sabato 2 maggio 2020

le feste di compleanno pandemiche

Le feste di compleanno "pandemiche" per i bambini texani di solito si svolgono così: si preparano dei cartelli, magari anche dei palloncini, si decorano le auto e si fa una sorta di piccola parata davanti alla casa del festeggiato. La gente spende anche 80 dollari per dei cartelli di buon compleanno da esporre davanti alle case. Lo so perché il compleanno di Woody si avvicina e sto cercando di inventarmi qualcosa.
Veniva da ridere i primi di marzo quando si preoccupava per la sua agognata festa di compleanno il 20 maggio, ora invece.
Dalle foto su FB queste feste pandemiche sembrano fantastiche. Una mia amica ha ordinato delle "palle di neve" (non sapevo nemmeno che esistesse questa cosa) e il festeggiato e i fratellini hanno fatto una battaglia di palle di neve mentre gli amichetti passavano a salutare dalle mecchine. Pazza gioia. O così sembrava dalle foto.
Ieri ho portato per la prima volta Joe e Woody a una di queste feste e...
Diciamo che l'aperitivo di ieri sera è stato eccezionalmente anticipato di almeno un'oretta.
Loro erano esaltati di uscire dopo due mesi a casa e andare alla festa del loro caro amico per di più. Io cercavo di spiegargli quello che avremmo fatto.
Guardate che non è una festa come le altre.
Ma è difficile immaginare una cosa che si è convinti di conoscere alla perfezione. Da che mondo e mondo una festa è una festa. Non più.
L'idea era spruzzare il festeggiato con le pistole ad acqua dalla macchina, ma lui appena ci ha visto, è corso verso di noi strillando "Adesso salto dentro e andiamo a giocare a casa vostra e rimango a dormire e facciamo il pigiama party!". L'ha dovuto frenare la sua mamma, piccolo.
Non ha neanche guardato il regalo, voleva solo stare con i suoi amici. Il tutto (carovana, auguri, spruzzi, regalo) è durato meno di dieci minuti e mi ha messo una tale tristezza che ho deciso di venire meno alla mia storica decisione di non partecipare mai alle feste di compleanno dei miei alunni. Questo pomeriggio armata di cartelli e palloncini, andrò a augurare buon compleanno a uno di loro. Speriamo che vada meglio. Joe e Woody che non hanno mai visto questo bambino, vogliono venire con me. A questo punto farebbero qualunque cosa per uscire.
Mi rendo conto che questo non sia il più grande problema al mondo, ma sono bambini. Aspettano queste feste tutto l'anno, è giusto che abbiano il loro momento anche ora in qualche modo, no?
Se qualcuno avesse consigli in proposito, qui abbiamo un paio di compleanni uno dietro l'altro nelle prossime due settimane e non so veramente che pesci pigliare.
Aiuto.

1 commento:

Bulut/Nuvola ha detto...

Non ha neanche guardato il regalo, voleva solo stare con i suoi amici.

Piccolo :)

Sì, per i bambini è ancora più dura.

Un abbraccio