domenica 6 maggio 2018

sì, possiamo chiamarlo eroe

Non so se in Italia sia arrivata questa notizia, ma alla fine del mese scorso, c'è stato un tentativo di mass shooting in un ristorante a Nashville.
Un tizio tira fuori un fucile semi automatico simile all'ormai famigerato AR15, quello usato nel liceo della Florida, e fa in tempo a uccidere quattro persone, ferirne altre quattro, prima che un cliente disarmato -una persona qualunque, non un membro delle forze dell'ordine in borghese- gli salti addosso e lo disarmi a mani nude salvando la vita a chissà quante persone e rischiando la sua.
Non solo. James Shaw Jr. è questo il nome di quello che nessuno ha esitato a definire eroe, appena tornato a casa ha aperto un GoFundMe che ha raccolto nel giro di poche ore oltre un centinaio di migliaia di dollari a favore delle famiglie dei sopravvissuti. Non solo. James Shaw Jr. intervistato dai principali organi di informazione, ha lanciato un messaggio positivo di cui questa società non potrebbe avere più bisogno, ripetendo all'infinito: non sono un eroe, chiunque nella stessa situazione avrebbe fatto lo stesso, siamo esseri umani, ci prendiamo cura l'uno dell'altro.
Peccato che non sia proprio così. Il poliziotto di guardia a Parkland ad esempio era armato eppure andò a mettersi al riparo, mentre il killer nel giro di sei minuti uccideva 17 persone fra studenti e insegnanti.
Come dicevo James Shaw Jr. è stato ospite in tutti i principali programmi, su tutti i mezzi di informazione americani e non solo per un paio di settimane oramai.
Chi è che non lo ha ancora chiamato e nemmeno nominato pubblicamente?
Trump. Trump che proprio un paio di giorni fa, era qui a Dallas al congresso dell'NRA a ripetere che ci vogliono più armi anche nelle scuole. Va da sé che James Shaw Jr. sia un gentiluomo di colore. Chiaramente un eroe, e per giunta nero, che dimostri per l'ennesima volta e nei fatti quanto sia sbagliato il famoso mantra della lobby delle armi che solo un buono armato può fermare un cattivo armato, non fa il suo gioco.


P.S. Per completezza: C'è anche un ulteriore lieto fine per il nostro eroe. Una giornalista ha aperto un GoFundMe anche per lui dove sono stati già donati più di 200 mila dollari. Ellen DeGeneres l'ha invitato nel suo show, lo ha intervistato lungamente, gli ha consegnato un altro grosso assegno sia per lui che per le famiglie delle vittime e gli ha anche fatto la sorpresa di presentargli il suo giocatore di basket preferito. Insomma, come si dice? Fai del bene...

7 commenti:

Brenanca ha detto...

No mi dispiace molto doverlo confermare ma qui credo proprio, non lo sappia nessuno......

Nonsisamai ha detto...

Le buone notizie viaggiano sempre in seconda classe...

Napee ha detto...

Nessun tg nè giornalr ha pubblicato la notizia, che peccato!

francescabianca ha detto...

Neanch'io lo sapevo, vabbè io so poche cose. Però è anche per cose come queste che amo il tuo blog!

Bulut ha detto...

Non ne sapevo nulla...
...sì, decisamente eroe, decisamente un modello.

Spero lasci il segno, e anche se la presidenza attuale evita di citarlo, spero che le persone sappiano e che ricordino.

Che brutto affare questa industria delle armi (ne so poco, ma anche l'Italia ha una discreta parte di profitto legato alla vendita di armi. Non sono informata sui fatti, dovrei un giorno cercare di farlo. E anche in Italia si tace a riguardo, nessuno va a mettere in discussione i proventi dalla vendita di armi. Che è un settore florido...)

Ti dico una cosa che mi ha scioccato, qui dove sono.
Su alcuni canali, la sera, si vedono solamente pubblicità di fucili, pistole, armi. Documentari su azioni militari e armi.
Del resto, praticamente in tutti gli stati confinanti c'è una guerra in corso. C'è praticamente una guerra civile all'est del paese.
Mi diceva un italiano che lavora qui, ma non in ambito accademico, che nell'est vanno tutti in giro armati. È raro trovare un civile senza pistola. Per me, è assurdo.

Non entro nei dettagli del conflitto interno, che in occidente è ampiamente strumentalizzato, come in ogni evento. La verità è probabilmente nel mezzo, anche se la stampa santifica la "resistenza" e crocifigge il potere (che è in mano ad un personaggio scomodo, ma tale personaggio è lo stesso della tregua con i curdi del 2013...)

Purtroppo nel mondo ci vorrebbe solo pace. Invece, c'è sempre chi ha interesse a fomentare una guerra. È davvero scoraggiante...


drusilla ha detto...

Anch'io non ne sapevo nulla, grazie per questo tuo post.
E' stato un vero eroe!

Anonimo ha detto...

ti confermo che qui non è arrivata la notizia. è però arrivata la notizia della controversa affermazione di Trump secondo cui, se tutti potessero andare in giro armati , tragedie come quelle del bataclan sarebbero state sventate subito. (io ho i miei dubbi).
simona