venerdì 25 ottobre 2019

come dei fiori

Ho letto non so dove che nella cultura giapponese le cose non dette sono come dei fiori che si regalano all'altro per dargli la possibilità di riflettere, immaginare, riempire i vuoti come meglio crede superando il limite insito nella parola.
Magari gli americani non lo dicono così bene, ma è un po' lo stesso anche qui, si tende a non dire.
Ecco, non riesco davvero a immaginare un valido motivo, uno solo, per cui non dire come ci si sente, dialogare, affrontare insieme le situazioni, sia meglio di lasciare tutto in sospeso.
Cioè lo capisco dal punto di vista estetico. Effettivamente è più poetico, si vola più in alto e si evitano una marea di conflitti, però al di là di questo mi sembra si finisca per vivere le relazioni, di qualunque tipo siano, da soli, nella propria testa. E allora che relazioni sono?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E aggiugerei anche, per quanto riguarda gli americani, che, per reazione, si liberano di qualsiasi inibizione quando si "esprimono" tramite media e social media, perdendo del tutto il senso del limite e dell'opportunità, resto sempre un po' interdetto quando osservo queste cose attraverso persone che conosco.
Da un'osservazione superficiale pare proprio che manchino del senso della misura, vanno da un estremo all'atro, ma se scendi nel dettaglio è come dici tu, evitano in tutti i modi il conflitto diretto e la cosa più triste è che spesso rinunciano a sviluppare relazioni solo per questioni di principio secondarie che si potrebbero superare con un semplice chiarimento civile.
Detto questo penso che tutto quello che succede nella nostra vita quoditiana influenzi la nostra forma mentis, un giorno sono stato illuminato da un ragazzo di New York che replicava ad un altra persona americana di una diverso stato sul perchè, secondo quest'ultima, le sue risposte sembrassero dure e scortesi.
"io sono di New York, qui la vita va di corsa e non ho tempo da perdere con gli indecisi, se vuoi una comunicazione più gentile confrontati con le persone degli stati del sud dove quasi tutti girano armati e non è il caso di essere fraintesi con delle risposte dirette e scortesi".
Ti confesso che sul momento questa risposta mi ha divertito, ma poi mi ha illuminato.
Asa_Ashel

nonsisamai ha detto...

Asa_Ashel: sono d'accordo sul senso della misura che manca. E' un 'muscolo' che non allenano molto quello del dialogo. Credo anche che spesso quelli del Nord, soprattutto i newyorkesi, abbiano un senso di superiorità verso gli altri, ma non so quanto poi effettivamente conoscano la situazione reale ad esempio di uno stato come il Texas. Non è tutto bianco e nero.