martedì 17 aprile 2007

virginia tech university

Per caso, questo pomeriggio ho sentito una notizia riguardante un pazzo di vent'anni che e' entrato in un campus e ha ucciso piu' di trenta persone.
Ho acceso la televisione con il cuore in gola.

Per la prima volta, ho avuto paura che fosse il mio campus.

18 commenti:

Marco Vozza ha detto...

mi spiace che tu sia andata a finire in una società che ammette delle brutture crea delle storture mentali senza senso

no ha detto...

secondo me non si può essere pazzi a vent'anni....forse ce l'hanno fatto diventare....e questo fa riflettere,bisognerebbe capire il perchè...tanto non sarà ne il primo ne l'ultimo...ne li ne altrove ne qui...e questo fa cascare le braccia.ciò che non è comprensibile,o non si vuole comprendere...non lo so

Anonimo ha detto...

marco: io "non sono andata a finire" da nessuna parte, sono una che pensa prima di trasferirsi dalla'altra parte del mondo, mi spiace che non si sia capito.

@LLERTA ha detto...

bowling a columbine in presa diretta. Vengono i brividi (anche se il campus non e' il tuo ne' il mio)

Anonimo ha detto...

...non male come paura!
la notizia è di ieri vero? ricordo delle immagini del film al telegiornale di ieri. costì che si dice?

nonsisamai ha detto...

si, e' successo ieri.
qui si dice che credo che almeno per un po' i vari notiziari daranno tregua al povero fantasma di anna nicole smith...

no ha detto...

no,si capisce benissimo...basta leggere....non per nulla ho rinunciato a scrivere,tanto non si sarebbe capito un cazzo ugualmente.questo l'ho pensato dopo che ho cominciato a scrivere....la cosa peggiore ora è che quei ragazzi che sono morti non avranno mai giustizia...come non l'hanno mai avuta e mai l'avranno in futuro...basta dire "un pazzo ha..."..mah

Anonimo ha detto...

e pensare che tutto poteva essere evitato. Ma a chi conviene?

no ha detto...

non credo convenga a nessuno ma sarebbe destabilizzante ammettere che il sistema americano produce benessere e che questo è il prezzo da pagare....in quanto tutti siamo potenzialmente pazzi.
e alla fin fine poi non gliene fregherebbe un cazzo a nessuno.

Anonimo ha detto...

ma sai che ti ho lasciato un commento ieri sera e uno stamattina(ora italiana..) e non me li ha pubblicati?
Riprovo.. e mi dilungo per vendetta!
questa storia mi ha proprio tolto la parola, che è strano.
E' che in fondo a me gli american, il loro modo di vdere la nazione , un po' mi piacciono. e questi fati sembrano(visti da qui) mettere in discussione un po' le fondamenta.
comunque da notare il tuo post sulla socialità multietnica. Che qualcosa c'entri?

nonsisamai ha detto...

alice: nemmeno io penso che ci sia qualcuno a cui "conviene", sarebbe tanto consolante trovare una ragione qualsiasi per una cosa di questo tipo

sera: mi spiace per l'inconveniente, non so da cosa dipenda...cmq grazie per averci ritentato :)
la societa' multietnica...non lo so...le tensioni ci sono, ma questa e' follia omicida...

Una provocazione: cose cosi' non succedono solo qui, purtroppo. Certo, l'eco mediatico e la spettacolarita' di questo caso sono uniche, ma perche' tutti vi focalizzate esclusivamente sulla societa' americana e non sul fatto in se', non sulle persone? Per di piu' da quello che ho capito la strage e' stata compiuta da uno studente straniero, ci sono tantissime cose da considerare...

Marco Inzitari ha detto...

Come ho scritto sul blog, nessuno credo cha abbia davvero la percezione che cose del genere possano succedere nel proprio campus, e invece...in Pennsylvania, relativamente vicino, abbiamo avuto, pochi mesi fa, il massacro nella scuola Amish, le cui radici non credo siano poi troppo lontane da Virginia Tech.

Anonimo ha detto...

...e ci credo...

Anonimo ha detto...

Munfle munfle a te munfle :-D
Grazie per il commento, CIAO!!!

Marco Vozza ha detto...

nonsisamai, non stavo questionando la tua scelta, la mia era una critica alla società americana in sè... ho risposto al tuo commento sul mio blog, mi spiace che mi abbia tolto dalle tue letture preferite, ma sono convinto di quanto da me scritto...
La società americana è sempre quella de "Alla conquista del West", la nostra libertà prima di tutto, a scapito degli altri... o no?!?
"Non conviene a nessuno"??? Ah no?! diteglielo ai produttori di armi, alle lobby al Congresso... ditelo a loro di andare a portare le loro condoglianze alle famiglie di quei poveri cristi

Anonimo ha detto...

sarò banale, ma secondo me c'è sotto dell'invidia sociale.

Anonimo ha detto...

Mi chiedevo appunto come veniva vissuta questa cosa dagli studenti di quello e di altri campus, ed oggi qui ho trovato una risposta...

Anonimo ha detto...

marco v.: sono contenta di aver letto una sorta di retifica, pero' la provocazione in questo caso come gia' ti ho scritto era quasi disumana.E' per questo che ti ho tolto dai miei link.Tornero' a leggerti e consiglio agli interessati di andare a vedere di cosa stiamo parlando,ma non posso proprio dare l'impressione di condividere un'affermazione cosi', mi spiace.Per il resto, ci sono tante cose da dire, ci sta anche il "far west" come si dice da noi, che e' vero, fino a poco tempo fa c'era. Ma non si puo' fare un minestrone di tutto, se la cosa vi interessa, stasera quando torno a casa vi racconto bene in un post che qui non c'e' spazio. Immagino che tu non sia cattolico, ma questa cosa che scrivi delle colpe dei padri e dei nonni mette i brividi, sembra un cerchio che si chiude tra due opposti fanatismi.

sera: non credo che sia invidia sociale, ma davvero, andare a vedere, conoscere bene (no rigorosamente tour organizzati, se volete andare, vi posso dare qualche dritta) e poi parlare.

netsar: me lo chiedevo anch'io :)

un saluto a tutti gli altri e grazie per essere passati di qui, devo scappare...