domenica 15 aprile 2007

la costruzione di una nuova vita sociale n.1

La cosa piu' dificile in assoluto e' stata lasciare gli amici in Italia.
Per un po' di tempo sono stata proprio irritata da questo problema: uno ci mette una vita a trovare dei buoni amici e poi in un attimo nulla, ha il vuoto intorno. Tutto da rifare.
Avevo imparato a prevedere le loro battutacce, ci ho fatto dei viaggi insieme, innumerevoli serate, so dove vivono e con chi e perche', mi hanno vista ubriaca oppure piangere, ci siamo consolati e divertiti... insomma sono i miei amici e sempre lo saranno, ma ora sono dall'altra parte del mondo. La cosa piu' ragionevole e' fare i conti con questa realta' e trovarne degli altri da queste parti.
L'operazione, gia' di per se' delicata, implica in questo caso innumerevoli problematiche aggiuntive.

3 commenti:

Marco Vozza ha detto...

Per quanto mi riguarda questa è stata senza dubbio la parte più difficile di questa esperienza all'estero, che rimane ovviamente comunque piena di momenti belli e meno belli... come tutte le cose, d'altrone!

Anonimo ha detto...

pero' gli spagnoli sono un po' piu' semplici da capire per noi, quanto mi manca la loro simpatia!

Lajules ha detto...

Sfondi una porta aperta...