mercoledì 8 agosto 2007

devo anche imparare a dire il mio nome. sono fritta

- Buongiorno, ho mandato un curriculum qualche settimana fa e volevo sapere se qualcuno li' ha avuto occasione di dargli un'occhiata.

- Probabilmente si, ma mi dica il suo nome che me ne assicuro.

Al che dico il mio nome che oltre a essere italiano e' anche abbastanza lungo.

Un attimo di silenzio.

Mi affretto a fare uno spelling al volo.

- Ah. Ok.

Fine della telefonata.

Mr. Johnson dice che devo imparare a pronunciare il mio nome all'americana perche' pronunciato correttamente suona come il cinese per noi.

Mi sembra ridicolo.

20 commenti:

giuy ha detto...

a me fa ridere che tutte le volte che uno non pronuncia bene una parola, li si paragona i poveri cinesi :D
Mi spiego...sto cercando di imparare quel maledetto tedesco e una mia amica sentendomi ha esclamato: "Parli tedesco come i cinesi" :) Porelli!

nonsisamai ha detto...

giuy: mi sa che mi sono spiegata male!! mi spiace! volevo solo fare un paragone: se io dico il mio nome normalmente a un americano a lui suona strano come un nome cinese pronunciato bene suona strano per noi. poveri cinesi :)

Anonimo ha detto...

Quante risate che mi faccio quando sento gli americani dire i cognomi italiani!

Anonimo ha detto...

signor ponza: e' che essere dalla parte di quello che fa ridere spesso non e' cosi' divertente purtroppo...

Anonimo ha detto...

oh.. miss nnsiseimei.. ;)

nonsisamai ha detto...

piu' o meno! ;)

Anonimo ha detto...

mi è venuto in mente un italo-francese che sento spesso per lavoro: la prima volta che ho sentito il suo nome pronunciato alla francese, non ho capito che stavano per passarmi lui..! :)
però detesto quando storpiano il mio nome e lo trasformano in una versione simile locale. :D

nonsisamai ha detto...

elica: il problema e' quello, che se lo dici bene non capiscono, non c'e' nulla da fare...

fragile093 ha detto...

Ma va la', ci mancherebbe anche questa! Figurati che io per comodita' ho sostituito il mio cognome con quello del consorte, pensando che sarebbe stato piu' facile farsi capire. Morale della favola: non lo capiscono ugualmente! E si' che e' un cognome anglosassone al 10,000%, breve e senza suoni strani... E' che non usando la lettura fonetica spesso si fa confusione. Difatti qui la maggior parte della gente fa fatica con lo spelling, cosa abbastanza inconcepibile in italiano...

Anonimo ha detto...

io ancora rido quando nei film vedo le gare di spelling scolastiche: per noi sono veramente ridicole! però poveretti, anche solo da uno stato all'altro rischiano di non capirsi, che alla fine ognuno potrebbe interpretare come gli pare e parlare una lingua diversa! :(

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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nonsisamai ha detto...

fragile: io lo farei, perche' johnson lo capiscono sempre perfino con la mia pronuncia, ma non ha valore legale. per l'italia il mio cognome sara' sempre lo stesso, quindi per non fare casino con i documenti devo usare il mio...

wild honey: se ti da fastidio te li cancello, ma succede, e' normale. lo spelling si', e' strano per noi. e' che la pronuncia e' davvero folle, le parole possono cambiare radicalmente, figuriamoci i nomi...
anche un madre lingua a volte non sa come pronunciare...

fragile093 ha detto...

@nssm: e' vero, in Italia il tuo cognome sara' sempre quello, ma e' possibile cambiarlo almeno negli States, e non e' poi cosi' complicato se lo si fa all'inizio. E' una cosa piuttosto frequente qui a dire il vero, specialmente quando ci si sposa (non so tu che visto abbia usato, ma presumo sia un fiance'/spouse). Il consolato italiano volendo puo' aggiungere una clausola al passaporto (in quarta pagina) con il cognome da sposati. E comunque basta viaggiare con i documenti che giustificano il cambio e non ci sono problemi... Io almeno non ne ho mai avuti. =)

nonsisamai ha detto...

che bella questa cosa, ti chiedero' poi bene allora, grazie!

Unknown ha detto...

E' come sentirsi un'altra persona. Che poi dover imparare a pronunciare il proprio nome in un'altra lingua è veramente veramente triste.
Cioè, non triste, però ti fa sentire, non so, come se davvero non fossi più tu. Anche se si sa che non è certo il nome a fare la persona, però ci si è abituati fin dalla nascita, diamine!

Anonimo ha detto...

ops scusa, il giancarlo di cui sotto è un commento lasciato da me, ma non mi sono ricordata che non ero al mioc computer
sorry

nonsisamai ha detto...

ossimorosa: ciao cara! hai ragione e' proprio strano, ma ci arrivi un po' per disperazione: quando vedi che davvero non ci riescono a dire il tuo nome, dici "vabbe' uno vale l'altro, chiamatemi ciome vi pare".
il problema per me e' piu' che altro che debba essere io a dirlo male. infatti non mi sono ancora arresa...

:)

caterinapin ha detto...

Accipicchia avevo fatto un commento ma non l'ha preso... sigh!
Cate

nonsisamai ha detto...

caterinapin: adesso mi rimane la curiosita' :)