come opzione 3?
Alice ipotetizzatrice
grazie per aver ripostato il racconto, me lo ero perso! certo che sta storia della mano nera va devvero approfondita ...
che poi sarebbe davvero! scusa, scrivo al buio per non svegliarmi! :-)))
Sia la foto sia il racconto sono molto suggestivi: non so se sia più inquietante la mano o la storia del calderone con i cuccioli.
aliceipotizzatrice: ti potrei assumere come detective privato!
antorra: ma si', mica qui ci si formalizza per una vocale sbagliata!
clotilde: quella storia e' davvero allucinante, soprattutto per la nostra visione romantica degli indiani...
@nonsi no, no. non intendevo dire che la foto non è autentica, è solo che ho idea di aver visto in passato un fenomeno del genere. forse dal vivo. eppure non mi riesco proprio a ricordare.
Grande Alice.
miko: non ci avevo pensato, magari e' una malattia della pelle...chissa' :)
azz la foto, m'ha fatto paura...però poi ho letto il post che avevi linkato, che bello!!!
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