mercoledì 6 marzo 2019

il da cosa nasce cosa in azione

E' andata pressapoco così.
Un'amica ceca mi regala un libro in Germania (In Watermelon Sugar di Richard Brautigan), io torno in Texas, lo leggo e ve lo racconto perchè mi piace moltissimo. Allora Andy Knowlton, un artista americano, credo, che sta facendo il giro del mondo, credo, vede la foto del libro su IG e mi scrive dall'Australia dicendomi che probabilmente mi farebbe piacere dare un'occhiata a un suo progetto che riguarda un altro libro dello stesso autore, The Abortion. Interessante, ci penso, la vita va avanti. Un giorno però, alla radio in macchina mi imbatto per caso in una storia pazzesca che parla proprio di quel libro e di una biblioteca di libri mai pubblicati, di uno scrittore, Richard Brautigan appunto, che perseguita un suo amico dall'aldilà e di un altro scrittore, W. P. Kinsella, che decide di mettere fine alla sua vita il 16 settembre del 2016, esattamente come aveva fatto Brautigan 32 anni prima. Ho il cuore in gola.
Finalmente mi procuro The Abortion, aspetto un po' perchè certe volte anche l'attesa ha il suo fascino, lo leggo e... questo fantastico da cosa nasce cosa sta continuando. Sembra non finire mai quando c'è di mezzo Richard Brautigan.
L'unico dramma è finire un libro così e non avere nessuno con cui parlarne.
Insomma, sono in fissa da tre giorni. Non so nemmeno se l'ho capito questo libro.
Se per caso sapete di cosa sto parlando o volete saperne di più, scrivetemi.

4 commenti:

alinipe ha detto...

IO! Io voglio assolutamente saperne di piú!!
Alice curiosatrice

nonsisamai ha detto...

Ciao Alice! Magari puoi cominciare ad ascoltare la storia
https://www.thisamericanlife.org/664/the-room-of-requirement/act-two-4
poi però dimmi cosa ne pensi! :)

Anonimo ha detto...

Ciao! Ho ascoltato la storia, ne sono rimasta colpita. Le coincidenze della vita...in più alcune cose le sento "mie" per motivi personali. Domani lo acquisto, ho visto che la versione in lingua originale arriva in pochi giorni :)
Ciao, Francesca

nonsisamai ha detto...

Evviva Francesca! Buona lettura :)