domenica 21 luglio 2019

un esempio di shock culturale al contrario

Lo shock culturale al contrario può sembrare un'inezia e perfino una snoberia, una di quelle cose che lasciano un po' il tempo che trovano, ma esiste, eccome.
Mettetevi nei miei panni per un attimo. 
Questo è solo un esempio fra i tanti. 
Ieri vado in piscina qui in Texas. I bambini avevano portato una tavoletta da surf e un salvagente, ma ce li hanno fatti lasciare all'entrata perchè vanno contro il regolamento. Si possono usare solo oggetti messi a disposizione da loro. E' una regola di quella piscina in particolare, ma si può capire, ha senso.
La settimana scorsa sono andata in piscina in Italia. Già l'obbligo della cuffia non l'ho mai capito, ma va bene, seguiamo le regole, e cuffia sia. Dopo un minuto mi avvicina la bagnina. Dice che dovrei togliere gli occhiali da sole.
- Scusi ma perchè?
- Perchè sono pericolosi.
- Abbia pazienza, in che modo sarebbero pericolosi degli occhiali da sole?
- Potrebbe essere colpita da una pallonata in faccia e con gli occhiali potrebbe farsi molto più male.
E indica un gruppo di ragazzi che in una piscina che é piena di gente stanno effettivamente giocando a palla, nemmeno un pallone gonfiabile da spiaggia, una palla vera e propria.
- Ma scusi, non avrebbe più senso chiedere a loro di smettere di giocare qua? Il pallone sì che può essere pericoloso in mezzo alla folla.
- Ha ragione, ma cosa posso dirle...tutto è pericoloso.
E rimani scioccato, al contrario. 
Con questo non intendo dire che un episodio di questo tipo sia esemplificativo di chissà cosa, è solo un piccola esperienza personale, che è successa solo a me una volta. Il punto è che dopo un po' di anni all'estero davvero la tua forma mentis cambia e ti fai domande che non ti eri mai fatto prima quando vivevi nel tuo paese e tante cose non le capisci più. 

1 commento:

Slicing Potatoes ha detto...

L'unica vera cosa pericolosa e' proprio non proteggere gli occhi dal sole. Avresti dovuto dirlo alla bagnina. Assurdo.