È da tanto tempo che mi faccio una domanda.
Perché non cominciamo a considerare l'ascolto dell'altro, l'uso di una minima civiltà e rispetto verso tutti, la modificazione del nostro vocabolario e di alcune abitudini
(cosa ci costa usare i pronomi richiesti o non usare determinate parole? Cosa ci costa aggiungere/condividere un bagno?)
come una forma di prevenzione suicidi?
Perché questo è, in modo metaforico o anche molto concreto.
Trattando le persone con rispetto e ascoltandole gli salvi la vita.
(E forse anche la tua).
Nessun commento:
Posta un commento