lunedì 22 ottobre 2007

altri cambiamenti

Prima vivevo in un appartamento in affitto e ora vivo in una casa mia quindi ci sono stati vari cambiamenti in queste poche settimane. L'appartamento in affitto qui in Texas mi sembra sia visto in genere come una soluzione piuttosto provvisoria. Ci sono dei grandi complessi di appartamenti con una direzione che provvede sia ad affittarli che alla manutenzione. L'ufficio della direzione e' aperto tutti i giorni, per cui quando si cerca una casa in affitto qui non c'e' bisogno di chiamare un agente e fissare appuntamenti anche perche' hanno quasi sempre degli appartamenti disabitati che usano solo come modello di quelli reali da affittare. Si va li' e si chiede di vedere cosa hanno a disposizione. Vivere in appartamento dopo un po' non mi piaceva piu' molto, soprattutto perche' la gente va e viene e non sai mai chi e' il tuo vicino. Non mi sentivo a mio agio.
Ora che abbiamo comprato questa casa e' tutta un'altra storia invece e dopo tanto tempo ogni tanto ho ancora quella sensazione di vivere in un film che avevo appena arrivata. Nessuno purtroppo ha ancora bussato alla porta con il cestino di biscotti, ma i vicini che si presentano appena ti incrociano, il modo in cui ogni casa e' curata, i bambini che giocano fuori... e' tutto molto tipico della provincia americana come te la immagini prima di arrivarci.
Faccio una passeggiata con l'acchiappaconiglietti e ci sono davvero i coniglietti e gli scoiattoli dispettosi che lo fanno impazzire. Le diaboliche formiche del fuoco e verso sera i gechi appiccicati ai muri. I cani che abbaiano dietro ai recinti di legno fanno paura perche' a volte emettono rumori da branco di lupi inferocito, ma non li puoi vedere da fuori. La cosa che mi piace di piu' e' osservare le casette, tutte una diversa dall'altra e i giardini. Ora che ho una casa ho scoperto che quei bei praticelli in realta' andrebbero tagliati tipo due volte a settimana, non fanno altro che crescere alla velocita' della luce. Dopo un po' facendo una passeggiata si imparano a riconoscere i diversi tipi di erba, perche' non sono assolutamente tutte uguali e le piu' lussuose sono appunto quelle che crescono piu' lentamente. Si incontrano i vicini quasi sempre proprio mentre tagliano l'erba. Quelli che la mettono nuova invece la comprano gia' cresciuta e la srotolano nel loro giardino come un tappeto. Credo nessuno la semini. Poi ci sono tantissimi garage sale ogni fine settimana: la gente fa dei piccoli mercatini nei loro garage per vendere le cose vecchie che non usa piu'. Spesso si possono fare buoni affari, ma e' comunque divertente vedere anche le assurdita' che finiscono nelle case degli americani.
Ogni giorno faccio una passeggiata un po' piu' lunga e ogni tanto mi perdo perche' il quartiere e' piuttosto grande. Mi piace perche' ci sono molti alberi e animaletti, sono felice di vivere finalmente nel verde. Mi piace la luce del tramondo che filtra dalle finestre e dalla porta con il vetro a forma di stella. E tornare a casa e trovare Mr. Johnson che mi cucina una delle sue famose bistecche alla brace e bere quel vino speciale che ha comprato per farmi una sorpresa e che ci ricorda tutte le cose migliori della vita.

26 commenti:

MiKo ha detto...

Che dire, auguri per la casa!

nonsisamai ha detto...

miko: ma grazie!

Grissino ha detto...

Cavolo, stai vivendo nel mio sogno? MI HAI FREGATO IL MIO SOGNO!!!!
:-P
E' da anni che vorrei vivere in un quartiere così!!! Però non in Texas, in qualche posto dove l'inverno sia inverno e l'estate non così calda. Credo sia anche per quello che l'erba cresce così velocemente...

Qui a Vienna sono in appartamento ma di delizioso c'è il silenzio che a Milano potevo scordarmi. E così se chiudo gli occhi e lascio spazio alla mia immaginazione, posso pensare che fuori dalla finestra ci sia un prato, un campo e non una strada.

Anonimo ha detto...

E poi ti sei stupita quando ti ho detto che mi facevi sognare...?! con le tue parole mi sento trasportata in una favola... il tuo racconto trasmette felicità e meraviglia! E' davvero bello leggerti!
Stefy G.

Anonimo ha detto...

wow. che belle immagini... mi hai ricordato il tagliaerbe comunque (quello di Stephen King). Ecco a che serviva un tagliaerbe negli States!

Anonimo ha detto...

mi fotografi un geco ??? :)

un bacione

tracina ha detto...

oddio ma è proprio una di quelle case che si vedono in tv : )
certo però dover stare sempre appresso all'erba che cresce..ansia!

nandina ha detto...

Casa... io sono in affitto in appartamento a Milano.
E già mi pare un pezzetto di sogno realizzato...
Auguri!!!!

Anonimo ha detto...

pezzesco come hai descritto la serenità... ;)

Anonimo ha detto...

che bello. Sembra di stare a springfield! :-)
i gechi ce li ho anche io in terrazzo, però!

giuy ha detto...

ti invidio :) e anche per le bistecche :D

Anonimo ha detto...

che bello! che bello! :)

tizi ha detto...

