mercoledì 14 novembre 2007

il gioco dei nomi

Ho iniziato la mia lista di nomi e credo proprio che continuero'. Voglio dedicare a questa cosa una decina di minuti al giorno quando posso ed e' un'attivita' che voglio fare sempre appena sveglia.
Ho iniziato a scrivere i nomi a caso, poi e' stato spontaneo dividerli per categorie 'le elementari', 'il liceo', i 'vicini di casa', 'la famiglia', ecc. Mi piace scrivere a mano e poi scoperchiare la scatola dei ricordi, mi apre la mente.
Questa cosa e' simile alla meditazione per certi versi e il risultato e' stato strabiliante. Ieri notte ho fatto un sogno che non era semplicemente reale, era quotidiano. Rivivevo un giorno qualsiasi di tanti anni fa. Forse ho trovato quello che cercavo.
Sul vecchio quaderno di carta di riso che sto usando c'era scritto che non esiste separazione definitiva fino a quando c'e' il ricordo. Forse per questo colleziono addii.

17 commenti:

peppa ha detto...

...anche io ho cercato tempo fa dei nomi su google....
ho scoperto associato al mio nome quello di una scrittrice di libri di ricette... ;)
però voglio provare acercarne altri...la ricerca fatta fino adesso non ha prodotto nulla di interessantwe Non Si Sa Mai ne viene fuori un bel libro!!!!
kiss.

Grissino ha detto...

Il mio nome/cognome era associato a un pittore o scrittore non ricordo. Ad ogni modo, niente identitá svelata ^_^

Quanto alla lista di conoscenze... non me ne frega molto e in ogni caso ho le foto delle elementari-medie-liceo con scritti sopra tutti i nomi. Infine, bisogna guardare avanti e non indietro nel passato ormai vecchio e stantio. Oltre ai miei pochi amici di Milano, voglio farmene di nuovi qui.

Anonimo ha detto...

E' un briciolo surreale quello che stai facendo, ma capisco cosa vuoi dire con il senso di straniamento dei tanti cambiamenti, e dei nomi come ancora del ricordo. Me lo tengo come possibilità che quaderni vuoti ce ne son tanti.

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe commentare la bellissima frase conclusiva. Ma poi sembrerebbe che vada in giro a leggere solo le ultime righe, così non lo faccio. Anche perché il solito complimentino da millecinque (riguardo a quando ancora c'erano le lire) sminuirebbe, un'analisi approfondita snaturerebbe, appesantirebbe.
Perciò ora rileggo che mi piace farlo (io colleziono bis....) e saluto!!!!
Ciao libertina... :DDD

Anonimo ha detto...

Nel mio passato (soprattutto alle medie) ci sono dei nomi che è bene che rimangano nell'oblio! :-D

Sick Girl ha detto...

recentemente col trasloco di mia mamma, mi sono venute per le mani le foto delle elementari.
è vero ci sono un sacco di persone il cui ricorda va svanendo. ma ci sono anche un sacco di cose che abbiamo fatto di cui conserviamo solo un flebile ricordo....
però più che a ricordare tutto, preferisco spendere energie a tenere vivi legami che stanno per trasformarsi in ricordi.

Anonimo ha detto...

sai, una volta ricordavo a memoria i nomi di tutti i miei compagni, dalle elementari alle superiori. e ricordavo anche un bel pò di nomi di colleghi universitari.......poi ad un certo punto, è come se avessi resettato.......non so perchè........forse volevo lasciarmi tutti alle spalle? boh....

Anonimo ha detto...

Certi ricordi restano più fissati di altri e forse è giusto così; a questo aggiungi l'emozione di riscoprire un ricordo ed una persona temporaneamente "dimenticati" dal tempo.

Anonimo ha detto...

liberatorio... sicuramente :-)...

Anonimo ha detto...

Avrai da riempirne di quaderni..
L'addio però avviene davvero al momento in cui non ci si vede più, ne è testimone forse proprio la morte, anche restando il ricordo, non è più possibile l'incontro, e questo è forse il significato di addio.

Anonimo ha detto...

ma su google trovi queste persone? Dei miei compagni, io non trovo nessuno.

Anonimo ha detto...

Che bella idea!
Buona serata e scusa i mini-commenti di questi giorni ma sono piena di cose da fare...certo a un saluto non dico di no!
a presto!

nonsisamai ha detto...

prescia: he gia', non si sa mai! :))

grissino: ovviamente anch'io potrei risalire a delle liste, ma e' un gioco e ha le sue regole. comunque non capisco perche' pensi che guardare indietro possa inquinrae il presente. per me sono due cose separate che scorrono parallele, cosi' come i progetti che per il mio futuro.

anja: si, lo so che e' surreale, ma non credo che abbia a che fare con il mio trasferimento, sono proprio sempre stata un po' cosi'...

maestrobuitre: non lo avrei mai pensato! ;)

ubi: si, si ce ne sono anche nel mio! :D

ginevra: nel mio caso e' un po' diverso. non solo perche' sono lontana ma anche perche' credo che i contatti debbano mantenersi spontaneamente. se questo non succede, se ogni volta che ci si deve vedere o sentire nasce una difficolta', significa che e' meglio lasciar perdere e concentrarsi sul nuovo. si, forse per me e' piu' importante tenere in mente il bello che le persone mi hanno dato piuttosto che tenermele vicine a tutti i costi. in questo senso, mi sono sempre piaciuti anche gli addii, se ben fatti ovviamente...

mitile: forse o forse un bel giorno dal nulla ti risaltera' fuori tutto di nuovo...un abbraccio

daniele rockpoeta: concordo

unaltrasera: infatti secondo me siamo fortunati quando possiamo dire addio a qualcuno. e' un momento intenso, un cerchio che si chiude.

alice: no ma quello lo avevo raccontato nel post precedente, ho provato per tipo 5 minuti e non ho trovato nessuno tranne qualcuno che sapevo gia' avrei trovato. credo sia molto difficile...

skalabrina: figurati se ti devi scusare! passa quando vuoi! buona serata anche a te

MEO ha detto...

nomi, scrivere a mano, ricordi, vecchi quaderni....
bella storia, anche se io adoro scrivere su quaderni che non rileggo mai, gia lo scrivere mi delizia..
auguri e continua..

nonsisamai ha detto...

meo: vedo che hai colto lo spirito...a presto

Anonimo ha detto...

boh è che ho provato tutto il giorno - mi hai contagiato - e pensavo che forse ero io che cercavo male.

nonsisamai ha detto...

alicesu: allora riprovo bene e ti faccio sapere ;)