Un saluto dalla Sicilia a te e a Mr Jonson!!!
A presto!

nonsisamai ha detto...

grissino: ma no dai, e' un sogno completamente diverso! qui in texas le stagioni non sanno nemmeno cosa siano! :D

stefy: ma grazie ancora... credo tu sappia pero' che non sempre e' cosi' (ved. post precedente). purtroppo a volte la reata' non e' un sogno e i problemi ci sono anche qui... un bacio

stone: ma non era un film di paura?? ;)

anja: ci provero' prima che vadano tutti in letargo! baci

tracina: io ho deciso che PURTROPPO non sono capace di accendere la tagliaerbe... ;)

nandina: lo e', credimi! e' da milano che vengo anch'io e so quanto e' piu' difficile da quelle parti...a presto

wildhoney: saranno mica i 30 anni che arrivano fra un po'?! 0_o

alicesu: sai che hanno scelto il nome springfield proprio perche' a quanto pare c'e' una citta' chiamata cosi' in ogni stato. e' proprio lo stereotipo puro e come vedi c'e' del vero! :)

giuy: e il vino poi? fantastico! :)

tizi: ma sei la'??!! che bello! un bacione, divertiti!!

fragile093 ha detto...

E l'erba del vicino, porca miseria, e' davvero sempre piu' verde (e corta, sana e curata) della tua! In piu' non devi solo tagliarla spesso, ma innaffiarla, concimarla, rifilare il bordo lungo il marciapiede, togliere/avvelenare le erbacce e i nidi delle fire ants... ugh. Fa parte del sogno americano anche quello, dicono. Sara', ma io col mio pollice nero ne farei volentieri a meno. Proprio un paio di weekend fa abbiamo ripulito il giardino e potato tutto il potabile, per quanto ci riguarda se ne riparla in primavera! =)

Anche noi ieri abbiamo portato le bestie in giro per il quartiere, per dare un'occhiata agli addobbi di Halloween. Bellissimi alcuni, ma col caldo estivo che c'era sembravano fuori stagione... Invece oggi grazie ai soliti sbalzi di temperatura (texas-sized anche quelli!) ho indossato il primo maglione della stagione... Yeah. =D

nonsisamai ha detto...

fragile: la cosa che mi ha sconvolto di piu' e' la macchinetta per fare il bordo, ma non ho nemmeno cercato di spiegarlo perche' neanch'io lo avrei capito prima di venire qui! :)

Anonimo ha detto...

Sì, immagino che non sia facile essere catapultati in un'altra realtà... ci vuole coraggio, me ne rendo conto, e tanta forza per superare le difficoltà... meno male che c'è Mr J., vero?! :-)
Stefy G.

Anonimo ha detto...

Quello ed i programmi televisivi della Domanica pomeriggio ;-p
P.S.
Oddìo, io impazzirei nel giro di 20 minuti!
Il silenzio di cui sopra che a Milano non c'è, sono ben contento che non ci sia...probabilmente è per questo che sto così bene a Milano (erba? What's taht?!):-D

Anonimo ha detto...

Si respira tanta serenità e un senso di pace. Auguri per la casa, e che sia sempre così calda l'atmosfera nella tua vita :)

Baol ha detto...

Wow, ma sembra sul serio come nei telefilm :)

Anonimo ha detto...

Alicesu ha ragione, sembra di vedere la tua casetta fra quella di Homer e quella di Flanders... :) Comunque, a proposito del post precedente: 88,000 DOLLARI!?!?!??? Minchia! Qua al massimo avrebbero raccolto 88 euro...di furti...
Saluto!

Anonimo ha detto...

è bello fare casa..
nel senso di te e mr Johnson..
ché casa, la fanno soprattutto le persone, non solo il tetto..
e lo so che è ovvio, ma avevo voglia di dirlo cmq..
:)

Anonimo ha detto...

eh si cara: arrivano i 30 anni. e poi c'è solo la pensione, le villeggiature a fare la cura del sole (mia nonna docet) e il bingo il mercoledì pomeriggio. è un attimo eh.

caterinapin ha detto...

Una vita da sogno, sei finita a casa Bradford...
Scherzo, in effetti la periferia di molte città americane è davvero deliziosa, pulita con le famiglie da pubblicità, è come finire a fantasilandia, lo so! Che bello, son contenta per te: una che ce l'ha fatta!!!!
Grande!
Un abbraccio e continua a raccontarti, è bellissimo leggerti!
Bacio
Cate ;)

nonsisamai ha detto...

stefy: sicuramente senza di lui non sarei qui! :)

ubi: veramente non e' che ci sia tutto questo silenzio nemmeno qui dove abito ora. e' difficile da spiegare: e' che qui i quartieri sembrano un po' grandi parchi perche' c'e' tanto verde e poco traffico, ma non vivo in campagna.
milano o la si ama o...io ci sono nata, ma sono scappata :)

amoilmare: grazie, quest'atmosfera e' quasi perfetta, ma ci stiamo lavorando... :)

baol: devi troppo farti un viaggetto! :)

maestrobuitre: benvenuto! si anche per questo me la sono presa tanto. sono gia' ricchi, gli donano tutti quei soldi e obbligano i dipendenti a donare...

gap: cosi' ovvio che sei stato l'unico a scriverlo...grazie

wildhoney: eppure sembra ieri... :)

caterinapin: fantasilandia?'una che ce l'ha fatta'?? andiamoci piano, ho solo traslocato! un bacio

Baol ha detto...

Chissà, magari un giorno :)
Mi piacerebbe tanto